Quando qualcuno prova attrazione per voi...

[secrets]

Qualche anno fa se mi accorgevo che una ragazza provava attrazione sessuale per me, mi allontanavo da lei. Oggi non lo faccio più, mi piace piacere e forse sono diventato più stronzo...

[Arcobalena]

Non sopportavo gli sguardi penetranti di qualsiasi tipo e ogni scherzo sessuale. Quindi mi imbarazzavo molto. Non lo comprendo quindi non interagisco e decadono relazioni naturalmente.
Quando sento gli interessi su di me, di solito mi imbarazzo. Se la persona non piace a me, sento disaggio.
Prima o poi, soprattutto prima, chiarisco con le parole. Se la persona mi piace, mi imbatazzo comunque.

[Asuka]

se non è un MDF ma una persona nomale allora mi fa molto piacere!

Anche se non lo ricambi?

Quoto.
Io prima ho ipotizzato una situazione in cui avrei almeno potuto provare a conoscere la persona e a capire se potevo ricambiare, però, nel caso in cui proprio non avessi potuto, sarebbe stato proprio come descrivi.

Ecco, una cosa che io per esempio non farei è provare a uscire con una persona "per vedere se mi piace". Non so perché ma non è per niente nelle mie corde. Possiamo essere amici quanto gli pare, posso anche provare tutta la pena del mondo per non ricambiare i sentimenti ma no, non mi va proprio di fare una cosa del genere, per me un sentimento o nasce da sé o non nasce. E' una cosa che mi auguro che le persone capiscano, quella di cui parlavo nel post precedente ha avuto una tale ostinazione nell'interpretare il mio "amici sì ma nient'altro" come "ti dico così adesso solo perché voglio che tu mi convinca e nel futuro forse sì", SAPENDO POI CHE MI PIACESSE GIA' QUALCUN ALTRO, che a un certo punto sono scoppiat* - non si può andare avanti così, io odio le persone che fanno finta di non capire!

allora IPOTIZZO di non essere fidanzata....se non ricambio l'attrazione ci sn 2 reazioni che potrei avere
1) sgomento, spavento e dare fuori di matto, cm mi è capitato ben 2 volte, xkè di solito consideravo amici fraterni quelle persone e sono rimasta delusa xkè a quanto pare il mio comportamento è stato frainteso
2) soddisfazione, ma di solito capita con persone che conosco di meno, che non sono amici fraterni e che faccio rientrare nel gruppo conoscenti. è successo con un ragazzo, amico di una mia amica, che molto velatamente faceva il simpatico con me senza assolutamente fare l'appiccicoso o il pesante (senza essere MDF) ma si capiva che un po' gli piacevo...ecco li ero davvero lusingata anche se non ricambiavo xkè io non volevo stare con uno della Bocconi (eheheh sono famosi x essere ragazzi egoisti e un po' scapestrati) anche se lui era un ragazzo simpatico, io cercavo altro.

sulla seconda parte del tuo discorso...beh non capita spesso di uscire con uno che ci piace molto, spesso si esce con persone che magari non conosci benissimo, e lì lo vuoi scoprire, non provarlo, scoprire! Agli inizi il mio ragazzo mi convinceva poco, non sapevo come inquadrarlo, allora ho acconsentito ad uscire con lui, ben 5 volte in 2 mesi prima di cedere, xkè c'era ancora qualcosa che volevo capire e vedere.
Io non sono mai uscita con gente che mi piaceva ma solo con persone che non conoscevo benissimo, e uno è stato un floppone mentre l'altro è andata benissimo...non si può mai sapere!

[SilverKitsune]

sulla seconda parte del tuo discorso...beh non capita spesso di uscire con uno che ci piace molto, spesso si esce con persone che magari non conosci benissimo, e lì lo vuoi scoprire, non provarlo, scoprire! Agli inizi il mio ragazzo mi convinceva poco, non sapevo come inquadrarlo, allora ho acconsentito ad uscire con lui, ben 5 volte in 2 mesi prima di cedere, xkè c'era ancora qualcosa che volevo capire e vedere.
Io non sono mai uscita con gente che mi piaceva ma solo con persone che non conoscevo benissimo, e uno è stato un floppone mentre l'altro è andata benissimo...non si può mai sapere!

