AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Concordo che se ci fosse una sufficiente apertura mentale in generale e un sufficiente rispetto dei modi di essere altrui (non si chiede la luna) staremmo tutti meglio.
Tuttavia non direi che il coming out serva per "giustificarsi", lo scopo è sentirsi in pace con sè stessi, non certo preoccuparsi di avere l'approvazione o il via libera altrui...

Ciao, secondo me tutto sta nell' educorare la pillola :DD

Insomma, la questione dipende un po' da come la si pone...
Se tu dicessi in confiedenza "a me il sesso più di tanto non interessa, non lo trovo così fantastico come dicono tanto da poterne fare a meno'' sarebbe diverso da ''sono asessuale''. Nel secondo caso, etichettandoti, ti presenteresti a prescindere da tutto e tutti come ''diverso''. Mentre spiegando di cosa si tratta, vuoi per empatia o cosa (o semplicemente perché sembra meno ''grave'' di quanto non sia affibiandogli per forza un cartellino) è già diverso.

Io la penso esattamente nello stesso modo, infatti sto facendo così con tutti e va alla grande

Sono d'accordo!
Anche perchè forse le persone disposte ad aprire la mente e a capire il prossimo potrebbero essere un po' più di quel che pensiamo, ma dobbiamo metterle alla prova
E se non vogliono capire... tanti saluti!

Devono capire e NON TANTI SALUTI.

Io sono talmente abituata a fare coming out in nave che non mi rendo conto che a terra la cosa potrebbe destare reazioni strane... ma la cosa non mi ha mai fermata XP
Mettiamola cosí: che lo dica o che non lo dica, io rimango sempre asessuale; se mi viene posta una domanda specifica in merito, o se per forza durante un discorso l'argomento deve essere tirato fuori, non vedo perché non dovrei dire la verità. La mia condizione (per quel che mi riguarda non mi piace definire l'asessualità un orientamento, sarebbe come definire l'ateismo una religione) non mi definisce come persona, esattamente come l'orientamento non definisce gli altri. Altrimenti se un eterosessuale è uno stupratore, allora tutti gli etero debbono essere stupratori, in virtú del fatto che sono etero? Ovviamente no!
Allo stesso modo, io avrò i miei difetti, ne ho tanti, ma non sono derivati dal fatto che sono asessuale. Di conseguenza, giudicarmi per una cosa del genere è stupido. E non ho assolutamente remore nel difendermi anche in maniera molto antipatica, soprattutto quando mi viene detto che sono sbagliata.
Diverso non significa sbagliato. E comunque, sbagliato non significa negativo. Si pensi alla scoperta della penicillina. Uno sbaglio. Ma quanta gente ha salvato, questo sbaglio? Davvero possiamo ritenerla una cosa negativa?
Quindi, benché capisca la timidezza e la paura di chi si trova a dover fare coming out, nel caso vi trovaste nella necessità di doverlo fare, pensate che comunque vada, voi siete voi, e dovete essere fieri di poter dire la verità. La verità è una cosa meravigliosa e non ci si deve mai vergognare di dirla.
E poi, perché dovremmo vergognarci per essere asessuali? Chi ruba si dovrebbe vergognare; chi ferisce le altre persone si dovrebbe vergognare; chi mente si dovrebbe vergognare. Non noi, non per questo.
Io ho finito. Un applauso fatto a mano, per favore

Condivido totalmente ciò che scrivi.
Proprio quelli che si comportano male dovrebbero vergognarsi, invece, a volte, si vantano anche e si credono più furbi degli altri.

Che bello il tuo modo di vedere Starseed! Dovrei stamparlo e portarmelo nel portafoglio come un santino!
Mi ha fatto davvero piacere leggerlo !

Caspita, grazie! Un po' esagerato, forse, ma... grazie! ^_^

Starseed ti stimo, sallo!!

La verità rende liberi e richiede coraggio, ma se ci si nasconde, gli altri non conoscono, non sanno e, per forza, non comprendono.

Starseed ha scritto:Caspita, grazie! Un po' esagerato, forse, ma... grazie! ^_^

Esagerato per la stampa nel portafoglio a mo' di santino ?
Sai quando hai quei momenti di umore sotto le scarpe i testi motivazionali servono taaaanto

Concordo con bianca e Starseed in larga, larghissima parte.
Però, come dicevo prima, ci sono persone che proprio non vogliono aprire la mente e non vogliono mandare fuori dai loro schemi; in questo caso, meglio allontanarsene (questo intendevo con "tanti saluti") o, se non si può, parlare d'altro.
L'importante è aver detto la nostra

Sì, Chiara, dalle persone ignoranti e cattive ci si deve allontanare.