AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

SilverKitsune ha scritto: A me da' fastidio in principio un atteggiamento del genere. Al di là del voler essere onesti con la propria famiglia (cosa che comprendo benissimo: ho fatto lo stesso ragionamento anch'io, al tempo) non è che loro si possano aspettare di sapere tutti i dettagli della tua vita, o addirittura deciderli. Condividi quel che vuoi condividere, punto. Ci sono migliaia di ragioni per cui una persona SESSUALE potrebbe non volere un partner, o momentaneamente o indefinitamente, quindi non vedo perché per un asessuale il trattamento dovrebbe essere diverso.

Cioè vedi negativamente il fatto che vorrei rendere consapevoli i miei familiari?
Lo so bene che asessuale non è sinonimo di persona sigle e che ci sono moltissimi sessuali che decidono di stare single per una marea di cause diverse.

Avrei fatto meglio ad aprire il topic in "il tè delle cinque" dato che non volevo farlo diventare un dibattito, era solo la considerazione di un momento.

Io penso che Kit volesse esprimere il suo dissenso nei confronti degli impiccioni, Bakaneko, non nei tuoi Ci sono genitori che cercano di controllare ogni aspetto della vita dei figli e che fanno continuamente loro pressione sul trovarsi un partner, nonostante questi ultimi non siano alla ricerca di qualcuno con cui condividere la propria vita, sessuali o asessuali che siano. Credo proprio che Kit stesse criticando questo tipo di atteggiamento, non il coming out.
Comunque il discorso suona familiare anche a me... mio padre non si è mai interessato della mia vita relazionale, ma mia madre ha sempre criticato il disinteresse per le vicende amorose che provavo da bambin*, affermando che avrei cambiato idea crescendo. Ha aspettato la mia adolescenza con ansia, sperando che mi fidanzassi - con chi poi non saprei, dato che sono sempre stata una persona solitaria. Devo concederle che con il passare degli anni ha smesso, pur continuando a sperare che in futuro io cambi e facendo commenti allusivi su tutti gli amici che le presento. Al momento riversa le sue attenzioni su mio fratello, che pure le ha spiegato di non avere intenzione di fidanzarsi, ma invano.
Bakaneko, per far capire ai tuoi che gli orientamenti sessuali non sono né una moda né una scelta potresti porre loro la fatidica domanda "Voi quando avete scelto di essere eterosessuali?" oppure "Se l'orientamento sessuale è una scelta, perché non lo cambiate per qualche minuto in questo preciso momento?" Ho visto farlo in alcuni video e si è rivelato un esperimento interessante.

Bakeneko, ma ti pare che una persona come me, che va in televisione per parlare di asessualità, critica gli altri per essere aperti sul proprio orientamento?
Ovviamente no, ha capito bene Fox: io criticavo l'atteggiamento dei tuoi genitori che, non contenti della tua giustissima e più che comprensibile volontà di comprensione, espressa attraverso un non facile coming out, si sono sentiti in dovere di cercare di "convertirti" alla loro idea di normalità forzando su di te degli standard che tu non senti tuoi (quelli relazionali, nello specifico, ma anche quelli estetici).
Detto questo, se vuoi posso spostare il topic (io o Fox, come preferisci), ma sicuramente la mia intenzione non era di cominciare un dibattito, anzi. Chiunque decida di aprirsi sulla propria asessualità ad altre persone ha il mio massimo supporto

Kit, come al solito io e i fraintendimenti andiamo a braccetto. Lasciamo pure il topic dov'è

The Waiting Fox ha scritto:Bakaneko, per far capire ai tuoi che gli orientamenti sessuali non sono né una moda né una scelta potresti porre loro la fatidica domanda "Voi quando avete scelto di essere eterosessuali?" oppure "Se l'orientamento sessuale è una scelta, perché non lo cambiate per qualche minuto in questo preciso momento?" Ho visto farlo in alcuni video e si è rivelato un esperimento interessante.

Grazie per i consigli TWF. Penso di aver visto un video simile anch'io: venivano intervistate delle persone per strada e si chiedeva loro cosa pensassero degli omosessuali, molti dicevano che era una scelta e poi si trovavano incasinati a rispodere quando veniva loro chiesto "tu quando hai scelto di essere etero?"

Bakeneko ha scritto:Kit, come al solito io e i fraintendimenti andiamo a braccetto. Lasciamo pure il topic dov'è

The Waiting Fox ha scritto:Bakaneko, per far capire ai tuoi che gli orientamenti sessuali non sono né una moda né una scelta potresti porre loro la fatidica domanda "Voi quando avete scelto di essere eterosessuali?" oppure "Se l'orientamento sessuale è una scelta, perché non lo cambiate per qualche minuto in questo preciso momento?" Ho visto farlo in alcuni video e si è rivelato un esperimento interessante.

Grazie per i consigli TWF. Penso di aver visto un video simile anch'io: venivano intervistate delle persone per strada e si chiedeva loro cosa pensassero degli omosessuali, molti dicevano che era una scelta e poi si trovavano incasinati a rispodere quando veniva loro chiesto "tu quando hai scelto di essere etero?"

L'idea di Fox piace tantissimo anche a me *_* effettivamente è una cosa che si potrebbe chiedere.

Secondo me l'unica è fare coming out e poi dimostrare con i fatti che si vive benissimo.
Solo così, forse, potranno capire (e non mi riferisco solo ai genitori, ma anche ai vari altri impiccioni e convertitori assortiti).