Non so se sono io che colgo una differenza che per altre persone non esiste, o se effettivamente i due atteggiamenti sono diversi... Ok, io faccio così:
1) Se una persona non mi piace romanticamente, ma mi sta simpatica e mi chiede di uscire in amicizia, volentieri
2) Se una persona non mi piace romanticamente e mi chiede di uscire per altri motivi, no
Alla fine si tratta sempre di uscire in due. Non sempre dall'altra parte mi sento dire "usciamo solo da amici, eh, nessun secondo fine", ma do' per scontato che sia così, a meno che non sia un individuo completamente sconosciuto a chiedermelo (e in tal caso rifiuto a priori perché per me non ha senso). Per il resto per me un'uscita è un pomeriggio divertente e basta.
Sono troppo naive? Dovrei aspettarmi che chi mi chiede di uscire in realtà voglia dell'altro?

[The Wayward Fox]

La mia esperienza è simile a quella di Fox - non la sottoscritta, ma la volpe rossa che ha postato in precedenza
Di solito quando mi fanno complimenti sul mio aspetto non so mai come comportarmi, comincio a blaterare indistintamente e a dire che no, non sono così carina come dicono. Non oso immaginare come potrei reagire negli altri casi. Conoscendomi, inizierei a gesticolare come un folle e a fare facce inconsulte in preda all'incredulità XD

[Asuka]

KIT

il problema è che non sempre si hanno le idee chiare, se tu non conosci una persona NON SAI se ti piace si o no, se ti può piacere, xkè non la conosci!!!
Qui nn si parla di amici o compagni di classe che si conoscono, ma di gente che si incontra così, alle feste, in università, in stazione, su facebook (estendo gli esempi in generale)
Io non ho mai avuto la fortuna di uscire con le persone che mi piacevano xkè non mi cagavano, ovvio che se avessi potuto l'avrei fatto! Dunque mi snobba chi mi piace, io snobbo chi non mi piace...chi resta? gli sconosciuti!! e questi sn la maggioranza dei casi di gente che si mette insieme o che cmq esce insieme, non sempre sn amici o conoscenti!

[Asphyxia]

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[SilverKitsune]

il problema è che non sempre si hanno le idee chiare, se tu non conosci una persona NON SAI se ti piace si o no, se ti può piacere, xkè non la conosci!!!
Qui nn si parla di amici o compagni di classe che si conoscono, ma di gente che si incontra così, alle feste, in università, in stazione, su facebook (estendo gli esempi in generale)

Sì, è chiaro che non posso giudicare una persona prima di conoscerla, ma uscire con una persona del tutto sconosciuta... non so, mi farebbe troppo strano. E poi non mi piace l'idea di fare un'impressione su una persona sconosciuta a una festa o sulla metropolitana. Cioè, vorrei che mi osservasse e apprezzasse perché magari sa quali interessi ho e li condivide almeno in parte. Per fare una cosa del genere devi quantomeno conoscere un po' la persona che hai davanti. Se qualcuno mi guarda a una festa e mi trova carin*, che mi posso aspettare da questa persona? Che guarderà il mio aspetto fisico prima, e poi il resto. E invece no, voglio che succeda il contrario!
Saranno anche pippe mentali mie, ma mi piace fare le cose a modo, e se non sono a modo mio mi mettono a disagio

P. S. i post di Asphyxia sono fantastici No, non sei una pessima persona. Sei un grumpy cat

[Asphyxia]

