AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Vedo, ormai da un po', che chi arriva qui ha molta confusione in testa, ma credo l'avrei avuta anch'io.
Però, leggendo in giro e chiaccierando con tutti, molte cose si riesce a comprenderle.
E poi si cresce.
A volte si cresce nei termini, a volte, si inizia a crescere ad una certa età, ma poi, tutto avviene rapidamente.
Su tutti la vita ha degli effetti, su tutti lascia dei segni; mettendo tutto assieme, si fanno dei balzi di consapevolezza che portano a conclusioni importanti.

E quando si cresce?Io ho 36 anni e a volte mi chiedo come ci sono arrivato.Forse questa è solo un'età sul documento.Devo crescere in tantissimi aspetti ed in altri invece mi sento già vecchio

Ci sono aspetti che tu non hai ancora affrontato, quindi la loro dinamica, per il momento, non ti è chiara.
Tutti rimaniamo un po' bambini in certe cose.
Che male c'è?

Il male non è grave se non fosse che mi sento insicuro...e invece vorrei esser più tranquillo...ma perchè non mi hanno cresciuto diversamente?Perchè tutte queste paure?

Non dare la colpa a chi ti ha cresciuto.
Si nasce con un certo carattere, sul quale, l'educazione ha un'influenza relativa.
Il terreno è quello e darà i frutti che è predisposto a dare.
Io non ho mai avuto paura di niente, neppure da piccola, quindi, vuol dire che si nasce in un certo modo.
In ogni caso, sono convinta che si possa imparare a controllare i propri timori, rendendosi consapevoli delle proprie capacità e non pensando mai che non è possibile farcela.

E quali frutti sto offrendo io? Frutti di amarezza e delusione.Perchè non so amare in maniera completa e invece di fare qualcosa,mi nascondo qui.Vigliacco e mi insulto.Cretino.Martedì pomeriggio parlerò con il neuropsichiatra di mio padre per vedere se devo fare altre cure,al posto di quella attuale.E sabato 17 settembre andrò dalla mia psicologa.Con me ci sarà la fidanzata.E credo che probabilmente mi conviene chiudere la terapia.Non seguo i consigli e i miei sbagli stanno superando di gran lunga quanto di buono faccio.Se veramente qualcosa di buono faccio.Forse sono bravo a nascondermi nelle autocritiche per paure che non sto vedendo,ma sono capace di auto odiarmi.Invece di dare amore alla meravigliosa persona che sta al mio fianco da un anno.
Sono malato.Ma di cosa non lo so.

Tu puoi migliorare te stesso, ma lo devi fare da solo.
I farmaci, in primo luogo, agiscono sull'umore, ma tu non hai bisogno di cantare dal mattino alla sera.
Tu hai bisogno di lavorare su te stesso, imponendoti, inizialmente piccole cose, che ti riescano, in modo da acquistare fiducia nelle tue capacità.
Cosa vuoi che faccia una persona dall'esterno?
Per quanto brava e preparata, non vive la tua situazione, vive la sua, che non è detto sia meglio della tua.
Prendi in mano la tua vita, entra nel tuo cervello.
Il fatto che tu dica che la persona che hai accanto , è meravigliosa, è un grosso passo avanti e allora, cerca di meritartela.
Tu puoi diventare meraviglioso quanto lei, se lo vuoi.