AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

La mente distrugge le nostre illusioni, ma il cuore le ricostruisce da capo

Bianca ha scritto: .... La donna chiede "che pensi", quando teme che qualcosa le stia sfuggendo.
Quando teme che lui stia elaborando ragionamenti e decisioni, dalle quali vuole escludere lei.
E siccome non ama essere presa in contropiede, si porta avanti..Non sarà che magari, da una risposta, anche evasiva, io possa capire che diavolo sta contemplando?
In questo modo, cerca di evitare di essere messa di fronte al fatto compiuto, o decisione presa, o considerazione passata in giudicato.
Voi sapete vero, che le donne hanno in testa due antennine invisibili, potentissime, che captano informazioni a 360 gradi?

Sì, l'ho notato, quando qualcosa le stava a cuore si faceva introdurre l'argomento da qualche amico o amica, e se ne stava in ascolto con aria apparentemente rilassata e disinteressata.
Ma alcune cose la tradivano: l'attenzione sottile come un capello e come drizzava le orecchie in stile elfo, per analizzare le più piccole inflessioni della voce per comprendere quali fossero veramente le mie intenzioni.

Una volta mi ha chiesto di aiutarla a mettere un orecchino, e mentre lo facevo ed ero concentrato su come farle meno male possibile, lei, approfittando del contatto fisico, sembrava sondarmi dentro alla ricerca di qualcosa.
E qualcosa deve aver trovato, perché ad un certo punto ho provato un senso di dolcezza e tenerezza che non credevo di avere, al che lei ha detto: “Interiormente sei parecchio femminile”.

Bianca ha scritto:Non potete rispondere con "niente", perchè dareste la stura ad un fiume di considerazioni che, a Pasqua, ancora siete lì che discutete e maledite il momento in cui credevate di cavarvela con quel bisillabo che ritenevate, a torto, innocuo.

“Niente di particolare” è la mia risposta predefinita per questo genere di domande, ed è relativamente vera, perché da un punto di vista assoluto, qualsiasi cosa pensi non è poi così importante.

E con "niente di particolare" te la sei sempre cavata ?

Come hai ragione!!!
La mente distrugge, il cuore ricostruisce.
E' un organo ostinato...
Sarà per questo che, a volte, continua a battere anche quando l'elettroencefalogramma è piatto?

Niente di particolare è più strategico che niente e basta...
Potrebbe non dar adito ad altre domande...

Boo secondo me è altrettanto pericoloso

mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm..........................

è un po' diverso....

Una donna viene messa in allarme dalla risposta NIENTE, perchè pensa, secondo il suo dinamico cervellino, che non si possa mai non pensare a niente.
Mentre se sente: niente di particolare, vuol dire che si sta pensando a tante cose diverse, senza focalizzarsi su nessuna.

Vabbuo sarà... Ma la cosa MOLTO ma MOLTO ma MOLTO più pericolosa e se è la donna a rispondere NIENTE alla domanda di un uomo, là la cosa diventa davvero pericolosa

Vero, dietro ci può essere la catena dell'Himalaya...

e valla a scalare !

Sai com'è la storia?
Che l'uomo è più semplice, più lineare.
Ha dei ragionamenti seguibili, con una loro logica.
La donna no.
Il suo ragionamento, salta di palo in frasca, spazia dall'oggi all'ieri (ieri che può essere anche il tempo di Adamo ed Eva) seguendo logiche destabilizzanti e spesso, incomprensibili.
L'espressione più pericolosa e difficile, è: tu quella volta avevi detto.
L'uomo, che già quando deve reggere le bugie del giorno prima, si confonde, si contraddice, pianta casino, figurati se si ricorda cosa aveva detto "quella volta"!
Per cui, la donna può spacciare per vera, qualsiasi affermazione.

Ho accanto un palazzo di sei piani.
Alcuni giorni fa, in una anomala serata tiepida, con balconi aperti, ho seguito, passeggiando in giardino, una litigata con i fiocchi, di due giovani sposi con bimbo piccolo, che stanno al terzo piano.
Lui: perché stai facendo il riso?
Lei: perché ho visto che tu ti stavi preparando l'insalata di pomodori solo per te: dovrò mangiare anch'io?!
Queste due frasi verranno ripetute innumerevoli volte, ad alta voce, accompagnate da un intercalare di CiAz2o.

Molto risentiti entrambi, hanno continuato un bel po'...
Se mi dicevi che facevi il riso, non facevo l'insalata di pomodori.
Se tu ti prepari i pomodori solo per te, io mi faccio il riso.
Évvai di turpiloquio!
Allora, un'altra volta mi dici che fai il riso e io non preparo i pomodori!
Ma se io vedo che ti stai tagliando i pomodori, devo mangiare anch'io?!!!!
Évvai di parti del corpo umano!!

Ora, a riferirlo così, sembra pure incredibile che due persone adulte, probabilmente laureate, genitori, dopo una giornata di lavoro, invece di perdersi in discorsi leggeri e coccole, riescano a discutere su queste basi.
Eppure queste litigate avvengono, si chiamano "litigate inutili" (esistono anche le litigate utili) perché non aggiungono niente al rapporto, lo logorano soltanto.

Forse, anch'io sono saltata di palo in frasca....
Be, sono una donna.

mha potevano pure farsi un insalata di riso con i pomodori, e la finivano là ...

Comunque si è vero, ragioniamo in modi diversi, ma però se avesse ragione Cesare Cremonini alla fine ? https://www.youtube.com/watch?v=A3d-daeYnAQ

Finalmente mi rifunziona Aven!!

Non credo proprio!
Non siamo uguali.

Hahaha si più o meno è così

E tu pensa che questa vignetta mi è arrivata da una psichiatra!.........