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[strangeR]

stavo pensando che in realtà noi non possiamo decidere o controllare in che modo una persona rimanga attratta da noi: al di là del discorso delle macro-aree "aspetto fisico" vs. "aspetto umano", ma anche sugli aspetti più minuti spesso gli altri restano colpiti da cose che per noi sono marginali, o magari neanche ci piacciono, le vediamo come dei nostri difetti... certo, dipende dai singoli casi, ma in generale dobbiamo mettere in conto che le persone ci vedono a modo loro, soprattutto all'inizio di una conoscenza, e solo nel tempo, nelle opportune condizioni, si arriva ad un maggiore allineamento tra l'immagine percepita e quella reale (che poi, quella reale non è quella percepita da noi stessi: noi abbiamo il filtro della nostra personalità nel valutare noi stessi...). io da transessuale ho incontrato diverse persone che andavano in cerca di transessuali FtM, a vario titolo... questo è un tipo di orientamento piuttosto bizzarro, che personalmente fatico a capire, anche se più volte mi sono soffermato a parlare con loro per approfondire l'argomento... in genere, alla base di questi orientamenti c'è un interesse per la particolarità sessuale, a volte "la paura del pene"; nel migliore dei casi, la ricerca dell'ambiguità estetica o sessuale (anche se non frequente tra i ragazzi FtM, perchè il testosterone è molto potente), addirittura luoghi comuni come la presunta maggiore sensibilità delle persone transessuali, la loro presunta capacità di comprendere meglio l'universo femminile (grande cavolata: molti di noi non hanno mai fatto parte dell'universo femminile e lo vedono completamente alieno: riescono a relazionarsi ad esso solo "da uomini", scoprendo lì il "diverso da sé"!)... a me, come a molte altre persone transessuali, darebbe estremamente fastidio essere "cercato perchè transessuale", perchè al di là dell'esperienza di vita ormai conclusa della transizione, quello che resta di diverso rispetto ad un maschio biologico è una serie di dettagli fisici che per me sono dei difetti, quindi non vorrei certo che fossero quelle cose ad attrarre una persona verso di me... però, al di là di questi casi dichiarati di persone fissate su una categoria così particolare, è facile che una persona apprezzi di noi caratteristiche che non sono quelle che pensiamo ci rappresentino al meglio (ed è probabile che tante cose restino a livello inconscio, o cmq non ci vengano esplicitate), e su alcune cose non possiamo fare esercizio di purismo, perchè non avrebbe neanche senso...

[SilverKitsune]

Ma certo, Asphyxia, chi non amerebbe l'odio?

StrangeR, anche io so di persone attratte esclusivamente da chi è fisicamente ambiguo o intersessuale. Il termine corretto dovrebbe essere "transromanticismo", riferito appunto all'attrazione romantica per le persone trans*, ma non si usa molto spesso e l'ho visto solo sul forum internazionale finora. Da un certo punto di vista posso capirlo "in astratto", cioè, se per una persona l'attrazione verso i trans è inconscia non me la sento di fargliene una colpa, sarebbe la stessa cosa che essere etero o gay, perché si è sempre inconsciamente attratti verso persone del sesso opposto o dello stesso sesso. Diverso è il caso di persone che NON sono spontaneamente attratti dai trans, ma li cercano per motivazioni diverse, per esempio il luogo comune da te citato... che idiozia, è come dire che i gay capiscono meglio le donne solo perché sono gay

Insomma, c'è differenza tra attrazione e "feticismo" inteso come una ricerca ossessiva di una data particolarità in una persona.

[strangeR]

