A cosa stai pensando in questo momento?

[Bianca]

Vero, è così...

[Edward]

Devo lavorare e non ho voglia

[axelay]

Dai Ed che sei mitica e ce la puoi fare! Un ultimo sforzo!

[Edward]

"Un ultimo sforzo"... in pratica devo ancora iniziare! Ahhh... è che è un lavoro noiosissimo! No, vabbeh, hai ragione, adesso mi metto lì e lo faccio.

[axelay]

Ed mi hai dato l'occasione di fare una riflessione personale.......e che spero non ti riguardi!
Spesso vorremmo fare solo quello che ci piace, scegliendo quello che ci fa stare meglio, quello che amiamo di più.
Non sempre questo è possibile e forse è anche giusto che non lo sia. Dobbiamo, io in primis, imparare ad affrontare
ciò che non fa parte dei nostri schemi mentali, per dare spazio ad una nostra crescita personale, senza avere paura
di affrontare quello che consideriamo diverso e che a priori scartiamo. Questa è la strada che ci permette di
essere migliori e di vincere le nostre paure che ci condizionano tanto nelle scelte che facciamo e che nascono
dai nostri schemi mentali troppo chiusi e dalla voglia di controllare l'ambiente circostante.

[Bianca]

Ed, spero tu segua i saggi consigli di axe e che ora tu sia già a buon punto in quello che hai da fare...
Sei stanca?
Coraggio!

[Edward]

E sono d'accordo con te, Axe!
Io sono una di quelle persone a cui piacerebbe fare solo quello che le pare Ma è giusto anche andare a fare la spesa, fare la fila in Posta, fare lavori noiosi...
Da parte mia però non c'è tanto la questione della paura di uscire dai propri schemi, quanto l'opposto, ovvero mi stanco facilmente a fare sempre le stesse cose o cose molto simili tra loro. Fosse per me, ogni 4 anni cambierei totalmente mestiere (tranne la pittura, s'intende!).

Bianca, ho fatto una parte, di solito a questo punto faccio la volata fino a notte fonda-mattino, ma sono stanca, dunque andrò a dormire e finirò domani (in realtà ho ancora un po' di tempo prima della consegna...)

[axelay]

...a chi lo dici!
Io, ad esempio, vado in tilt quando lavoro a qualcosa dove all'improvviso possono dirmi di rifare tutto daccapo, oppure di fare
delle cose all'ultimo minuto. Mi piacerebbe, nel mio schema ideale mentale, di affrontare il lavoro di team con queste persone
sedendoci a tavolino, in largo anticipo sulla consegna, ragionando con calma sul tutto il da farsi e su come farlo, in modo da non
affrontare inutili ritmi lavorativi stressanti. Insomma come se lavorassi con dei miei cloni!
Puntualmente mi ritrovo ad affrontare delle scelte da solo, brancolando nel buio, con il terrore di dover fare qualcosa all'ultimo minuto
senza avere il tempo a disposizione per fare un lavoro decente. Alla fine riesco sempre a far andare tutto bene.
Poi alcune volte capitano degli scontri fortissimi con degli imbecilli che contano.....quelli sono i peggiori momenti perchè alimentano le paure
che determinate situazioni si possano ripetere. Devo solo imparare ad essere meno rigido con me stesso, meno disponibile ad assecondare
situazioni che possono danneggiarmi (un pò di sano egoismo) e che in fin dei conti se le cose possono andare male non è colpa mia ma degli altri, e tutto
sommato non è la fine del mondo!

[axelay]

Oggi sarà, per me, un "mercoledì da leoni"!

[Bianca]

Ci sono dei lavori più difficili di altri, perché hanno un ritmo più veloce e chi, in velocità, deve decidere, se ne assume le responsabilità.
Non sempre si azzecca la soluzione giusta; fa parte del gioco.
Bisogna comunque, che chi lavora 10, 14 ore al giorno, riesca a farlo il più serenamente possibile, perché l'accumulo di stress, incide sul fisico e può generare disturbi molto fastidiosi.
È ovviamente avvantaggiato chi fa un lavoro che ama.

[Bianca]

Axe, che cosa devi fare?

[axelay]

nulla di che!

[Edward]

Axe, coraggio, passerà anche questa giornata!

[Bianca]

Penso che axe sia un duro, accorto e riflessivo!

[axelay]

grazie!
nessuno mi ha mai definito un duro!