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Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 6:56 am
da Bianca
Anch'io durante la mia esperienza su Aven, ho pensato sovente ad immaturità sentimentale/affettiva in questo modo di approcciarsi e poi tirarsi indietro, come se la persona continuasse a ripetersi alternativamente: ora combino un guaio/tanto se ne va.
Due timori fondamentali: quello di trovarsi coinvolto in una storia in cui, ad un certo punto, per forza, si deve uscire allo scoperto o mettersi in gioco; quello di ritrovarsi, malgrado tutte le precauzioni, coinvolto sentimentalmente in una storia che ha già la parola fine scritta sopra.
L'asessuale romantico, è talmente convinto dell'impossibilità di essere amato, che se gioca, lo fa sempre in difesa.

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 7:14 am
da Paride
Vero!!

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 7:52 am
da Bianca
L'immaturità sentimentale/affettiva, non è neppure una colpa.
Come fa l'asessuale a superarla se è sempre sulla difensiva?
Come fa ad imparare a gestire i sentimenti se tutto il suo impegno è orientato a non mettersi nei guai?
Ci vuole una vita intera per imparare ad amare, non si finisce mai.
La scuola è la vita stessa, dove si prendono brutti voti, bacchettate sulle dita e castighi durissimi.
Se l'asessuale passa la vita nella convinzione di non poter essere amato, dribla l'insegnamento.
Mi sono chiesta parecchie volte come mi sarei comportata io, se mi fossi resa conto di possedere l'aspetto dell'asessualità.
Quello di cui ho la certezza, è che non avrei mai rinunciato all'amore.
Probabilmente avrei assunto un modo diretto e immediato di affrontare la situazione: io non uso il sesso.
Così, senza far intendere ciò che non è.
Credere nella forza dell'amore in assoluto, fa diventare possibile anche l'impossibile.

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 11:14 am
da Edward
Secondo me una persona che vuole una relazione ma poi non la vuole, deve fare pace con il cervello :D

Ma mettendo da parte queste conclusioni un po' affrettate, azzardo: l'immaturità di cui parlate penso dipenda proprio dal fatto che un asessuale ha un percorso diverso dagli altri. Io ricordo le mie amiche del liceo: a 15-16 anni quasi tutte incontravano "quello giusto", che significava semplicemente il ragazzo con il quale si sentivano di andare oltre.
Non sto parlando del semplice atto di perdere la verginità: c'era un sentimento forte di vivere un amore più profondo del tenersi per mano nella piazzetta del paese. E prima o poi scattava anche il desderio di fare l'amore, che vuoi o non vuoi per un'adolescente sessuale viene vissuta anche come esperienza di passaggio. Poi noi sappiamo bene, con l'esperienza, che fare l'amore non significa diventare grandi, ma per loro era una scelta dettata dall'intensità del sentimento e dalla voglia di autoaffermare un passo più grande nella relazione.
Questo passaggio, negli asex, non c'é o é vissuto non molto bene, e può mancare l'esperienza di amori vissuti intensamente, in coppia, perché di persone disponibili a vivere un amore asessuale ce ne sono poche.
In questa prospettiva, un asex si potrebbe ritrovare a vivere certi passaggi della vita con un discreto ritardo rispetto ai sessuali, e con maggiore diffidenza.

Poi io ho sempre detto che gli asex non sono migliori di altri: anche un asex può approfittarsi dell'altro, magari per un bisogno emotivo. Ti fanno credere che é cosa, invece poi non è così. Ci sono persone a cui basta qualche mese di amore virtuale e poi basta, se si va verso una concretizzazione, scappano. Evidentemente non erano così interessati :(

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 11:57 am
da Bianca
L'immaturità di un asex, è fatta proprio di tutte le considerazioni chiarissime che fai tu.
Tempi diversi, grande diffidenza e poi, una cosa che riscontro sempre qui, la grande importanza che gli asessuali attribuiscono al sesso.
Solo chi ha avuto qualche esperienza e ha capito cosa vuol dire amare, può dare al sesso l'importanza che ha.
Per l'asessuale non ha nessuna importanza in pratica, in teoria è l'elemento essenziale di qualsiasi relazione seria.
È una contraddizione, ma è ovvio che chi non conosce un argomento, può sbagliare a valutarlo.