il discorso dell'orientamento è delicato... se prendiamo l'esempio di una persona attratta dagli FtM, quindi da un fisico parzialmente transizionato, magari con un organo genitale femminile (analogamente alle persone attratte dalle MtF non operate)... posso capire che esista l'orientamento (queste persone nel nostro ambiente si chiamano "trans-lover" o, volgarmente, "transari"), che fisicamente e sessualmente il partner ideale di quella persona abbia quelle caratteristiche, solo che generalmente i diretti interessati non si trovano così a proprio agio con quelle caratteristiche residue del sesso di origine: per gli FtM il non sottoporsi all'intervento ricostruttivo spesso non dipende dal fatto che non ne abbiano bisogno e che accettino la morfologia dei propri genitali: semplicemente, le opzioni chirurgiche disponibili non sono affatto risolutive in senso estetico e funzionale, a fronte di rischi e sacrifici non indifferenti... queste persone non vorrebbero certo essere oggetto di desiderio o attrazione altrui per quelle caratteristiche, quindi faticano a capire quell'orientamento e non ne vogliono essere l'oggetto... se invece una persona parzialmente transizionata è felice con i propri genitali e a suo agio, al punto da usarli sessualmente (quindi non è esattamente una persona transessuale, ma tecnicamente una persona transgender), il suo partner ideale sarà una delle persone di cui sopra... però è un caso limite, mentre in genere le persone transessuali assumono un ruolo sessuale prevalentemente coerente a quello del genere di destinazione, a prescindere dal procedere della transizione, e il complementare del loro ruolo non è un orientamento atipico, anzi. cmq questa divagazione è un'estremizzazione del concetto per cui succede che una persona sia oggetto di attrazione (estetica o sessuale in questo caso, ma lo stesso discorso vale per l'attrazione romantica) altrui anche per caratteristiche che non apprezza in sé. questo fenomeno è controllabile in parte, conoscendo la persona e valutando il grado di compatiblità e di condivisione, ma non possiamo certo decidere noi come una persona ci veda e per cosa ci ami... e non si tratta necessariamente di un difetto di comunicazione, o di scarsa conoscenza reciproca: magari io riesco a trasmettere perfettamente i miei contenuti significativi, ma le persone hanno altri valori, altre priorità, e restano colpite più da una cosa piuttosto che da un'altra... qualche anno fa anche io ero molto più rigido su queste cose e, in quanto amante del "controllo" dell'immagine che comunico all'esterno, volevo essere visto e apprezzato in un determinato modo, secondo le mie regole, ma l'esperienza mi ha insegnato altro, smussando le mie spigolosità...

[Chiara78]

Alla fine si tratta sempre di uscire in due. Non sempre dall'altra parte mi sento dire "usciamo solo da amici, eh, nessun secondo fine", ma do' per scontato che sia così, a meno che non sia un individuo completamente sconosciuto a chiedermelo (e in tal caso rifiuto a priori perché per me non ha senso). Per il resto per me un'uscita è un pomeriggio divertente e basta.
Sono troppo naive? Dovrei aspettarmi che chi mi chiede di uscire in realtà voglia dell'altro?

Il fatto è che non si può mai sapere davvero che intenzioni ha l'altra persona.
Posto che io uscirei solo con chi conosco almeno un po' e che mi ispira almeno un minimo di simpatia, l'uscita mi serve anche a capire cosa davvero questa persona vuole da me, se solo amicizia o altro.

[SilverKitsune]

Guarda Chiara, per me andrebbe benissimo se le persone portassero un cartello con su scritto "Ti sto chiedendo di uscire perché __________" con la ragione scritta sopra, almeno non ci sarebbero equivoci di sorta
Comunque, strangeR, capisco il tuo discorso. In effetti anche a me darebbe fastidio pensare che c'è una caratteristica fisica che ho che è una componente fondamentale dell'attrazione che prova un'altra persona per me, mi sentirei sminuit*. In un certo senso lo penso anche per la mia corporeità in generale: non ho scelto il corpo che ho né i cromosomi che ho, quindi perché una persona dovrebbe essere attratta da me a condizione però che i miei cromosomi restino quelli che sono? Ma è una cosa che non mi sento neanche di rinfacciare a nessuno, anzi, se fossi panromantic* avrebbe senso un discorso del genere, ma all'atto pratico anche io ho preferenze sull'identità di genere (NON sul sesso biologico!) delle persone che frequento, quindi sfocerei nell'ipocrisia

[Chiara78]

Guarda Chiara, per me andrebbe benissimo se le persone portassero un cartello con su scritto "Ti sto chiedendo di uscire perché __________" con la ragione scritta sopra, almeno non ci sarebbero equivoci di sorta

Magari!!!! Sarebbe perfetto, anche se basterebbe che lo dicessero a parole.
Ma dato che spesso non lo fanno, si deve scoprire pian piano cosa c'è nelle loro menti contorte