Domanda

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
Avatar utente
AnDieWelt
A-frodite
Messaggi: 1220
Iscritto il: mer mag 30, 2012 1:13 am
Orientamento: Dinosauroafricanonotturnocon6
Genere: occhitrapiantatovicinoabrescia

Re: Domanda

Messaggio da AnDieWelt »

E si può chiamare ugualmente orgasmo?
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"

-Così parlò Zarathustra-

J.P.Klondike
Asexy
Messaggi: 391
Iscritto il: mar giu 14, 2016 12:04 am

Re: Domanda

Messaggio da J.P.Klondike »

Avere un orgasmo senza relativo piacere fisico. Quindi solo eiaculazione. Sì è possibile, come è possibile avere un orgasmo senza eiaculazione.

Sì perchè quello che si chiama comunemente orgasmo, è appunto la summa di eiaculazione e piacere. Ma la parola orgasmo non è, non nasce, in relazione all'atto sessuale. E viene usata impropriamente. Infatti la cosa ha dato nel corso degli anni grossi difficoltà e mistiche realtà a quello femminile. Fino a quando la donna avesse provato un minomo di piacere, allora per forza doveva aver avuto un orgasmo.

Invece anche per le donne, come per l'uomo (molto più evidente), esiste un climax e una sorta di eiaculazione. L'eiaculazione in ultima istanza è il fulcro dell'orgasmo.
Ultima modifica di J.P.Klondike il lun dic 19, 2016 6:20 pm, modificato 2 volte in totale.

Avatar utente
AnDieWelt
A-frodite
Messaggi: 1220
Iscritto il: mer mag 30, 2012 1:13 am
Orientamento: Dinosauroafricanonotturnocon6
Genere: occhitrapiantatovicinoabrescia

Re: Domanda

Messaggio da AnDieWelt »

E sarebbe un "problema" di natura fisica o psichica?
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"

-Così parlò Zarathustra-

J.P.Klondike
Asexy
Messaggi: 391
Iscritto il: mar giu 14, 2016 12:04 am

Re: Domanda

Messaggio da J.P.Klondike »

AnDieWelt ha scritto:E sarebbe un "problema" di natura fisica o psicologica?
Può dipendere da alcuni fattori psicologici ma non sono la persona adatta per eviscerare il problema. Ti posso dire che ne ho "sofferto" per un breve periodo, probabilmente sintomo di tutta la frustrazione e l'ansia nel non riuscire ad essere come gli altri e al contempo costringere me stesso ad esserlo.

Alla fine ho scoperto l'asessualità, che forse ero asessuale, ho mandato a fare in culo tutto ciò che mi si richiedeva da un punto di vista amoroso/sessuale e sono tornato a vivere bene e sereno.

Per unirci alla conversazione sull'amicizia, ho anche rotto i rapporti con la mia migliore amica perchè lei super convinta di dovermi trovare una ragazza, e quando le ho detto di essere asessuale e cosa comporta o può comportare non l'ha preso molto bene.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29898
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Domanda

Messaggio da Bianca »

Aspettate un attimo.
Io l'orgasmo in un uomo senza eiaculazione, non l'ho mai visto, ma voi avete sicuramente un'esperienza più vasta della mia.
Se così fosse, avremmo risolto il problema delle gravidanze indesiderate: una bella pastiglia che consenta l'orgasmo ma inibisca l'eiaculazione e buona serata a tutti.

Poi, se si può avere un orgasmo senza piacere, l'orgasmo, cos'è? La telefonata della zia? E in relazione a quale atto nasce?

Avatar utente
AnDieWelt
A-frodite
Messaggi: 1220
Iscritto il: mer mag 30, 2012 1:13 am
Orientamento: Dinosauroafricanonotturnocon6
Genere: occhitrapiantatovicinoabrescia

Re: Domanda

Messaggio da AnDieWelt »

Cioè... non son sicuro di aver capito bene che genere di problema hai avuto e come hai risolto. Se ti va di parlarne.
La tua amica ti ha mollato una volta che ha scoperto di non poterti aggiustare? Che cosa le hai detto? Cosa comporta l'asessualità?


