AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Sì, Mia, credo che tu abbia capito male cosa intendevo io (e probabilmente la maggior parte degli utenti) per "flirtare"
Io l'ho pensato come una serie di gesti e parole che non dicono esplicitamente all'altra persona "tu mi piaci" bensì lo lasciano a intendere, per così dire, in maniera più o meno delicata/esplicita. Non considero "flirtare" lo stare insieme a una persona e scambiarsi effusioni, perché è un dimostrarsi affetto tra persone che si sono già confessate. Nel flirting c'è un elemento intrinseco di ambiguità, che può essere più o meno accentuato, secondo come la persona che flirta si comporta. Se da un flirt si arriva a fare sesso occasionale io non lo chiamo più flirting, lo chiamo in un'altra maniera, tipo "amici coi benefici" (è più divertente tradurlo così che come "trombamici", e fa anche rima ).
In sé per sé il flirting non è una brutta cosa, il problema sono proprio le persone che lo usano per abbindolare gli altri e non far mai capire loro le vere intenzioni che hanno. Finché è tutto a cuor leggero, ok. Se diventa una cosa seria, ok. Ma tenere appesa una persona è decisamente fuori luogo.

il problema sono proprio le persone che lo usano per abbindolare gli altri e non far mai capire loro le vere intenzioni che hanno. Finché è tutto a cuor leggero, ok. Se diventa una cosa seria, ok. Ma tenere appesa una persona è decisamente fuori luogo.

Quoto.
Il fatto è che, come scrivevo prima, pare che a parecchie persone piaccia questa componente ambigua, salvo poi rigirare la frittata se cambiano idea (tipo "lasciami stare, non mi interessi" "ma sei tu che mi hai fatto capire che..." eccetera).
Il flirting è quanto di più lontano ci sia dal mio modo di essere

Io non ho mai avuto relazioni e, per il momento, non ne sono alla ricerca, ma sono un disastro quando si tratta di capire se una persona sta flirtando (o, meglio, se due persone stanno flirtando fra loro). Deve essere davvero palese perché me ne renda conto.

Ahahahah io uguale!!

Chiara78 ha scritto:

il problema sono proprio le persone che lo usano per abbindolare gli altri e non far mai capire loro le vere intenzioni che hanno. Finché è tutto a cuor leggero, ok. Se diventa una cosa seria, ok. Ma tenere appesa una persona è decisamente fuori luogo.

Quoto.
Il fatto è che, come scrivevo prima, pare che a parecchie persone piaccia questa componente ambigua, salvo poi rigirare la frittata se cambiano idea (tipo "lasciami stare, non mi interessi" "ma sei tu che mi hai fatto capire che..." eccetera).
Il flirting è quanto di più lontano ci sia dal mio modo di essere

Dannazione, l'avevo erroneamente inteso proprio e solo come far capire all'altro che si è interessati (altro con cui non si ha ancora una certa confidenza, in genere da poco conosciuto), diciamo come il tastare il terreno per scoprire se l'altro ricambia o meno (prima di provarci, dichiararsi e fare un buco nell'acqua).

Se esiste gente che si diverte a flirtare senza alcun fine e non al solo scopo di dimostrare interesse, beh...lo trovo pessimo. E privo di senso. Ma in effetti esisterà gente che si diverte così...che gusto c'è ad essere ambigui? O è colpa mia poichè mi sfugge la vera essenza del divertimento?

Io non lo farei mai se non fossi realmente interessata. Riflettendoci e dubitando che sia divertente o che qualcuno possa farlo per ferire volontariamente, l'unica ipotesi che resta è che il motivo sia di testare la propria capacità, magari perchè una persona è insicura e ha bisogno di conferme di saperci fare, saper conquistare e piacere a qualcuno. O molto più semplicemente il piacere di ricevere attenzioni e che qualcuno sia attratto da noi. In tal senso mi viene da paragonarlo ad una tipica situazione di due amici (anche se ammetto di aver visto quasi sempre donne dalla parte delle stronze): la ragazza sa che lui è cotto di lei, come sa che lei non ricambierà mai...EPPURE continua a giocarci, facendogli del male e senza essere chiara sul cosa lei desideri, continuando ad illudere l'altro. Ma così vado decisamente ot, scherzavo.

In ogni caso, anche se posso comprenderne i perchè, resta una stronzata che non rispetta l'altro il flirtare tanto per.

