Re: ECCCOLI!!!!
Inviato: mar giu 23, 2015 12:58 pm
È tutto vero quello che tu dici Ed e la tua esperienza personale è sicuramente indicativa.
Gli ambienti che il bambino frequenta al di fuori della sua famiglia, devono essere soprattutto in sintonia, nel senso che devono porgere gli stessi insegnamenti, accompagnati dalle stesse considerazioni.
Se non succede così, il bambino fa confusione.
Quindi le cose devono essere chiare agli educatori innanzi tutto.
Personalmente direi che, prima di qualsiasi discussione circa l'opportunità di..., si deve partire dalla considerazione generale che gli altri possono avere caratteristiche, desideri, preferenze diverse dalle nostre e che devono essere rispettati comunque.
La manifestazione di sabato a Roma, invece di promuovere la famiglia come istituzione privilegiata in cui i bambini vengono educati al rispetto degli altri, tra persone che si amano, a prescindere, rappresentava soprattutto un cartello con scritto: GLI ALTRI NON LI VOGLIAMO.
Peccato. Questa brava gente ha perso un'occasione di dimostrarsi superiormente e autenticamente cristiana.
Quando, tra un po' di anni, i bimbi che erano sul passeggino, saranno cresciuti, avranno, proprio da quella giornata, lo spunto e il motivo per essere diversi dai loro genitori.
Conosco bene un istituto religioso in cui insegna un'insegnante lesbica e convivente, frequentato da un bimbo con due papà che lo seguono e lo curano più di come molti altri genitori fanno con i loro figli.
Gli ambienti che il bambino frequenta al di fuori della sua famiglia, devono essere soprattutto in sintonia, nel senso che devono porgere gli stessi insegnamenti, accompagnati dalle stesse considerazioni.
Se non succede così, il bambino fa confusione.
Quindi le cose devono essere chiare agli educatori innanzi tutto.
Personalmente direi che, prima di qualsiasi discussione circa l'opportunità di..., si deve partire dalla considerazione generale che gli altri possono avere caratteristiche, desideri, preferenze diverse dalle nostre e che devono essere rispettati comunque.
La manifestazione di sabato a Roma, invece di promuovere la famiglia come istituzione privilegiata in cui i bambini vengono educati al rispetto degli altri, tra persone che si amano, a prescindere, rappresentava soprattutto un cartello con scritto: GLI ALTRI NON LI VOGLIAMO.
Peccato. Questa brava gente ha perso un'occasione di dimostrarsi superiormente e autenticamente cristiana.
Quando, tra un po' di anni, i bimbi che erano sul passeggino, saranno cresciuti, avranno, proprio da quella giornata, lo spunto e il motivo per essere diversi dai loro genitori.
Conosco bene un istituto religioso in cui insegna un'insegnante lesbica e convivente, frequentato da un bimbo con due papà che lo seguono e lo curano più di come molti altri genitori fanno con i loro figli.