Re: domande sui rapporti queerplatonici
Inviato: ven ott 30, 2015 11:38 pm
Grazie Edward la tua spiegazione e' molto chiara
da quello che ho capito per gli asessuali romantici l'aspetto fisico e' determinante. l'attraz romantica si basa sull'aspetto fisico quanto quella sessuale solo che porta a desiderare una relazione e non un rapporto sessuale. poi chiaramente man mano che si va verso la mancanza di attrazione sia sessuale che romantica l'aspetto fisico sara' meno determinante come meno determinante sara' qualsiasi altro aspetto dell'attrazione.Edward ha scritto:L'attrazione romantica la provano anche gli asessuali, ma non necessariamente questi proveranno anche attrazione sensuale o estetica.
Dunque, è data da un qualcosa di mentale/emozionale, con una possibile (anzi, nella maggior parte dei casi) preferenza tra maschi o femmine (o neutri, o bi..).
Un asex aromantico, non prova nessuna di quelle attrazioni. Dunque il tipo di attrazione che prova (ma non è una cosa comune a tutti, ricordiamocelo), è qualcosa che esclude il sesso ed esclude il romanticismo.
Ma così come per un romantico l'attrazione può essere orientata verso uomini o donne (o entrambi) al di là di contesti fisici come aspetto, sesso, caratteri sessuali secondari, lo stesso può succedere agli aromantici.
si infatti spesso da come viene descritto sembra un tipo di rapporto a meta' tra l'amicizia e un rapporto romanticoEdward ha scritto:Credo che la difficoltà nel capirle dipenda dal fatto che in genere tutti abbiamo una percezione dell'amicizia scollegata dal sesso dell'amico.
Ma il rapporto queerplatonico è qualcosa che va oltre all'amicizia comunemente intesa, ha delle caratteristiche di unicità che lo rendono simile all'amore romantico per un romantico. E come in tutti i rapporti "d'elezione" tra due persone, può esserci una preferenza legata all'identità di genere del partner, esattamente come accade per i romantici che non provano attrazione estetica o sensuale.