'Giorno a tutti

[Bianca]

Capisco Matty che possano darti fastidio gli amici che vogliono "aiutarti" a tutti i costi...
Inoltre, pensando che tu voglia solo divertirti, cercano di farti conoscere ragazze facili.
Tu puoi dire, però, che quelle ragazze non ti interessano.
Non prenderlo come un gesto sgarbato nei tuoi confronti; può essere che, avendo loro la ragazza, il fatto che tu sia da solo, li faccia sentire un po' in colpa e sarebbero felici di vederti in compagnia.
Tu, senza dare spiegazioni particolari, puoi semplicemente dire, che sei esigente, che devi sentire la possibilità di un'intesa, che non ti interessa una qualsiasi, basta di avere la ragazza.
Se tu palesi queste tue necessità, i tuoi amici capiranno che è meglio che tu individui da solo la fortunata candidata.

Sai Enfy, io a volte mi sono chiesta, come mai non si presenti qui qualche lui o qualche lei che ci dica di essere stato fidanzato con un asessuale e ci racconti la sua esperienza, sia nel caso la relazione sia finita, sia che continui tuttora.
La visibilità si acquista parlandone.
Il fatto che neppure i professionisti conoscano questo aspetto, è dovuto probabilmente al fatto che gli asessuali non sono gente da psicologo.
Impiegano tempo a capire, decidono di adattarsi come meglio riescono alla situazione, fanno dei tentativi, ma purtroppo, secondo me, con molto scetticismo che li fa già partire perdenti.
Io credo invece che dei legami siano possibili.
Chi vuole, per sua precisa preferenza, scegliere di rimanere da solo, è come tutti, libero di farlo, ma non dovrebbe essere l'asessualità a determinarlo.

[Matty]

Sì, basterebbe poco per fargli capire che non ho bisogno di essere aiutato. Poi l'idea di accettare di conoscere una ragazza "facile" o una che soffre perché è appena stata lasciata mi dà un senso di mancanza di rispetto, non ne sarei capace anche se fossi disperato.

Comunque è vero, per quanto mi riguarda gli asessuali non sono gente da psicologo.

[Enfys]

Capisco Matty che possano darti fastidio gli amici che vogliono "aiutarti" a tutti i costi...
Inoltre, pensando che tu voglia solo divertirti, cercano di farti conoscere ragazze facili.
Tu puoi dire, però, che quelle ragazze non ti interessano.
Non prenderlo come un gesto sgarbato nei tuoi confronti; può essere che, avendo loro la ragazza, il fatto che tu sia da solo, li faccia sentire un po' in colpa e sarebbero felici di vederti in compagnia.
Tu, senza dare spiegazioni particolari, puoi semplicemente dire, che sei esigente, che devi sentire la possibilità di un'intesa, che non ti interessa una qualsiasi, basta di avere la ragazza.
Se tu palesi queste tue necessità, i tuoi amici capiranno che è meglio che tu individui da solo la fortunata candidata.

Sì, basterebbe poco per fargli capire che non ho bisogno di essere aiutato. Poi l'idea di accettare di conoscere una ragazza "facile" o una che soffre perché è appena stata lasciata mi dà un senso di mancanza di rispetto, non ne sarei capace anche se fossi disperato.

Infatti, è una mancanza di rispetto per entrambe le parti: per lei, perché viene considerata "facile", termine che in sé racchiude varie sfumature e che per questo, io come ragazza, ritengo veramente offensivo; per lui perché si prova pietà, perché è il "poverello che non si è ancora fidanzato". Certamente, Bianca, probabilmente lo fanno senza pensarci e per un senso di amicizia, perché gli vogliono bene, ma se lo conoscono sanno che non ha bisogno di tutto ciò, bensì della loro amicizia e di più ricordi con loro.

Sai Enfy, io a volte mi sono chiesta, come mai non si presenti qui qualche lui o qualche lei che ci dica di essere stato fidanzato con un asessuale e ci racconti la sua esperienza, sia nel caso la relazione sia finita, sia che continui tuttora.
La visibilità si acquista parlandone.
Il fatto che neppure i professionisti conoscano questo aspetto, è dovuto probabilmente al fatto che gli asessuali non sono gente da psicologo.
Impiegano tempo a capire, decidono di adattarsi come meglio riescono alla situazione, fanno dei tentativi, ma purtroppo, secondo me, con molto scetticismo che li fa già partire perdenti.
Io credo invece che dei legami siano possibili.
Chi vuole, per sua precisa preferenza, scegliere di rimanere da solo, è come tutti, libero di farlo, ma non dovrebbe essere l'asessualità a determinarlo.

La risposta è semplice, penso: a loro non interessa e probabilmente, a fine relazione, pensano che la storia dell'asessualità sia tutta una balla.
Sicuramente, i legami possono crearsi se la persona li desidera e trova qualcuno che sappia rispettare questa identità, ma temo che gli asessuali non vengano presi sul serio. Poi, ci son quelli che si adattano, o quelli che ignari della loro identità pensano di avere qualche difetto o di aver trovato la persona giusta -se si trovano a loro agio con la relazione e tutto il resto. Mancando la visibilità, se queste persone, ignare della loro vera identità, si fanno vedere da uno psicologo, questi dirà loro che hanno avuto un trauma o qualcosa di simile.
Dobbiamo accrescere la cosa pian piano, nel tempo, iniziando noi stessi a far notare a qualcuno come funziona e un giorno anche l'asessualità sarà riconosciuta.

