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Re: Le lingue straniere

Inviato: mar apr 22, 2014 7:23 pm
da Celeste
Liénor ha scritto: * Già che ci siamo: Qualcuno può spiegarmi cosa vuol dire "bella zio" o in quali situazioni si dice questo e a chi? Qualche settimana fa ho incontrato l'espressione in un romanzo italiano e non mi diceva nulla, credo che non si usasse ancora quando io vivevo in Italia (12 anni fa). È come "che figata"?
È abbastanza recente come espressione, può significare sia "che figata" in senso di sorpresa entusiastica (il senso che avrebbe usato Da Vinci nell'esempio di eirkur :lol: ) ma può anche essere un saluto verso un caro amico che sei felice di vedere (es. "oh carissimo, che bello rivederti!" - personalmente però non conosco nessuno che la usi in questo senso o non l'ho mai sentita uscire dalla bocca di nessuno dal vivo... - )

Conosco i romanzi cortesi di Chrétien de Troyes, li avevo letti al liceo (in traduzione ovviamente!)
E la lingua dei Galli? Ora sto pensando ad Asterix e Obelix ovviamente :mrgreen: ...

Re: Le lingue straniere

Inviato: mer apr 23, 2014 9:02 am
da SilverKitsune
Confermo quanto detto da Celeste circa "bella zio" :)
Qui a Roma si usa principalmente per salutare gli amici. A volte può anche essere un complimento (tipo "bravo!"), oppure un'esclamazione spontanea dopo aver sentito parlare di un'impresa che non si vorrebbe mai compiere, ad esempio "E io dovrei scalare una montagna di 4,000 metri? Seee, bella zio!"

Re: Le lingue straniere

Inviato: mer apr 23, 2014 10:18 am
da Celeste
L'ultimo significato non lo avevo mai sentito! Io per esprimere quello ero rimasta al "seeee, col c###o!" (Per Liénor: membro genitale maschile)

P.S. Bello che questa discussione sulle lingue straniere stia virando su lingue morte e slang :mrgreen:

Re: Le lingue straniere

Inviato: mer apr 23, 2014 5:56 pm
da Liénor
@ Celeste: Credi davvero che io sia così innocente da non conoscere la parola c**** ? :D Ho frequentato una scuola italiana per un anno e le parolacce sono state fra le prime cose che ho imparato. :wink:

Re: Le lingue straniere

Inviato: mer apr 23, 2014 6:13 pm
da Celeste
Porta pazienza, sono un'anima candida io.....

Re: Le lingue straniere

Inviato: mer apr 23, 2014 6:21 pm
da eirikur
Celeste ha scritto:Porta pazienza, sono un'anima candida io.....
"Seeee, col ..." :D :D :D

Re: Le lingue straniere

Inviato: mer apr 23, 2014 9:42 pm
da Celeste
:oops:
È vero :(

Re: Le lingue straniere

Inviato: mer apr 23, 2014 11:44 pm
da eirikur
Celeste ha scritto::oops:
È vero :(
Vabbè ma la battuta cadeva a fagiolo e non potevo esimermi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Le lingue straniere

Inviato: gio apr 24, 2014 8:26 am
da Celeste
...... È vero anche questo XD

Re: Le lingue straniere

Inviato: ven apr 25, 2014 12:37 am
da Kirillov
mai avuto alcun interesse per le lingue straniere.
non amo dialogare.
purtroppo ho dovuto studiare l'inglese, il portoghese e lo spagnolo, letteralmente obbligato per lavoro avendo dovuto lavorare per anni in USA, Brasile e vari Stati latino-americani...

Re: Le lingue straniere

Inviato: ven apr 25, 2014 12:41 am
da Kirillov
Liénor ha scritto:Il francese antico è il francese parlato e scritto nel medioevo. L'italiano non è cambiato moltissimo dalla stesura del primo testo (che ci dà un'idea di come era la lingua all'epoca) fino a oggi (anche se Eirikur ha ragione con la sua battuta su Da Vinci*), il francese invece sì; il francese antico è come un'altra lingua. Autori come Chrétien de Troyes o Marie de France scrivevanon in francese antico, cioè ciascun* in uno dei suoi dialetti. Io amo molto i romanzi di Ch. de T. ed è un piacere per me di leggere i testi nella versione originale. Inoltre lo studio del francese medievale mi ha permesso di capire meglio l'ortografia francese di oggi (in pratica si scrive come si parlava nel '200).

