Parlare di sesso con altre persone

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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SilverKitsune
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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da SilverKitsune »

Arcobalena ha scritto:"un sessuale che deve trovare la persona giusta"
= chi aspetta gli atti pur sentendo l'attrazione sessuale anche con chi non prova un sentimento profondo per i motivi personali

demisessuale = ha attrazione sessuale solo con chi prova un sentimento profondo

O mi sbaglio?
No, hai perfettamente ragione ;) la differenza sta proprio nel fatto che i demi non provano attrazione sessuale prima di formare un legame profondo, al contrario dei sessuali "completi".
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animapura
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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da animapura »

Dall'adolescenza in poi ho sempre avvertito una sorta di muro tra me e le altre ragazze, mi sono sempre sentita diversa da loro...solo che non riuscivo a spiegarmi il motivo...questa sensazione non mi ha mai abbandonata neppure quando ho preso coscienza della mia asessualità....poi finalmente ho capito che la mia asessualità e la sensazione di distanza dalle altre ragazze erano strettamente collegate tra di loro...essere asessuali condiziona per forza il rapporto con gli altri, non solo con l'altro sesso, ma anche con gli altri del tuo sesso, inutile negarlo...mi manca quella componente di "malizia", "doppiosenso" nei discorsi tra amiche...così mi limito ad avere rapporti supeficiali con loro...non mi sento superiore nè inferiore. semplicemente diversa...perchè questa è una società ipersessualizzata..dovrei spiegare troppe cose di me e qualche volta che ci ho provato non mi sono sentita capita, ma lo giustifico, è difficile spiegare a una persona sessuale il mio modo di concepire l'amore. così preferiso non parlare di sesso, limitandomi a rapporti di superficie, ho una sola ragazza che davvero considero mia amica, che mi capisce alla perfezione e non la cambierei con nessuna al mondo.
Paradossalmente per certi versi riesco ad avvicinarmi psicologicamente molto di più ai ragazzi, con loro poi sorgono altri problemi, sempre derivanti dalla mia condizione, ma comunque ho notato questa cosa (e vorrei sentire anche il parere di altre ragazze che si trovano nella mia stessa condizione).
In fondo so benissimo che le ragazze che conosco e che frequento mi considerano "strana", non riesco a nascondere la mia purezza, mi si legge in faccia..però molte volte ho avvertito una sorta di sottile invidia da parte loro...il motivo secondo me è questo: per quanto si voglia parlare di emancipazione sessuale nella donna, è difficile che una donna concepisca veramente il sesso slegato dall'amore..così quando queste ragazze vengono illuse e poi scaricate dai fidanzati di turno dopo esserci andate a letto, in fondo rimpiangono di non avere quella purezza e quell'ingenuità che caratterizza noi ragazze asessuali.
Ultio esempio, successomi prorpio di recente: una ragazza che conosco poco più grande di me con cui vado abbastanza d'accordo (più o meno sa della mia condizione edevo dire che non mi ha giudicata) continuava a chiedermi consigli su un ragazzo che la stava facendo soffrire coi suoi tira e molla....un giorno eravamo io e lei e un mio grande amico ( con cui ho molta confidenza e complicità al punto di sembrare ue fratelli)..lei ci osservava ridere e scherzare senza doppi fini, naturalmente...il giorno dopo mi fa "io non riesco a lasciare X (il ragazzo del tira e molla) perchè sono troppo attratta da lui, ci ricasco sempre..eh ma è la natura hc eè così...io non riuscrei mai ad avere un rapporto di pura amicizia e confidenza con un ragazzo..un uomo è PUR SEMPRE UN UOMO...." (l'ha detto guardandomi fissa come a dire "non so come fai tu",considerando anche che il mio grande amico è un bellissimo ragazzo)
Ecco, questa è la principale differenza che riscontro tra me e le altre ragazze..per me un uomo con cui sto bene tutto è fuorchè uN UOMO....ricordo la frase di un'altra ragazza di questo forum che dice "quando qualcuno mi piace è per me come un fratello", perfetto anche per me è così...un ragazzo per me è un potenziale fratello, cugino, psicologo, confidente, ma mai uN UOMO...mentre per una ragazza sessuale che dice "lo vedo come un fratello" la traduzione è "non mi piace"!