Ma è possibile che una persona non provi attrazione o desiderio verso il sesso perché semplicemente non può o non riesce a ricavarne piacere e risulta dunque asessuale?
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"

-Così parlò Zarathustra-

J.P.Klondike
Asexy
Messaggi: 391
Iscritto il: mar giu 14, 2016 12:04 am

Re: Domanda

Messaggio da J.P.Klondike »

Ho messo ordine nella mia vita. Ero arrivato ad un punto nel quale non riuscivo a capire cosa non andasse in me, insomma non essendo più un ragazzino avevo cominciato a notare che effettivamente i miei comportamenti e i miei desideri, e non desideri, differivank da quelli degli altri.Durante l'adolescenza questa cosa la ignoravo, nascondevo quello che volevo o chi ero, e mi comportavo come si aspettavano gli altri. Però come dicevo pagine addietro, alla fine sj cresce, si diventa adulti e alla fine dobbiamo riconoscere chi siamo e accettarci per quello che siamo. Non si può remare contro noi stessi, perchè alla fine se ne paga le conseguenze. Soprattutto quando si ha a che fare con la sfera sessuale, probabilmente il pilastro fondamentale della nostra natura umana.

Insommaper me questi problemi sono stati ansia, attacchi di panico costanti, e altri disturbi minori come paralisi notturna e appunto la eiaculazione anestetica. Ed è stata una cosa incredibile come quando ho scoperto l'asessualità e quindi ho preso coscienza del fatto di non essere rotto, e della possibilità di crearmi una vita mia al di fuori degli schemi comuni che cosi a lungo mi avevano imbrigliato. In poco più di sei mesi tutti questi sintomi e disturbi sono spariti. Certo ho dovuto mettere in discussione ogni singolo aspetto della mia vita, e rimodellarne ogni elemento alla luce dell'asessualità ed è stato un processo sì spaventoso ma anche gratificante. E alla fine come dicevo tutto è andato al suo posto, e ho ritrovato quella sereità e spensieratezza che ti dirò mi mancava dal liceo. Da quando insomma avevo cominciato a imitare il comportamento altrui. La vergogna provata ogni volta che dovevo esprimere i miei sentimenti è stata una autoviolenza che non dimenticherò mai.

Come l'ha presa la mia amica? Be' le ho detto dell'asessualità e che quindi a me di fare o non fare sesso non me ne frega nulla, e che anche condividere emozioni con gli altri lo evito volentiei. Che tutte le volte che le ho parlato di cose intime è stata una forzatjra che facevo per non perderla e che ogni volta che mi toccava o mi baciava (da amici) mi dava un grosso fastidio. Insomma tutte ste cose e lei ha cominciato a sbaitare che era tutta una farsa, che mi stavo illudendo, che il sesso è la cosa più bella del mondo, che l'asessualità non esiste, e che è un'invenzione di tumblr e via dicendo una mareata di belle cose...

Io non sono una persona irosa. Odio la rabbia, odio litigare e più di tutto odio le persone che lo fanno. Che comnicano attraverso la rabbia, che urlano e magari dicono durante i litigi la prima cattiveria che gli passa per la testa. Son persone con cui non voglio avere nulla che fare. Non so quale reazione si aspettasse da me. Io le ho detto solo che se era questo che pensava allora potevamo anche non sentirci più, visto che non avevo assolutamente voglia di litigare. Non ci siamo più sentiti da allora.

Se mi son dimenticato qualcosa magari chiedi di nuovo non ho problemi a parlare di queste cose.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29898
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Domanda

Messaggio da Bianca »

Se ci si costringe ad andare contro la propria natura, se ci si obbliga a comportarsi asl contrario di come verrebbe spontaneo, il minimo che può succedere, è somatizzare tutta questa fatica e tutto questo stress, ritrovandosi con disturbi vari, molto fastidiosi.
Prendere coscienza del motivo che determina il proprio essere "diverso" ed accettarlo, costituisce la base di un cambiamento di vita e il punto di partenza per costruire una vera, autentica, consapevole serenità.

La tua amica, con la sua reazione fuori luogo, mi fa pensare che sia, probabilmente, molto giovane, molto "ignorante", senza nessun tatto e senza nessun rispetto nei tuoi confronti.
Come tu l'abbia potuta collocare tra le amiche, mi lascia molto perplessa.

Se ti fossi messo a sbraitare ed inveire anche tu, le avresti confermato le sue convinzioni.
Un bel silenzio, in questi casi, è la più rumorosa e valida reazione possibile.

Se, dopo questa bella esibizione, la tua amica non si è più fatta sentire, vuol dire che non è neppure in grado di riflettere a posteriori e allora............let it be.............
Ci sono donne più intelligenti e con maggior desiderio di comprendere; l'importante è fare più attenzione a chi diamo il nome di amica.

J.P.Klondike
Asexy
Messaggi: 391
Iscritto il: mar giu 14, 2016 12:04 am

Re: Domanda

Messaggio da J.P.Klondike »

Esatto.

