Asessuali Aromantici o ENTRAMBE LE COSE?

[Celeste]

Ma no Bianca, non fare così, dai!
Perdonami se sono invadente o se sembro dire cose assurde, ma qual è il vero motivo del tuo sconforto? Non riesco a credere che dipenda dalla definizione di romantico o aromantico (che abbiamo già visto praticamente non esistere).
Quello che può far soffrire è la non corrispondenza dei sentimenti, secondo me. Io soffrirei se la persona che amo non mi ricambiasse e in più amasse qualcun altro. Anche volendola vedere da aromantica, io soffrirei se la persona che per me è la più importante non vedesse me allo stesso modo, ma vedesse così qualcun altro.
È questo il caso in cui ti trovi? Perchè se non è così, e la questione è solo legata al significato di amore che c'è sul vocabolario, mi sembra assurdo. Ammettiamo anche che lui sia aromantico (cosa che non sappiamo): se sei comunque la persona a cui in questo momento tiene di più, cosa cambia?

Per quanto riguarda il discorso convivenza, io non vorrei convivere (o convivrei con estrema fatica), anche se fossi legatissima a quella persona. La vorrei vicina, magari, come vicina di casa, vicina di pianerottolo, ma so che per quante fossero le volte in cui la vorrei vicina sarebbero altrettante quelle in cui non la vorrei. Quindi direi no alla convivenza e preferirei la libertà di vedersi quando ce n'è reale desiderio.
Questo per me, ma comunque non vedo nessun controsenso in un aromantico che al contrario conviva. Allora sarebbe altrettanto un controsenso un asesseuale che fa sesso, per carità per molti asex lo sembrerà, ma sappiamo che nella pratica per molti accade e non succede niente al loro modo di identificarsi come asex. O ritorniamo a definire gli orientamenti sulla base dei comportamenti? Ci sono asex che fanno sesso e altri no, ci saranno aromantici che convivono e altri no.

[Bianca]

Be, se incominciamo ad eliminare il termine aromantico, già posso tirar fuori la testa dall'acqua....
Io sono la persona a cui in questo momento tiene di più??????? AAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH, saperlo!!!!!!!!!!
Aromantico lui? E chi lo sa????
Ama qualcun'altra???? Forse no.....
Sì, vado ad abitare al piano di sopra.... al terzo....
A casa mia non esiste il condominio....
Celeste, mi sembra già un bel vantaggio che io non sia innamorata di te!......
Per quanto riguarda il sesso, credo di aver chiarito tutto quello che c'era da chiarire. Chiuso l'argomento.
Grazie Celeste!

[animapura]

Secondo me dovresti cercare di capire quanto piu' possibile su di lui..staresti meglio..,.

[LikeNumbers96]

Credo che tu abbia le idee decisamente confuse...come ti hanno fatto notare gli altri utenti sopra di me, l'aromantico può voler bene a una persona...molto bene, ma lo fa in modo fraterno (che è anch'esso molto profondo, più profondo di quello romantico) e non in modo romantico...aromantico non è sinonimo di "stronzo insensibile mangia bambini".

[Bianca]

Sì, è sinonimo! una volta, tanti anni fa, i comunisti venivano chiamati aromantici, mangiavano i bambini e se non erano anche asessuali, violentavano le donne.

[Bianca]

Porca vacca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma perchè tutti mi vogliono affibbiare un fratello?!?!?!?!?!?

[animapura]

E cosi bello avere un fratello....

[Bianca]

Preferirei non essere innamorata di un fratello, arriporca vacca!!!

[SilverKitsune]

Il problema e' che gira e rigira si torna sempre alla questione della convivenza, alla visibilita'quindi di un rapporto per quanto fuori dai canonipossa essere.
Si torna sempre alla coppia con le sue abitudini,la sua organzizzazione giornaliera ecc.
cosi pero' non vengono mai presi in considerazionei legami "interni"senza vincoli "esterni", senza convivenza.
io credo che un asessuale aromantico deve tenere fortemente in conto che non riuscira' mai a vivere in coppia.

Ribadisco: il caso è del tutto analogo al caso dell'asessuale che fa sesso. E poi la convivenza aromantica non è una cosa di cui non si è mai sentito parlare, pure tra i sessuali. Un tempo avevo due prozii (fratello e sorella del mio nonno paterno) che non avevano partner e hanno deciso di vivere insieme. Ci sono tantissime persone, soprattutto giovani, che se non possono o non vogliono vivere da sole (o non hanno un partner con cui vivere) iniziano a convivere con piccoli gruppi di amici fidati. Non vedo come debba essere un controsenso, visto che "aromantico" non significa per forza "antisociale". (E viceversa, ci sono anche delle persone romantiche che preferiscono non convivere, per ragioni loro.)