[Bianca]

Se questo incontro/esperienza, avviene a quindici anni, capisco che non resti una grande curiosità di sapere perchè sia finita l'intesa.
Se succede quando i due sono adulti, la faccenda cambia, perchè, sia che io capisca da sola, sia che la persona mi metta al corrente di ciò che la caratterizza, a me verrebbe il desiderio di capire di che cosa si tratta, anche per riuscire a valutare se io sono in grado di accettare un qualcosa che non avevo messo in conto.

Se una persona mi interessa, di più, l'amo, è perchè possiede delle qualità che soddisfano le mie esigenze, che sono più importanti dei difetti, quindi io devo capire in quale area e come collocare l'asessualità e valutare, responsabilmente, che cosa rappresenta per me la persona nel suo insieme, in tutta la sua realtà.

Io mi rifiuto di pensare che l'altra persona si stia inventando qualcosa che non esiste; io devo ritenere che mi stia, invece, mettendo al corrente, in modo onesto e sincero, di un suo particolare modo di essere che coinvolge me profondamente.
Adattarsi, è una parola miracolosa se si riferisce ad un paio di scarpe nuove che mi faranno male fino a quando non si saranno adattate al mio piede, ma è difficile da applicare ad una relazione che dovrebbe durare di più di un paio di scarpe.

Sono convinta che ci siano degli asessuali che trascorrono la loro vita senza capire mai da cosa sono condizionati ed anche che vi siano persone che, vivendo con loro, senza aver saputo prima di che cosa si trattava, facciano, soffrendoci, di necessità virtù.

Però, come te, penso che l'argomento debba essere conosciuto, studiato nei suoi vari aspetti ed eventualmente, anche ridimensionato, pur senza togliergli le sue fondamentali caratteristiche.

[Enfys]

I tuoi discorsi son quelli di una persona adulta e sensibile, nel senso che hai rispetto per gli altri e ti interessa capire, in senso positivo, come sono fatti, perché son così.
Il problema è che gli altri non hanno interesse nel farlo. Vedi, come ti ho detto, io ci ho litigato con le mie amiche, perché c'è un problema e anziché mettermi al corrente, loro hanno preferito isolarmi, vedermi con un cancro che va asportato e continuare la loro vita. Così fanno tutti gli altri: c'è un problema? Loro fanno finta di niente e vanno per la loro strada.
L'asessualità è trattata allo stesso modo: "Ah, sei asessuale? Perfetto, siccome non mi 'soddisfi', ti mollo e cerco un*altr*"

Questo succede perché la maggioranza cerca il divertimento e la ragazza facile e da lì, eventualmente, nasce una cosa più profonda. Sempre la maggioranza è sessuale, quindi loro non si pongono problemi di come atteggiarsi verso l'asessuale, perché sanno che se non va e non riescono a convincerlo che è "sbagliato", hanno sempre l'alternativa.

[Gin's Jinx]

Sono stata assente un paio di giorni e trovo millemila messaggi da leggere O: Andiamo con ordine! Grazie a tutti quelli che mi hanno dato il benvenuto, che mi hanno dato del pokemon o che altro, sono contenta che il mio nick ricordi così tante cose
Secondo, capisco benissimo la frustrazione di quando ti dicono "dai, devi uscire con qualcuno, non sei felice così". Le mie amiche stanno provando in tutti i modi a farmi uscire con qualcuna e ogni volta finisce male... per l'altra, perché divento fredda appena capisco che c'è dell'interesse oltre all'amicizia e mi sento in colpa per loro, mi arrabbio con le mia amiche, sto male io e inizia il circolo vizioso di depressione perché "non posso essere come tutti gli altri" che fa pensare alle mie amiche che ho bisogno di qualcuna a così si ricomincia da capo. La smettessero e basta sarebbe meglio, ma so che lo fanno per il mio bene e quindi trovo altro con cui impegnarmi che non mi lascia il tempo per trovare nessuno e l'università aiuta di certo! xD

[Bianca]

Perché quando incontri una persona con cui puoi avere una storia, diventi fredda?
Non è una brutta cosa che ci sia dell'interesse oltre all'amicizia.
Quello che spaventa te è il timore di non essere all'altezza, di non essere in grado di dare all'altra persona, quanto questa si aspetta.
Perché non provi ad essere più fiduciosa circa la possibilità che tu non debba, obbligatoriamente, sottoporti a prove che rifiuti e che il rapporto possa essere più facile e positivo di quanto tu ritieni?

Concediti questa possibilità, hai tutto da guadagnarci, anche se la relazione non dovesse avere un seguito.

[Enfys]

Penso che il problema sia il fatto che Jinx non è interessata all'altra, ecco perché diventa fredda.
Hmm, è un po' difficile da spiegare, ma penso di capire che intende. Lei non vuole andare oltre l'amicizia, quindi, per evitare che l'altra faccia la prima mossa, lei lancia dei segnali per far capire che è meglio se si sta ferma. Solo che l'esser freddi è problematico, perché così si finisce col litigare con le persone e, nel suo caso, la cosa si estende alle sue amiche che l'hanno "spinta" a vedersi con altra gente... E' da mettere in chiaro con loro che non devono più sollecitarla a fidanzarsi.

Domandina, Jinx, scusami se può sembrare insolente o altro: ma com'è che le tue amiche conoscono un po' di ragazze lesbiche? Il mio stupore deriva dal fatto che si cerca sempre di nascondere la cosa, perché può avere esiti negativi, ma da come hai descritto la cosa sembra quasi che ci sia un bel gruppetto e che loro conoscono diversa gente... chiedo scusa se il modo in cui ho formulato il pensiero risulta brutto!