Bakeneko ha scritto:Ho spostato qui gli ultimi messaggi del topic "Le poesie di Alda Merini", così non ci sono problemi di OT.
hahahahaha grazie!
Valkyrie ha scritto:Sheeeeeeeeeeeee che brava *-*-*-*-*-*-*-*-*-* urcah ti vengono cosí di getto??? Eri tanto triste quando le hai scritte??? Tutto passato spero, no???
Grazie Valkyrie! In realtà si, mi vengono di getto, tranne a volte che mi soffermo maggiormente su quale parola usare. E la controllo mille volte - soprattutto dat che è in inglese - prima di postarla su tumblr.
Triste, può essere.. ma è una sensazione più di distacco. E' come se mi distaccassi dal mondo, mi metto le cuffie ed inizio a scrivere senza quasi rendermi conto di quello che scrivo. A volte rimango anche io sorpresa del risultato lol
Visto che Bakaneko aveva richiesto qualcosa in italiano, ho ricercato un po' tra i miei documenti e posto quelle che ritengo migliori.
- Scritta nel 2010/11. Questa descrive ciò che ho provato durante il concerto dei Green Day nel 2009.
E nel buio della mia camera
delle note sembrano riecheggiare nel silenzio,
e la sua voce era
dolce come il caramello ed amara come il supplizio.
E nelle parole mi perdo,
nei ricordi del tempo,
ergo,
una lacrima si perde nell'istante di un momento.
A loro il pensiero,
per loro batteva il cuore,
orgoglioso e fiero,
di quelle ore.
Oh dolci ricordi,
nell'attesa io vivo
di poter sentire ancora ed ancora quegli accordi
nuovamente dal vivo.
- Scritta nel 2012/13. E questa.. beh, solo qualcosa che ho scritto sempre sotto periodo di esami mentre studiavo a casa e mi sono incanta a guardare il giardino dalla mia finestra.
Fior leggero,
Danza quietemente,
Ricordandomi com'ero,
Ricordi affiorano in mente.
Raggio di sole,
Nuvole nel cielo,
Avanzano sole,
Mentre raccolgo uno stelo.
Vento impetuoso,
Tempesta nel cuore,
Il mondo affronta coraggioso,
Mentre lentamente la mia anima muore.
Essere vivi,
Nel momento in cui morivi,
Essere morti,
Perchè non si è mai stati forti.
Eh, nella terra mi lascio cadere
Con lo sguardo perso in un ramo,
La mia anima non riesce a vedere,
Cosa del mio essere amo.
Gli uccelli osservo volare,
Desiderando liberarmi delle prigioni di questa vita.
Ma nulla riesco ad osare,
Rimanendo nell'oblio di questa apatica vita.
- Scritta l'anno scorso. Ricordo che ero all'uni a studiare per l'esame di letteratura italiana ( esame stupendo tra l'altro! Il programma era incredibile ). Ero sola e fuori c'era un vento assurdo. Vento caldo africano che qui a Palermo abbiamo ogni estate lol E mi sono ritrovata a scrivere sui margini del libro. E quando ho riletto ero "wtf? Che diamine ho scritto?".
l vento geme, soffia
Un dolore intenso,
Portato da ricordi lontani.
Insinuandosi,
In case, palazzi,
Sfiorando cuori e alberi.
Carezzando,
Petali di rose.
Il vento,
Entra in contatto
Con la terra, Il mare,
Accompagnando le nuvole,
Portandole alle lacrime,
Alle tempeste racchiuse
Nei loro cuori.
Il mare agitato,
Risponde infastidito,
Per la pace disturbata.
Le foglie piene di aspettativa,
Per un destino già stabilito.
I fiori dondolano
Con sorrisi e la speranza
Di poter toccare - anche sol sfiorare
Gli amanti accanto.
Un bacio delicato
Alla margherita alla destra,
Un bacio rubato
Alla margherita alla sinistra.
E l'ape, gelosa,
A nutrirsi del polline,
Frutto dell'amore
Tra il vento e il fiore.
E gli alberi gemono
Per il dolor della vecchiaia.
Grandi e imponenti
Negli anni poco varia.
Invidiando gli uccelli
Che nei rami costruiscono casa,
Invidiando gli uccelli
Che viaggiando
Cambian sempre aria.
Ed il vento conforta Il cuor della quercia,
Viaggiando e sfiorando
Tutto ciò che brama.
Il vento potente
Viaggia più di chiunque,
Osservando, provocando amore
Or facendo l'amore.
E scuote gli animi dei poeti,
Arriva al loro cuore.
Carezzando, stuzzicando,
La fantasiosa anima
Che d'amore é intrisa.
E geme il cuor del poeta,
Al piacere della parola celata
Quando libertà vien trovata.
E sorridono le labbra del poeta,
Al tocco legger
Che carne sfiora.
Brillano gli occhi del poeta,
Sapendo del vento la meta,
Il volere,
E la vita
Di cui Madre Terra é intrisa.