Mia23 ha scritto:Io non lo farei mai se non fossi realmente interessata. Riflettendoci e dubitando che sia divertente o che qualcuno possa farlo per ferire volontariamente, l'unica ipotesi che resta è che il motivo sia di testare la propria capacità, magari perchè una persona è insicura e ha bisogno di conferme di saperci fare, saper conquistare e piacere a qualcuno. O molto più semplicemente il piacere di ricevere attenzioni e che qualcuno sia attratto da noi. In tal senso mi viene da paragonarlo ad una tipica situazione di due amici (anche se ammetto di aver visto quasi sempre donne dalla parte delle stronze): la ragazza sa che lui è cotto di lei, come sa che lei non ricambierà mai...EPPURE continua a giocarci, facendogli del male e senza essere chiara sul cosa lei desideri, continuando ad illudere l'altro. Ma così vado decisamente ot, scherzavo.

Eh, ma il flirting di per sé va bene se entrambe le parti lo prendono "per lo stesso verso". La cosa di testare la propria capacità non la capisco, perché non andare direttamente davanti alla persona e chiederle/-gli di frequentarsi? Poi è bruttissimo quando una persona che SA che dall'altra parte il flirting è serio continua ad alimentarlo per puro divertimento. Alla gente così toglierei il diritto ad avere un partner

Quoto Kit in tutto e per tutto.
So che non è facile dichiararsi, ma lo si può fare con tatto e senza illudere nessuno.

The Waiting Fox ha scritto:

non capisco la differenza tra un'innocente manovra di avvicinamento nei miei confronti e un flirtare

Comunque è un discorso molto astratto perché nemmeno io capisco chi flirta con me personalmente. Magari lo capisco se flirta con qualcun altro, ma non con me.

Parrà strano, ma io in verità non ho ancora capito cosa significa esattamente "flirtare"

Direi che Nemesi, Kit e AnDieWelt hanno espresso perfettamente il mio pensiero. Non credo che qualcuno abbia mai flirtato con me, quindi non faccio molto testo, ma ho difficoltà a distinguere il flirt anche tra altre persone. Certo, ci sono casi in cui è estremamente evidente, ma in altri si tratta di battute scherzose e questi mi mandano in confusione. È capitato, ora che ci penso, che in passato i miei insicuri tentativi di fare amicizia venissero scambiati per buffe avances. Sinceramente a questo punto ho difficoltà a capire in cosa consista effettivamente il flirt.

Concordo a pieno!

Sto vivendo una situazione di flirting proprio in questo periodo e diversamente da quello che mi sarei aspettat* la cosa mi crea disagio. Mi fa piacere essere desiderat* però è chiaro che cerchiamo cose diverse. La situazione mi mette ansia, vorrei provare ad assecondare la situazione ma qualcosa mi impedisce di farlo serenamente.

Mi spiace che questa situazione non ti faccia sentire bene
Da quello che scrivi credo di aver capito che cercate cose diverse e questo giustamente ti frena... credo che sia meglio cercare di chiarire le cose.

Ragazzi, su questo fronte sono un disastro totale! Sono asessuale, aromantica e gentile, in pratica un concentrato ambulante di fraintendimenti e situazioni imbarazzanti!!
So benissimo che è una cosa che la gente fa e che dovrei tenerla presente ma, non so assolutamente riconoscere i segnali, a meno che non siano palesi!
Se qualcuno si comporta con quella che per me è gentilezza, tendo ad essere gentile a mia volta, oppure tendo a pensare che sia solo una faccenda ironica ignorando le possibili implicazioni fino a che o non ci arrivo(situazione improbabile ) o qualcuno me lo spiega(e questo è molto più possibile)
La cosa strana è che se vedo qualcuno flirtare con qualcun'altro nove volte su dieci capisco cosa sta succedendo, è che non riesco davvero a concepirmi in un tale contesto

Nemmeno io.
Immagino che sia facile capire che due persone stanno flirtando perchè ci stanno entrambe... anche io spesso lo capisco...

A me da' fastidio vedere le scene altrui quindi le capisco.
Se succede a me..., io chiarisco quasi prima di iniziare se non mi piace la persona. Se mi piace, non capisco comunque perche' non credo che lo capiti proprio a me quindi non ricambio o nella testa, posso intuire qualche cosa ma non ne sono mai certa...

Non ho ancora capito la tradizione ne' la sua definizione comprensibile... a me...

Chiara78 ha scritto:Mi spiace che questa situazione non ti faccia sentire bene
Da quello che scrivi credo di aver capito che cercate cose diverse e questo giustamente ti frena... credo che sia meglio cercare di chiarire le cose.

Ho pensato anch'io che fosse la cosa migliore da fare. Anche perché poi continuare a far finta di niente sarebbe un po' come prendere in giro la persona stessa. Infine gliene ho parlato e la sensazione di disagio si è attenuata.

Meno male!
La chiarezza è quasi sempre la strada migliore