Riprendendo il discorso dei genitori, Bianca, è una cosa bella che vogliano la mia felicità; indubbiamente. Però, la loro idea di felicità, sia per me, sia per altre persone, non coincide con la mia. Ogni tanto bisogna porsi nella mente dell'altro e pensare a cosa aspira davvero, ma questo è un discorso che richiede una certa apertura mentale da parte delle persone ed è estremamente difficile da fare.
Non so quanto questo possa influire sulle persone, ma penso che un minimo di influenza ci sia sempre, specialmente quando i genitori fanno discorsi prematuri sul tuo ipotetico futuro.
Sfortunatamente, a me è capitato pure di conoscerle queste persone "sole". Quando si ficca nella mente del fanciullo l'idea che arrivati ad una certa età sia cosa normale trovare un* ragazz*, si avvia un certo processo mentale che porta solo ai guai. E le esperienze con gli amici, poi, rendono le cose peggiori se ci sono le coppiette. E questi sono alcuni dei motivi che spingono una persona a fidanzarsi "a convenienza". A volte influisce il pessimo rapporto coi genitori, l'essere figli unici, un pessimo rapporto con potenziali amicizie... molto sicuramente, queste sono persone che, avendo una cotta per una persona X, sapendo di non poterci stare insieme, colgono al volo la prima dichiarazione, cosa tristissima, perché ti aspetti che sia un rapporto sincero e invece...
Poi ci son quelli che lo fanno a convenienza, perché l*i è bell*, ha i soldi, sa guidare, ecc... In quelle situazioni, non sai se provare pena per l'innamorato, o voler prendere a schiaffi lo "sfruttatore".
E ancora, ci son quelli che lo fanno per pietà: non hanno interesse ad avere una relazione con quella persona, ma, impietositi, ci stanno insieme.
L'imbarazzo è naturale anche quello, dolcixima, non ti preoccupare. Non è una cosa che devi fare in fretta e con chiunque: prendi il tempo per interiorizzare la cosa, pensarla in positivo... E' una triste realtà pensare che ci sono ragazzi solamente interessati al sesso, lo so: ci circondano, purtroppo. Ti fanno le avances, vedono se ci stai, e poi addio. Però, non ti demoralizzare per questo: un ragazzo che ti accetta per quello che sei, c'è sicuramente. Nel momento in cui non ti importerà più nulla del "trovarlo" o meno, vedrai che arriverà... una sorpresa, solitamente è così. Come dice Mattia, è una questione più di maturità delle persone e apertura mentale, perché accettare qualcuno parte dalla comprensione o comunque dalla comprensione che non siamo tutti uguali.
Per quanto riguarda il parlarne, allora, dovresti dirlo solo alle persone che per te meritano la tua fiducia e che potrebbero comprenderti. Penso che parlandone, poi, ti sentirai meglio: è un po' come togliersi un grosso peso di dosso
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