Per quanto riguarda la mia amica. Io non ho capito cosa le abbia fatto perdere così il cervello. Ti dirò l'ho sempre considerata una persona seria, con la testa sulle spalle, diligente e comprensiva. Ha un anno meno di me, quindi non proprio più giovincella. E' stata una reazione completamente fuori da ogni logica.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29898
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Domanda

Messaggio da Bianca »

Tieni conto che le donne, quando hanno il ciclo, possono straparlare :roll: :lol:

Quello che mi stupisce è che, in genere, quando il ciclo è finito, la donna si rende conto di aver detto stupidaggini e quindi, ritorna sui suoi passi e tenta di ricuperare.
Lei non lo ha fatto: è questo che deve farti riflettere.
Ma ancora di più, deve farti riflettere il fatto che lei finora non abbia mai intuito di te un bel niente e che la tua rivelazione l'abbia totalmente spiazzata.
E' un grave punto a suo sfavore.

Avatar utente
Truele
Maxi-Mitosi
Messaggi: 224
Iscritto il: mer ott 12, 2016 9:42 am
Orientamento: etero - asex
Genere: femmina
Località: Provincia di Verona

Re: Domanda

Messaggio da Truele »

Klondike... ho avuto un'esperienza simile con il mio amico. Anche lui ha portato le stesse identiche motivazioni della tua amica. Senza sbraitare, senza rabbia. E' il mio migliore amico ma di questo con lui non ho più parlato. Così come non ho più parlato dell'argomento in genere, con lui. Ti dirò che la cosa... mi manca. Siamo abituati a dirci tutto... questo lo vivo come un'omissione, una mancanza di fiducia. Magari non è il momento (sta passando un bruttissimo periodo) e per questo motivo la sua reazione è stata tanto (per me) assurda. Forse... semplicemente non era il momento anche per la tua amica. Al tuo posto... se il vostro rapporto era bello e lei ti manca... io la risentirei.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29898
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Domanda

Messaggio da Bianca »

Santantonio! Se quello/a che voi definite miglior amico/a, non riesce a capire che gli state rivelando una cosa per voi molto importante e che quindi, in quel momento, dovrebbe diventare molto importante anche per lui, che razza di amico è?

La prima cosa implicita nell'amicizia, è la comprensione, il desiderio di condividere il problema di cui l'amico mi sta rendendo edotta; se questo non succede, se non scatta in me la gratitudine per essere ritenuta degna di una confidenza e il desiderio di farmi carico dei suoi problemi, delle sue difficoltà, io posso essere definita "migliore amica"?

Forse io sono troppo esigente, ma anche se l'amico sceglie le due di notte per rivelarmi un aspetto del suo animo, io sto ad ascoltarlo fino all'alba.

Avatar utente
gio74
(A)VENdicatore
Messaggi: 1637
Iscritto il: dom ott 30, 2016 9:02 pm
Orientamento: etero
Genere: maschile

Re: Domanda

Messaggio da gio74 »

No zia... Non sei troppo esigente... L'amicizia vera e sincera è proprio quella che hai descritto tu

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29898
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Domanda

Messaggio da Bianca »

E poi, anche quando l'amico/a, dovesse rivelarmi di sè, qualcosa che non capisco, ancora di più mi sentirei in dovere, ma senza nessuna fatica, di impegnarmi per capirlo, perchè se non capisco, come faccio ad aiutarlo?
E se non aiuto una persona che amo, come faccio ad aiutare quelli che non occupano nel mio cuore un posto speciale?

J.P.Klondike
Asexy
Messaggi: 391
Iscritto il: mar giu 14, 2016 12:04 am

Re: Domanda

Messaggio da J.P.Klondike »

Anche a me manca. Però non posso tornare a quella relazione tutta buchi che avevamo alla fine. Perchè vi dirò, oltre la litigata, allafinemi sentivo come un mendicante che doveva pregarla per avere un poco di attenzione. Non aveva mai tempo, e quando ci vedevamo doveva sempre scappare veloce perchè il su omo richiedeva attenzione.

Cioè non posso tornare a vivere così. Al momento sto bene, vivo bene, soprattutto ho preso a scrivere bene...Preferisco sentire un po' di nostalgia, che tornare sentirmi come una ruota di scorta. Soprattutto ora che so cosa pensa di me.

E comunque mi faceva sempre sentire uno stronzo chiederle un po' di tempo per noi due, e sapere di metterla in difficoltàcol su omo. Quindi credo che vivere separati sia positivo per entrambi.

Avremo dovuto conoscersi prima dei 16, prima che lei trovasse l'uomo co cui passare la vita. Ma si sa alle volte le persone importanti si incontrano o troppo presto, o troppo tardi.

Rispondi