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Inviato: sab dic 23, 2006 2:23 pm
da peterpan
Grassie grassie (inchino).

Inviato: sab dic 23, 2006 4:42 pm
da blueberyl
Peccato che l'hai postata qui, peter...potevi vincere il contest, con questa poesia :lol: ...
p.s:fai il serio almeno in questo topic :x ihihihi

Inviato: sab dic 23, 2006 6:07 pm
da asessuale85
ah ah ah..blue,come al solito sei tr forte!nn smetterò di dirlo..bravaaaa!

Inviato: sab dic 23, 2006 10:02 pm
da peterpan
blueberyl ha scritto:Peccato che l'hai postata qui, peter...potevi vincere il contest, con questa poesia :lol: ...
p.s:fai il serio almeno in questo topic :x ihihihi

Chi l'ha detto che la poesia deve essere seriosa, la poesia non si può inquadrare. Ricordi il prof Kiting?

Inviato: dom dic 24, 2006 11:15 am
da silly61
Chi è il prof Kiting?

Inviato: dom dic 24, 2006 11:49 pm
da peterpan
Il protagonista de "L'attimo fuggente" :)

Inviato: lun dic 25, 2006 3:21 am
da Ermy
in questo sogno proibito...
guardo avanti all'infinito
mi son perduta...
son caduta...
in quel pensiero ormai sbiadito...
che dolore che tremore..
quando non sento più calore...
mi sitringe fortemente..
tutto quello che ho in mente...
non ricordo piu il passato
se avevo innamorato..
non conosco il mio futuro
ma so già che sarà duro.



oddio che sckifezza scusate.... :lol:

Inviato: lun dic 25, 2006 3:29 am
da Ermy
nella notte silenziosa
che si perde nel domani
la mia voce speranzosa
richiama giorni orami lontani..
chi io sia veramente
se passante o vinadante
non ricorda la mia mente
so soltanto da errante
che non c'è niente nel tutto...
ma tutto nel niente.


ohohihohih questa è ancora peggio... :cry:

Inviato: lun dic 25, 2006 8:57 am
da elettropuffo
SE: (dedicata ad un figlio che mai verrà)

Se attraverso le mie dita
quella nota un po sbiadita
nel tuo sonno potesse entrare
e i tuoi sogni migliorare

Se il mio alito di vento
potesse dir che son contento
attraverso le tue dita
potrei dir che è finita
la mia sofferenza essenza
cui non riesco a starne senza

Se tua mano posta piano
su mio viso che trema invano
desse animo e conforto
a colui che dentro è morto

Se nuova vita potessi ammirare
intorno a me essa girare
sarei vivo e non più morto
a me più farei torto

Se in tutto questo ci fossi tu
di necessità farei virtù

Ma la vita è crudele
La natura con me è infame
Spesso i sogni fan soffrire
la realtà mi toglie la fede

Il mio corpo è stanco
la mia mente ancor di più
una sola cosa riesco a dire
mi manchi mi manchi tu

Inviato: lun dic 25, 2006 2:35 pm
da peterpan
:smt038 Complimenti :smt038

Inviato: lun dic 25, 2006 5:18 pm
da guzman
complimenti puffo :smt038

Inviato: lun dic 25, 2006 7:46 pm
da blueberyl
:smt038 Bravi puffo ed ermy!!!! Ispirati dal Natale....

Inviato: sab gen 06, 2007 8:32 pm
da blueberyl
Se ne andranno gli affanni
in un solo momento
quando i nostri sospiri
li disperderà il vento;
ma anche il vento è prezioso
perchè per lui
cadon le foglie
che rinascono nuove...
(da una canzone, per cui scusate la scarsa poeticità e la punteggiatura )

Inviato: sab gen 06, 2007 10:09 pm
da asessuale85
bravissimi a tutti i poeti..braviiii!

Inviato: sab gen 27, 2007 5:17 pm
da steno
vorrei far conoscere una bella poesia d'amore mi scuso perche' non e' farina del mio sacco. e' di pedro salinas e me l'aveva fatta leggere una ragazza. ciao stefano

IO NON POSSO DARTI DI PIU'

Non voglio che ti allontani,
dolore, ultima forma
di amare. Io mi sento vivere
quando tu mi fai male
non in te, né qui, più oltre:
sulla terra, nell'anno
da dove vieni
nell'amore con lei
e tutto ciò che fu.
In quella realtà
sommersa che nega se stessa
ed ostinatamente afferma
di non essere esistita mai,
d'essere stata nient'altro
che un mio pretesto per vivere.
Se tu non mi restassi,
dolore, irrefutabile,
io potrei anche crederlo;
ma mi rimani tu.
La tua verità mi assicura
che niente fu menzogna.
E fino a quando ti potrò sentire,
sarai per me, dolore,
la prova di un'altra vita
in cui non mi dolevi.
La grande prova, lontano,
che è esistita, che esiste,
che mi ha amato, sì,
che la sto amando ancora.

Io non posso darti di più
Non sono più di quello che sono.
Ah come vorrei essere
sabbia, sole in estate!
Che ti sdraiassi
rilassata a rilassarti.
Che mi lasciassi
il tuo corpo quando te ne vai, orma,
tenera, tiepida, indimenticabile.
E che con te se ne andasse
su di te, il mio bacio lento:
colore,
dalla testa ai piedi
bruno.
Ah come vorrei essere
vetro, o stoffa o legno
che conserva il suo colore
qui, il suo profumo qui,
e nacque a tremila chilometri!
Essere
la materia che ti piace,
che tocchi tutti i giorni
e che vedi già senza guardare
vicino a te, le cose
-collana, boccetta, seta antica -
di cui, quando senti la mancanza
chiedi: "Ah! dov'è?"
A come vorrei essere
un'allegria fra tutte,
una sola, l'allegria
di cui ti rallegri tu!
Un amore, un amore solo:
l'amore di cui tu ti innamoreresti.

Però
non sono più di quello che sono.