AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

ahahahhahahahahahahahahXD che malvagiaXDXDXD poi dici che non sei gomblottara:p

Ho visto un bel film.
Un gran bel film, perché spiega bene in che modo si realizza la violenza psicologica da parte di un marito nei confronti della moglie.
Lei capisce che non è giusto, che si tratta di un sopruso, ma non riesce a sottrarsi al condizionamento nel quale il marito riesce ad avvolgerla, convincendola che é sicuramente meglio così.
BIG EYES, il titolo, su Sky.
Se vi capita, guardatelo!

Uuuuuuuuuuuuuuuuuuh lo dovevo guardare *-*

Sto ripensando al film.
È incredibile come una donna bella, intelligente, capace, possa lasciarsi manipolare da questo emerito imbecille, incapace, affabulatore, attore nato, con ottima dialettica e nient'altro.
La scena in tribunale è un capolavoro.

Lui riesce talmente bene a condizionarla ed a convincerla circa la bontà della sua soluzione, che lei mente anche a sua figlia, la trascura e l'inganna, nonostante che la figlia, ancora bambina, capisca che quest'uomo sta ingannando sua madre.
Le minime ribellioni che la donna manifesta, scatenano in lui la classica violenza del debole, dell'inetto.

Il film non è particolarmente impegnativo, ma il tema di fondo è rappresentato molto bene.
Dimenticavo: è una storia vera.

senza spoilerare troppo... finisce bene??? O.O

Sì

A me Big eyes non era piaciuto molto... Speravo in un Tim Burton un po' più brillante!

cosa ti ha turbato??? O.O

Alla fine è la biografia di un'artista, secondo me si poteva giocare molto di più sull'immagine, invece è svolto come un melodramma. E del tocco di Burton si vede ben poco. Un film così poteva girarlo anche un regista meno brillante. Non dico sia un film orribile, è che le aspettative erano alte. Mi è parsa un'occasione persa.

Forse a me è piaciuto perché non avevo aspettative.
L'ho beccato per caso senza nessuna informazione preventiva, nè pareri altrui.
Cosa intendi per giocare di più sull'immagine?

Non so se hai presente Burton come regista: storicamente ha sempre trovato delle soluzioni molto creative per le sue storie. Dal modo di raccontare la storia, passando per le scenografie e i costumi, i suoi film sono molto riconoscibili, hanno un'estetica e un'atmosfera particolari. Questo film invece è molto più nella media, un po' più anonimo. La protagonista è una pittrice, mi sarei aspettata che in qualche modo le sue pitture avessero un qualche ruolo attivo, invece l'unica scena con un minimo di guizzo creativo è quella in cui lei vede le persone nel negozio con gli occhi grandi. Ecco, quella è l'unica scena in stile Burton del film.
Comunque sì, se lo guardi senza aspettative probabilmente non ti fa l'effetto che ha fatto a me.

Ho capito.
In quel film lui non usa i mezzi scenografici che usa di solito e tu quelli ti aspettavi.
Io assolutamente no.
Non credi che possa averli evitati appositamente per rendere più terra terra il tema del plagio?

Penso che lo stile debba essere sempre al servizio della storia che si racconta, mai soffocarla o diventare protagonista. In questo caso, mi è parso un film senza stile

Ok!
Big eyes definitivamente bocciato per chi è un ammiratore di Burton.
Per gli altri, inshallah...

Big eyes io l'ho trovato guardabile ma nulla di più mi ha dato l'impressione del film fatto per racimolare qualche soldo e che appena uscito dalla sala ti sei completamente dimenticato.
Sinceramente per me Tim Burton non fa un film decedente da molto tempo ormai, diciamo che ormai ha esaurito la sua creatività e va avanti facendo film abbastanza bruttini solo per pagare le bollette.