AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

In realtà a me non importa molto di quello che pensano gli altri...ma di quello che pensano le persone a cui voglio bene e che non vorrei perdere si...! Grazie comunque per il tuo incoraggiamento !!!! Il cammino sarà lungo ma è già iniziato...

Chiara78 ha scritto:Già rendersi conto che omologarsi per non farsi giudicare non è affatto (e per di più fa star male) giusto è un enorme passo avanti.

Concordo con Chiara. Ci vuole un po' di pazienza e tanto tempo, spero che alla fine non sentirai più la necessità di fingere di essere una persona diversa da quella che sei, almeno con le persone che ti stanno a cuore

Benvenuta!

Se non provi attrazione romantica, potresti essere aromantica, e quindi non fartene una colpa se non ti innamori, non significa che non provi affetto e sentimenti profondi, in ogni caso.

Solo tu puoi sapere se lo sei o no, così come solo tu puoi sapere se sei asessuale. Asessuale significa non provare attrazione sessuale verso nessuno. Quello che gli asessuali provano mentre fai sesso cambia da persona a persona, c'è chi si sente come te ma c'è anche chi è indifferente e chi gradisce.

Io spero che tu ti troverai bene qui, e che la vita ti sorrida sempre.

Grazie ! Siete tutti molto carini!

Alla domanda "potresti essere asessuale?" ha già risposto ithaca, quindi io rispondo al resto: provare o non provare repulsione per il sesso non è cosa collegata all'asessualità, anche un sessuale può provare repulsione, per esempio. E poi anche gli asessuali possono provare attrazione estetica, perché l'estetica di per sé è scollegata dall'atto sessuale: prova a immaginare le sensazioni che provi quando vedi un bel dipinto, o un bel paesaggio.
Scendendo più nel particolare, mi dispiace molto che la persona con cui stai ti stia trattando male. Diversi sessuali non sopportano l'idea di stare con un partner asessuale e/o disinteressato al sesso, e in quei casi, penso che la soluzione migliore sia affrontare il problema in modo diretto. So che può essere difficile, ma pensaci bene: lui ti "rifiuta" già, in un certo senso, perché non capisce che non vuoi avere rapporti con lui e insiste comunque ad averne. E' una cosa profondamente irrispettosa, perché non si può costringere una persona a fare una cosa che non vuole fare, e a maggior ragione un partner non dovrebbe mai fare una cosa del genere!

Ciao, di qualunque orientamento io sia devo dirti che mi trovo molto a mio agio all'interno di questo forum e mi piace molto il vostro pensiero. Mi pare di avvertire una profondità e una larghezza di vedute difficile da trovare . So cosa si prova ad osservare un'opera d'arte e anche a crearla perchè sono una pittrice e scultrice anche se per lavoro ormai mi dedico prevalentemente al restauro, mi ha colpito tu abbia fatto riferimento a questo tipo di piacere estetico...molto sensibile da parte tua ! In merito al mio compagno, ieri ho provato a parlare dicendogli che avevo scoperto questa comunita...reazione: 1) Incredulità, 2) Nervosismo, 3) risposta " mi consola almeno che sia tu ad essere MALATA e non io poco attraente" !!!!!!!!! Non l'ho presa male perchè ora so che ci siete voi!! Lui non è una persona cattiva e forse col tempo capirà....

Amarilli ha scritto:In realtà a me non importa molto di quello che pensano gli altri...ma di quello che pensano le persone a cui voglio bene e che non vorrei perdere si...! Grazie comunque per il tuo incoraggiamento !!!! Il cammino sarà lungo ma è già iniziato...

