AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Tu hai dalla tua parte i tuoi pochi anni. Rendi più bella e positiva che puoi la tua vita: è un tuo diritto e un tuo dovere.
Ci sarà chi ti apprezzerà per quello che sei, chi ti amerà per quello che meriti.
Non hai bisogno di chi ti tratta acidamente. Di chi ti costringe ad analizzare dei comportamenti che non capisci.
Hai bisogno di chi ti tratta con dolcezza e di chi sa abbracciarti fin dove tu vuoi essere abbracciata. Credici!

animapura ha scritto:Una cosa che mi vi2ne in mente e' che noi per molto tempo abbiamo lavorato nello stesso posto e io sono sempre stata molto piu considerata di lui dai miei superiori.
puo essere che questo suo atteggiamento scontroso derivi da una certa invidia?


sentite quest Ltro episodio cosi almeno vi fate 2 risate...un pomeriggio mi chiamo' una nostra amica in comune dicendomi che lui voleva organizzare un'uscita con lei, il suo ragazzo io e lui..
io le dissi "ok fatemi sapere" ma non ebbi nessuna telefonata, il giorno dopo era pure il suo onomastico e nel messaggio di auguri scrissi ma poi ieri sera non mi avere fatto piu sapere nulla.
lui rispose "x e y (la nostra amica col ragazzo) non potevano piu venire e tu non ti sei fatta piu sentire, funzioni molto a convenienza tua, ieri sera era perfetto, ero libero"


Dai, commentate!!!!!

Commento senza problemi.

A me questo tipo che descrivi NON PIACE PER NULLA.
Sono d'accordo con Bianca.

Scegli uno semplice e chiaro, cioè un UOMO.

Questo....più che uomo....mi sembra una damina dell'Ottocento con mille puzze sotto il naso che non sa nemmeno lui il perché.

Avete pienamente ragione, lui e' indubbiamente un ragazzo molto acculturato, scrive molto bene, e' molto creativo, tutte qualita' che che io apprezzo nelle persone, ma con me ha quest' atteggiamento che non riesco a decifrare e non ne vale la pena, non credo che le cose cambieranno.
evidentemente tanta cultura umanistica non la sa far fruttare. Io continuo a pensare che lui ha quest' atteggiamento propriobperche' sa che io vorrei essere piu' di un ' amics ( a dire il vero non so nemmeno io cosa realmente vorrei essere, forse una fidanzats con cui non avere contatto fisico, anche se mi rendo conto che e' utopistico).
Con le altre proprio perche non hanno aspettative fa tutto l' amicone orsacchiotto, oppure sono sicura che s' innamora sempre dibragazze che non lo corrispondono.
insomma e' come se fosse innamorato dell' idea dell' amore ma appena c'e" il " rischio" di concretizzare si tira indietro.
mi viene in mente una scena di un film di Woody Allen " Provacibancora Sam" in cui lui e' seduto sul divano vicino alla donna di cui e' innamorato...interviene Bogart come amico immaginario che puo vedere solo lui e gli dice "avvicinati a lei" e lui gli risponde " Ma cosi RISCHIO IL BACIO!!!"

Il fatto e' che a me i "veri uomini" non attirano, e' sempre stato cosi....
forse anch' io in fondo sono come lui, ecco spiegato perche' ho passato i 30 senza aver mai concretizzato.
l'ideale sarebbe fidanzarmi con un gay che cerca una fidanzata di copertura o un asessuale aromantico ( piu probabile incontrare il primo)

Molto acculturato? E a cosa gli serve se non sa neppure comportarsi?
Innamorato dell'amore? Si può, ma dopo i 18 anni bisogna fare diverso.
Sono i rischi che non vuole e che vede dappertutto, innamorarsi o meno, non ha importanza: deve "diventare" un uomo.

Ecco cosa ti ci vuole! Un gay!
Magari ti invita fuori; è brillante, simpatico, intelligente, spesso, anche ricco, se ne sta buono buono, non ti chiede nulla, vuole solo averti accanto e va a finire che ti vuole anche bene.

PS: gli asessuali aromantici sono perle rare, troppo difficili da incontrare perché tu ci possa sperare.

Più che altro diventa a cominciare lunga così... Metti anche che lo trovi, un asessuale aromantico: non basta mica solo questo perchè fili tutto lisco! Dovreste anche piacervi, essere compatibili caratterialmente, avere qualche interesse comune, un minimo di visione affine della vita, divertirvi con le stesse cose, riuscire a parlare con sincerità....
Se ti metti a fare a priori l'elenco delle caratteristiche che vorresti non ne esci più; la persona perfetta sotto tutti i punti non la troverai (nessuno la troverà), devi augurarti di trovare qualcuno per cui valga la pena accettare di rinunciare a qualcosa.

Brava Celeste!
Tutta la verità è rinchiusa nella tua ultima, saggia affermazione: trovare qualcuno per cui valga la pena rinunciare a qualcosa.

Vero, io potrei rinunciare a tante cose pero' sono certa che in una relazione non vorrei ne baci ne sesso. Dunque per questo motivo ho detto che un gay che vuole una copertura ( non e' una cosa tanto rara)andrebbe benissimo per me. Ripeto un asessuale aromantico e' troppo difficile. Un gay e' capace di amare in maniera fraterna e per me e' l'ideale
se per un caso altrettanto difficile un eterosessuale romantico s'innamorasse di me io magari accetterei la convivenza se sti bene con lui, ma comunque sul contatto fisico oltre l'abbraccio non ho dubbi: non fa parte della mia natura.
a questo punto lui dovrebbe rinunciare a qualcosa di troppo grande (una donna se innamorats persa lo farebbe, per un uomo e' fantascientifico, lo capisco) e non sarebbr giusto.
Grazie davvero dell'aiuto ragazze

Innamorata persa?

Non credi che vada bene come termine?

Non completamente. Definizione un po' grossolana, trattandosi di un sentimento.

Capito, tu come scriveresti?

Perché per un uomo sarebbe fantascientifico e per una donna quasi normale?