Celeste ha scritto:Stupendo avere giocato a Pong come primo videogioco!!
Sul serio, è uno dei primi videogames della storia (se non il primo in assoluto), TUTTO è partito da lì...
È bellissimo avere questo ricordo!
Ecco la console!
E' del 1978...
Il "Tennis" era volgarmente "Pong". Gli altri giochi si basavano sulla stessa logica...
Il fucile non mi ricordo di averlo mai usato (ma nel '78 avevo 4 anni, potrei aver dimenticato).
Notare il segnapunti "a mano" sulla sinistra.
Mi sono ricordato anche di un videogioco portatile che avevano regalato da piccolo. Era una versione moncromatica di Space Invaders, con grafica molto stilizzata, e l'unica cosa che cambiava con l'aumentare dei livelli era la velocita'. Doveva essere all'inizio degli anni '80, perche' qualche anno dopo l'avrei buttato alle ortiche, visto che avevo gia' lo ZX Spectrum.
ZilRaag ha scritto:PS: Sì. Fino all''80, in Italia, lo standard era la TV in bianco e nero e senza telecomando.
Beh, all'epoca il telecomando sarebbe stato meno utile, visto che se ricordo bene noi prendevamo solo i due canali nazionali, oltre a Telemontecarlo, Antenne 2, e un canale svizzero.
Non posso ricordare con esattezza se sia stato il primissimo in assoluto; certamente uno dei primi, con cui ho poi trascorso lunghi pomeriggi / serate. Mi riferisco a "Lady Tut" su piattaforma Commodore64: https://www.youtube.com/watch?v=rQjDhHFpJxc . Non sono mai riuscito a terminare l'ultimo livello...
Peter: E lei Alice, è mestruata al momento? Bibliotecario: Scusi, questo che c'entra? Peter: Non rompiamo! Si inchini alla scienza!
keymaster ha scritto:Non posso ricordare con esattezza se sia stato il primissimo in assoluto; certamente uno dei primi, con cui ho poi trascorso lunghi pomeriggi / serate. Mi riferisco a "Lady Tut" su piattaforma Commodore64: https://www.youtube.com/watch?v=rQjDhHFpJxc . Non sono mai riuscito a terminare l'ultimo livello...
Carinissima questa cosa delle pareti apribili in varie direzioni!
A me questi giochi labirintici con i predatori dietro l'angolo mettevano un'ansia colossale....
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.