Prego!
Io parto dal presupposto che le persone cui voglio bene le seleziono attentamente e quindi sono simili a me, o comunque rispettano al massimo il mio modo di pensare.
Se così non fosse, non le frequenterei; tutti gli altri possono andare al diavolo

Le tue parole mi suggeriscono una persona dalla forte volontà, che sa cosa vuole. Per me non è lo stesso perchè ho vissuto per anni con la netta convinzione di essere io ad essere sbagliata per cui dovevo essere io ad adattarmi agli altri, non so se mi spiego? Gli uomini che ho incontrato si aspettavano sempre un coinvolgimento fisico da parte mia e io per non deluderli fingevo e ho finito col fingere anche con me stessa . Poi capita anche di legarti a qualcuno diverso da te e avere paura di perderlo. Sto cominciando ora a fare chiarezza nel guazzabuglio di pensieri in cui ho sempre vissuto ..

Prego Amarilli, mi fa piacere che ti trovi bene qui
Il paragone con quadri e paesaggi, devo ammetterlo, non è interamente farina del mio sacco, anzi: lo usiamo molto spesso noi asessuali per far capire ai sessuali come si fa a provare attrazione estetica senza provare attrazione sessuale
Riguardo al tuo compagno, beh, se una persona cara avesse detto una cosa del genere a me non mi avrebbe fatto sicuramente piacere... io non lo conosco, perciò non giudico, ma penso sia opportuno che tu ti faccia rispettare per quello che sei. Non lasciare che la sua non comprensione ti faccia mettere i piedi in testa!

Hai ragione a dire che dovrei farmi rispettare di più per quello che sono...il fatto è che tendo a mettermi sempre nei panni degli altri a scapito mio !!
Il mio viaggio verso la consapevolezza è forse appena iniziato!!

Sì, è vero, ho una volontà molto forte e so quello che voglio... mia mamma anni fa era fin troppo buona e arrendevole (poi con psicologia è un po' cambiata) e ho visto come si è trovata male (e purtroppo mi sono trovata male anche io per alcune sue scelte fatte sull'onda del suo modo di essere), sempre a voler fare contenti gli altri e a non pensare mai a se stessa, così mi sono resa conto presto che non fa bene essere così; se il mondo fosse popolato di persone perbene allora ci starebbe essere buoni ai limiti dell'ingenuità, ma la realtà è ben diversa e se non ti sai difendere ti calpestano.
Ovviamente nemmeno l'opposto, cioè, in pratica, essere degli stronzi egocentrici, è l'ideale XD
Io credo do aver trovato un buon equilibrio tra le due cose, e allora perchè non possono riuscirci anche gli altri?
Vedrai, Amarilli, una volta fatta uscire allo scoperto quella che sei e aver imparato a conoscerla, non vorrai più "tradirla" per far contenta un'altra persona!

Quello che scrivi mi conforta, già trovare gente che sia aperta a questo tipo di discorso mi conforta! Questo confronto mi fa riflettere molto.
Poi leggendo le storie di alcuni mi rendo conto come sia complicato questo rapporto con la sfera sessuale, quante sfumature può avere.... se si spoglia dai clichè imposti, per cui tutti a seguire gli stereotopi e a sentirci strani se non ci stiamo bene dentro....

Ci si può liberare dei condizionamenti, se davvero si vuole

Hai centrato la questione, Amarilli: ci sono tantissime possibili reazioni alle esperienze sessuali, che variano da persona a persona, tanto per i sessuali quanto per gli asessuali. Alcuni asessuali sono così indifferenti che non gli dispiace fare sesso col proprio partner per farl* content*, altri lo accettano solo con frequenza moderata, altri invece non lo accettano proprio. Qualunque reazione tu abbia, qualunque sia la tua posizione circa gli atti sessuali, sappi che non è assolutamente una posizione sbagliata. Immedesimarsi in un'altra persona può anche far bene per comprenderla, ma lo sforzo di comprensione dev'essere biunivoco, soprattutto nei rapporti di coppia!

Immedesimarsi in un'altra persona può anche far bene per comprenderla, ma lo sforzo di comprensione dev'essere biunivoco, soprattutto nei rapporti di coppia!

Quoto!!!