AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Va dove ti porta il cuore, Valky. In poche parole.
Segui le tue naturali inclinazioni, quello che fai o che vuoi fare te lo devi sentire dentro, vale a dire non farti condizionare troppo da quello che dicono o che fanno gli altri.
Listen your soul...ascolta la tua anima!

Eh ma come si fa??? Troppe cose che influenzano... TUTTOXD uno come fa a capire cosa é vero e cosa no quando anche i tuoi stessi pensieri possono trarti in inganno??? O.O

Valky, a volte, ci vuole coraggio.
Tu ci metti il buonsenso, ci metti un'analisi attenta, ascolti le persone che ti consigliano e ponderi le loro considerazioni, ma, alla fine, sei tu che decidi e in questa decisione, ci deve sempre essere coraggio.
Che non è incoscienza, superficialità, ma è fiducia nel futuro e nelle proprie capacità.
Non avere paura.
Sii forte, determinata, consapevole e spendi le tue giovani energie per prepararti al futuro.

Eh ma nun é facile:( voi come avete fatto??? Ci siete riusciti tutti al meglio???

Azzeccare il futuro, no, non è facile.
Ci vogliono due componenti: volontà e fortuna, due elementi che dovrebbero giocare in modo equilibrato, ma non sempre succede.
La fortuna, non dipende da te, la volontà sì.
Quest'ultima ce la devi mettere sempre, l'altra va e viene.

Val, è vero che la vita è fatta di scelte, ma a volte c'è anche il caso, l'intuito, il "buttarsi", soprattutto quando ancora non sai bene che direzione prendere.
Fondamentale è non avere paura, o affrontare la paura senza partire subito negativi, farcela un po' amica.

La paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire...
Non c'era nessuno.

AhahahahahahahahXD

Voi dove lo trovate il coraggio???

Il coraggio, o nasce con te, o si forma in seguito, a causa di ciò che la vita ti presenta.
Ci sono delle situazioni in cui, o hai coraggio, o soccombi.
Quando poi capisci che devi avere coraggio anche per altri, allora hai la certezza che devi affrontare la lotta.

Te lo fai venire fuori.
Spesso ci troviamo di fronte a situazioni che ci fanno paura, ma c'è qualcosa dentro di noi che ci fa capire che non affrontare quella paura sarà peggio che affrontarla, o che comunque non è sano evitarla.

C'È stata mai una situazione in cui non l'avete affrontata e ve la siete cavata uguale??? Oppure una in cui vi siete pentiti di non averlo fatto???

Affrontata la paura? Sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì, tante volte....
Cavata sì, ma la strada non è stata nè facile, nè indolore.
Non ho nessun ricordo circa l'eventualità di non aver affrontato la paura.

Non sono domande semplici, Val... O meglio, è difficile dare risposte semplici.
Nelle cose davvero importanti no, non mi sono tirata indietro.
Posso averlo fatto per paure piccole che però non era neanche così fondamentale affrontare. Io ho paura dell'acqua ma non ho intenzione di imparare a nuotare e non è che la cosa mi limiti molto...

A volte, le paure, bisogna anche considerare quanto si è pronti ad affrontarle. Non sempre lo si è, certo nemmeno si può rinviare la questione all'infinito, soprattutto se queste paure riguardano temi importanti.

Esempio: io per diversi anni ho avuto delle paure legate all'ansia. Cose piccole: paura di prendere la metropolitana, o di stare in un posto affollato. Io ho sempre cercato di affrontare queste cose perché sapevo che evitarle mi avrebbe limitata enormemente nellla vita quotidiana. Però, se una persona ha una fobia molto forte, e affronta la sua situazione paurosa senza avere una qualche protezione interiore, rischia di farsi più male che bene. Magari è meglio rimandare e rafforzarsi un poco, trovare un meccanismo di difesa o un appoggio che ti permetta di affrontare le cose con il paracadute.

paura dalla nascita dell'acqua??? o è successo qualcosa???

posso chiedere se era ansia patologica??? come hai risolto???

Sì era patologica ma l'ho risolta