* Già che ci siamo: Qualcuno può spiegarmi cosa vuol dire "bella zio" o in quali situazioni si dice questo e a chi? Qualche settimana fa ho incontrato l'espressione in un romanzo italiano e non mi diceva nulla, credo che non si usasse ancora quando io vivevo in Italia (12 anni fa). È come "che figata"?
l'italiano non è cambiato moltissimo dalla stesura del primo testo? ma stai scherzando? vuoi provare a leggere Petrarca e vedere quanto somiglia all'italiano attuale?

Re: Le lingue straniere

Inviato: ven apr 25, 2014 8:18 pm
da Liénor
Kirillov ha scritto: l'italiano non è cambiato moltissimo dalla stesura del primo testo? ma stai scherzando? vuoi provare a leggere Petrarca e vedere quanto somiglia all'italiano attuale?
Amo molto il Canzoniere ed è chiaro che la lingua italiana è cambiata da quando Petrarca ha scritto le sue poesie, ma il francese è cambiato ancora di più dal medioevo fino ad oggi.

Ecco un esempio, Marie de France, Guigemar, Versi 76-88.
Talent li prist d'aler chacier;
La nuit somunt ses chevaliers,
Ses veneürs e ses berniers;
Al matin vait en la forest,
Kar cil deduiz forment li plest.
A un grant cerf sunt aruté
E li chien furent descuplé.
Li veneür curent devaunt,
Li damaisels se vait targaunt;
Sun arc li porte uns vaslez,
Sun ansac e sun berserez :
Traire voleit, si mes eüst,
Ainz ke d'iluec se remeüst.

Traduzione (di Alexandre Micha):
L'envie lui prit d'aller chasser; il convoqua un soir ses chevaliers, ses veneurs et ses rabatteurs. Au matin il alla dans la forêt, tout entier à son plaisir. On se mit à la poursuite d'un grand cerf et les chiens furent lâchés. Les veneurs couraient devant et le damoiseau suivait sans se presser; un valet lui portait son arc, son couteau et son chien de chasse. Il avait l'intention de tirer une flêche, si l'occasion se présentait, avant de quitter ces lieux.

Re: Le lingue straniere

Inviato: mar apr 29, 2014 5:58 pm
da Kalista Violet
Le lingue straniere sono la mia professione, nello specifico l'inglese e il francese. Al liceo ho studiato anche il tedesco, ma non posso dire di conoscerlo. ^^'

Re: Le lingue straniere

Inviato: ven mag 02, 2014 7:02 pm
da Piotrek
Sono partito per una settimana o qualcosa di genere e nel frattempo sono apparsi tanti messaggi nuovi. :)
Celeste ha scritto:Ovviamente si fa per sfizio, non come lo studio delle lingue vive che si studiano per essere effettivamente utilizzate ;)
Pero ci sono anche dei corsi che cerchano di insegnare il latino in modo attivo come se fosse una lingua viva :) Mi ricordo vedere due video su You Tube che dimostravano dei corsi cosi'. Cerchi Terence Tunberg (oppure il suo pseudonimo latino "Terentius") - e' lui a essere il direttore di uno di questi corsi. Ah, ho trovato uno dei video http://www.youtube.com/watch?v=SqOFnYgyRr8 (principalmente in inglese, ma si puo' anche sentire il latino se mi ricordo bene).

Re: Le lingue straniere

Inviato: ven mag 02, 2014 8:24 pm
da astrid
Studiare le lingue straniere è sempre stata una delle mie passioni, secondo me è una delle cose più belle del mondo poter capire gli altri e credo che conoscere la lingua di un popolo permetta di avvicinarsi alla sua cultura e aprire i propri orizzonti. Al liceo ho studiato inglese, francese e tedesco (che ahimè sto un po'dimenticando dato che non ho l'occasione di praticarlo così di frequente), ed ora per sfizio mi sono messa a studiare da autodidatta il coreano :mrgreen: (difficile, ma ne sono troppo attratta per desistere!)