Allora, ho poco tempo perché se non lavoro io qua non lavora nessuno...
ma vorrei comunque dire la mia, anche se vorrei avere più tempo per sviluppare meglio i concetti.

Io non capisco tutta sta distinzione che si fa fra "amore romantico" e "amore aromantico" o altro tipo...
Io vedo una netta differenza fra le relazioni che costruisco e/o che ho costruito, ma non sento una vero differenza di "tipologia" di amore.

Ci sono persone che odio con tutto me stesso, ci sono persone (una) a cui voglio così bene da averci costruito una famiglia assieme.
Nel mezzo fra questi due estremi, ci stanno tutte le altre sfumature, ma il sentimento di base lo trovo sempre uguale.

Se penso alla mia compagna, penso ad una "compagna di vita" e sarei (sono) più che felice di trascorrere la mia vita con lei [cit. The Wayward Fox], cosa c'è che caratterizza il mio amore come "romantico" o meno? boh non lo so.

Ci tornerò su...

Altro ottimo spunto di riflessione, che per semplicità non avevo citato
Io mi ritrovo praticamente sulla stessa linea di pensiero, infatti non distinguo propriamente tra affetto "romantico" e "non romantico" al di là del distinguere "l'affetto che mi porta a voler condividere la vita con una persona" (che chiamo "romantico" per semplicità, anche se non per forza deve esserlo) dall'affetto che mi porta a voler bene a una persona, ma non fino a quel punto. Tuttavia, per me c'è differenza anche nel sentimento di base. Sulla tipologia non lo so, ma l'intensità è indubbiamente su due livelli totalmente diversi.

[animapura]

non è un controsenso la convivenza col parente o col gruppetto di amici per me è un controsenso un asessuale aromantico che convive col FIDANZATO O FIDANZATA.
anzi per me è proprio un controsenso essere fidanzati e dichiararsi asessuali aromantici (mia personale opinione ovviamente).
ben diverso è il discorso degli asessuali ma che comunque provano attrazione e sentimenti romantici

[Bianca]

Ma io non capisco il "dichiararsi"
Perché una coppia, comunque sia, non può farsi gli affari suoi e non dichiarare un bel niente???
Oltretutto, magari è quando si è soli che, a volte, qualcuno chiede spiegazioni, ma quando si è in due, tutti contenti, no?

[HB_Starlet]

A me sembra da questa discussione che le posizioni sono inconciliabili, nel senso che Bianca, da romantica, non riesce a concepire un sentimento forte non romantico e forse noi aromantici non siamo capaci di esprimere o spiegare cosa proviamo e come possiamo provare forti sentimenti per altre persone pur non "amandole" nel senso che intende lei.

Certo è che c'è una bella differenza tra l'innamorarsi ( che è solo romantico) e l'amare (che ha mille sfumature). Certo è anche che il concetto odierno di amicizia dove si considerano "amici" chi ci lascia un "mi piace" su Facebook o chi si incontra una volta ogni tanto per un caffè, ha sminuito quello che un tempo era considerato un sentimento purissimo di amore, l'Amicizia, appunto. Quella intesa nel proverbio "chi trova un amico trova un tesoro", oppure "Non ci sarà mai amore più grande di chi da la vita per gli amici suoi".

Gli antichi Greci avevano ben chiare le varie sfumature dell'Amore:

http://angelasantoro.wordpress.com/2008 ... dellamore/
http://it.wikipedia.org/wiki/Amore

[Bianca]

Starlet, ricevi un applauso a scena aperta!!!
Ora sono tutti amici, prima si chiamavano conoscenti, nel senso che uno non poteva dire di non conoscerli, ma da lì a definirli amici, ce ne voleva!....
Lo capisco anch'io che tra innamorarsi e amare c'è una bella differenza!
Il punto è proprio quello che gli aromantici NON si innamorano, per cui il sentimento non sarà mai così intenso come quello della persona innamorata.
Tutta la situazione viene anche influenzata parecchio dall'asessualità, perchè l'escludere un'intimità molto coinvolgente, porta anche a considerare l'altro "un po' estraneo".
Devo dire però, che avere le idee abbastanza chiare su entrambi gli argomenti, mi fa anche piacere, nel senso che posso dire che le decisioni e le posizioni che io prendo, sono responsabili e ponderate.
Per me, accettare determinate situazioni o condizionamenti, vuol dire scegliere in libertà e sicuramente in modo più responsabile che in passato.

[animapura]

Un aromantico puo comunque provare un sentimento intenso proprio come intenso puo essere il sentimento di una persona innamorata..

[Bianca]

Che il cielo ci aiuti!!!!!