Heilà, ciao!
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Benvenut@ su AVEN!
E' bello vedere che hai un'idea più o meno chiara della tua identità e se qualcosa ancora non lo fosse, sentiti pure liber@ di porci domande!
LaviniaandChris ha scritto:Bianca, per quanto riguarda le esperienze, vorrei fare un appunto: non ho scelto consapevolmente di viverle, ma le ho solo incontrate nel mio cammino, tutto qui. Alcune cose avrei preferito non passarle, ma è andata così. So perfettamente come si comportano le cicatrici, ma alcune nella vita ci vogliono e bisogna affrontarle.
Per quanto possano essere tristi delle esperienze, a volte sono necessarie per apprendere qualcosa di noi. Sei una persona molto forte e ammiro questa tua qualità
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Come dicevano gli altri, sii te stess@ e non farti piegare dai giudizi altrui. Inoltre, ti hanno aiutat@ a comprendere meglio la tua personalità? Bene, forse per quanto spiacevoli erano necessarie, no? Sono state delle esperienze costruttive, quindi anche ricordandole, bisogna essere positivi perché ci hanno fatto maturare.
thorinoakenshield ha scritto:@laviniaandchris no, questo mio amico è sessualissimo e mi chiede sempre "quando tu tromb*?" (a me il fatto di essere vergine a 22 anni non pesa per niente)
Bianca ha scritto:Perchè, a 22 anni è obbligatorio non esserlo più?
E se tu volessi rimanerlo per sempre?
Con chi dovresti giustificarti?
A chi dovresti dare spiegazioni?
Scegli sempre di fare ciò che desideri, ciò che ti rende migliore e più felice, nient'altro.
thorinoakenshield ha scritto:certamente, io non devo rendere conto a nessuno di certe cose
una cosa che mi fa rabbrividire è che oggi c'è chi perde la verginità a 12 anni
Bianca ha scritto:È soltanto superficialità, poco rispetto di sè, incapacità di comprendere il coinvolgimento fisico ed emotivo che comporta.
Tante cose hanno perso d'importanza e la verginità rientra tra le tante.
Ci abbiamo guadagnato?
Io credo di no.
Tutti i pedagogisti raccomandano il rispetto delle stagioni nelle varie fasi della crescita e chi dà più loro retta?
Guardo con tristezza adolescenti "molto avanti"
Ascolto con apprensione i racconti di qualche giovane che vorrebbe poter tornare indietro e fare diverso.
Nella vita si fanno delle scelte ed è giusto che ognuno possa farle liberamente, sapendo anche che ne pagherà le conseguenze.
Tu, oltre a non dover dare giustificazioni, puoi comportarti valutando ciò che ti fa stare bene, senza sentirti diverso, nè inferiore, né obbligato a seguire la corrente.
Questa è personalità, buonsenso, carattere, intelligenza.
Pensare che a 12 anni le ragazzine si fanno rimbambire perché il sesso diventa una prova d'amore è alquanto triste e vergognoso è non tanto chi si fa "fregare" dal ragazzo più grande per fare una cosa simile, quanto chi se ne vanta e pensa di aver conquistato chissà cosa. Anzi, ancor più di quello, è vergognoso vedere che c'è gente che sfrutta quest'esperienza per denigrare gli altri. Come dicevo nel post di Lupo Solitario, in America vieni preso in giro se prima del college non hai esperienze sessuali, il che è una cosa vergognosa, perché dà l'idea che devi per forza farlo, anche se la persona non ti interessa davvero, solo per evitare la nomea di "sfigato".
Bianca, sicuramente hai ragione sul fare delle scelte, però penso che a 12 anni non si sia consapevoli di ciò che si fa e non si sappia nemmeno quali conseguenze si incontreranno, perché manca uno sviluppo di "quella" conoscenza, o meglio, coscienza. Dubito che a 12 anni dei ragazzi vogliano farlo perché c'è intesa, ecco perché è triste: le ragazzine si fanno incantare dalle parole del fidanzato e fanno tutto ciò che lui dice. "Cosa? Non vuoi fare sesso con me? Allora non mi ami abbastanza, lasciamoci." E' il genere di frase che si usa per farle cedere purtroppo.
Quoto Thor quando dice che non deve rendere conto a nessuno e che non gli pesa. Infatti, il sesso è una cosa molto personale e deve importare a chi la vive, non a chi ne è fuori. Se uno non approva può benissimo andarsene a quel paese. Insomma, mica devono essere loro a non farlo.
LaviniaandChris ha scritto:Io sono innamorata pazza di alcuni personaggi di anime/manga e ci fantastico su tutto il santo giorno *//.//* mi sento un po' stupida a dirlo, perché oggigiorno nessuno prova attrazione per un personaggio immaginario...
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Benvenut@ nel club! Macché stupid@, anzi, non sei l'unic@ a farlo. Certo, per chi è abituato a pensare secondo i canoni della nostra società, la cosa non è ammissibile e pare pure un controsenso a chi ci sente dire "Sono asessuale", però... penso che sia lecito e che il discorso sia diverso. Alla fine si tratta di personaggi fittizi e molto... super-caricati di qualità positive? Diciamo che già rasentano una perfezione fisica e non parliamo della qualità morale... Insomma, sono personaggi creati per piacere al pubblico e per soddisfare delle "fantasie" che nella realtà non potrebbero realizzarsi. E' ovvio che poi non bisogni idolatrarli tanto da sostituirli alle persone, però sono lì per poterci fantasticare.
Non penso sia davvero attrazione -anche se alcuni personaggi ti segnano particolarmente *coff coff*-, ma sinceramente non saprei come definirlo. Secondo me gioca molto il fatto che siano finti e quindi "perfetti", ma se fossero reali non sarebbero tanto interessanti. Non so come spiegarlo, ma a modo suo ha senso -sì, sì, certo!-
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