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 7:13 pm
da argento
L'importanza al sesso viene data più che altro perchè ci si immagina che la, o il partner, la veda come una cosa essenziale per poter proseguire una relazione. Non so come spiegarlo, dalle mie parti si dice "seghe mentali", quello di iniziare una relazione sapendo che finirà molto presto perchè fra non molto ci sarà l'occasione per l'atto sessuale, ed il maschio non può, per tradizione tirarsi indietro, al contrario della ragazza asessuale che può far attendere giusto un pochino di più, poi però anche lei dovrà affrontare questa situazione.
Sicuramente quello che sarebbe da fare appunto è mettere subito in chiaro le cose, inizialmente in maniera implicita anche per vedere le reazioni di chi ci sta accanto (a volte parlando per conoscerci, dopo un po che ci si frequenta, viene già da se a quest'età parlare di sesso e intuire se per l'altra persona è una cosa fondamentale). su questo sono d'accordo, trovare il coraggio, così si è subito onesti altrimenti, come ha detto Ed, si arriva pure ad essere considerati gli asex degli egoisti, che approfittano per un puro bisogno emotivo o di compagnia dell'affetto di una persona che chiaramente prima o poi avrà un desiderio sessuale che l'asex sa già a priori non gli verrà mai concesso.

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 7:30 pm
da Edward
Argento, una precisazione: l'esempio dell'asex che scappa lo intendevo nei confronti di un altro asex, riferndomi all'esperienza negativa che ha avuto Paride. Un asex che scappa "prima del sesso" é per me già più comprensibile, nel senso che lo fa per paura, anche se dovrebbe almeno prima provare a spiegarsi per vedere se l'altra persona può rispondere positivamente perché coinvolta da sentimenti.

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 7:32 pm
da Paride
Abbastanza d'accordo con voi

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 7:55 pm
da argento
Ok :-)

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 8:42 pm
da Bianca
Se la correttezza guida i comportamenti delle persone, le cose non possono essere così difficili.
Io non so con quanta velocità oggi, due persone sentimentalmente interessate una all'altra, si buttino nell'intimità, ma se non c'è tanta fretta, mi sembra sia meglio.
In questo periodo , se c'è un interesse reciproco, si ha il tempo per parlarsi.
Un garbato discorso introdotto da: diamo per scontato che, in una relazione, il sesso sia un elemento previsto, io, per onestà devo dirti, che non rappresenta per me una cosa gradita.
Fatta questa affermazione, si possono dare ulteriori spiegazioni o limitarsi a rispondere alle eventuali domande.

Non è opportuno attendere il momento in cui si viene messi con le spalle al muro, nè inventarsi scuse che lasciano il tempo che trovano.
Un uomo non so quanto possa capire, ma una donna capisce benissimo.

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 10:02 pm
da dolciximagirl84
Benvenuto su Aven :mrgreen: :mrgreen:

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 10:21 pm
da argento
Il ragionamento non fa una piega, è proprio quello che in teoria sarebbe da fare, vedremo.

Re: Ciao da Paride

Inviato: mer lug 13, 2016 11:36 pm
da Bianca
È chiaro che finché l'asessualità è un argomento sconosciuto, finché il termine è sconosciuto, bisogna essere molto sicuri di sè per riuscire a fare un discorso semplice e spontaneo.
Se pensiamo ad un uomo che, ad esempio, debba dire ad una donna, molto innamorata di lui, di avere l'HIV, capiamo che pur trattandosi di un argomento molto più grave, non ha bisogno di spiegazioni.
Forse anche meno imbarazzante, pur essendo, probabilmente, la conseguenza di una scelta.
E allora, perché l'asessualità che non è una scelta, nè una malattia, nè un errore, nè la conseguenza di una leggerezza, dovrebbe creare, a chi vuol rivelarla, tante riserve e difficoltà?

Re: Ciao da Paride

Inviato: gio lug 14, 2016 7:29 pm
da argento
Proprio perchè come hai detto prima, è una cosa ancora sconosciuta e quindi per parecchi, incomprensibile. Bisognerà sicuramente dare parecchie spiegazioni, che a volte non è nemmeno detto che possano bastare.

Re: Ciao da Paride

Inviato: gio lug 14, 2016 8:40 pm
da Bianca
Senti Paride, noi vogliamo ragazze lente, un po' Gnugnu, con poco comprendonio?
No! Noi vogliamo ragazze sveglie, intelligenti, avanti.
Se non capiscono: si accomodi, avanti un'altra!