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SilverKitsune
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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da SilverKitsune »

animapura ha scritto:[...] essere asessuali condiziona per forza il rapporto con gli altri, non solo con l'altro sesso, ma anche con gli altri del tuo sesso, inutile negarlo...mi manca quella componente di "malizia", "doppiosenso" nei discorsi [...]
Paradossalmente per certi versi riesco ad avvicinarmi psicologicamente molto di più ai ragazzi [...]
Ecco, questa è la principale differenza che riscontro tra me e le altre ragazze..per me un uomo con cui sto bene tutto è fuorchè uN UOMO....ricordo la frase di un'altra ragazza di questo forum che dice "quando qualcuno mi piace è per me come un fratello", perfetto anche per me è così...un ragazzo per me è un potenziale fratello, cugino, psicologo, confidente, ma mai uN UOMO...mentre per una ragazza sessuale che dice "lo vedo come un fratello" la traduzione è "non mi piace"!
A me non dispiacciono i doppisensi, se non sono troppo volgari o scontati. E' un modo per fare ironia tra amici (io ho solo amicizie maschili) e quando lo si fa, lo si fa sapendo che si scherza e senza insinuare nulla su nessuno, semmai si fanno doppisensi più "generici" che non sono rivolti a una persona in particolare. Sono quasi 8 anni che non ho nessun legame stretto con le ragazze, ho avuto una sola vera amica femmina a quel tempo e quelle che ho conosciuto successivamente non sono mai state vere e proprie amicizie per come la vedevo io, più che altro erano conoscenze più cordiali di altre e che magari a volte frequentavo, ma non c'era nulla di che. Preferisco i ragazzi anche come semplici amici :D

Sulla seconda parte invece sono in linea con l'ultima frase, per me un ragazzo-fratello non è un ragazzo che mi attrae, anzi, è tendenzialmente l'opposto di quel che reputo un ragazzo attraente :lol: Il mio migliore amico lo conosco da 5 anni e lo reputo in tutto e per tutto un fratello, e non mi attrae nemmeno un po': se dovessi starci insieme penso che esploderei, siamo due persone polarmente opposte e non andremmo mai d'accordo in coppia. Un ragazzo che mi piace è per me un compagno, un sostenitore, a volte anche un mentore e confidente, ma mai un parente!
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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da AnDieWelt »

Io di sentir parlare di sesso, non ne posso più :?

Non è un argomento che mi interessa o mi da da pensare, e non lo trovo neppure divertente :roll:

Sono stufo, da qualche tempo sembra che i pensieri della maggior parte dei miei amici riguardino solo e unicamente quello (dico sembra, perché poi invece non è così), e il fatto che il più delle volte quasi non parlano d'altro mi sta facendo passar la voglia di socializzare :? ho evitato pure di andarci in vacanza per questo motivo.
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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da animapura »

ecco, perciò essere asessuali condiziona non solo perchè è difficile avere una relazione di coppia standard...infatti nemmeno io sono andata in vacanza per il tuo stesso motivo..

Arcobalena
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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da Arcobalena »

Ciao, Carissimi! Sono felicissima di sentire dire da voi quello che avete elencato qui. Che consolazione!
Ho capito oggi che essere asessuali condiziona direttamente il modo di essere e sono molto d'accordo che essere asessuali condiziona anche rapporti con le persone addrittura del stesso sesso.
Non solo non riesco ad andare in vacanza dalle paure di essere coinvolti da qualche cosa che non voglio ma non riesco nemmeno di vederli da amici.
Un mio ex amico dell'universita' mi ha definito "sei neutro. Di solito le ragazze si comportano diversamente da te. Non sei una ragazza..." ora lo potrei capire perche'.
Oggi sono passata una serata tranquillisima (mi piace molto e a voi?) con una signora di 64 anni in compagnia. Avevamo chiacchierato con le pause di silenzio piacevole. Lei e' una vedova. Diceva che sue conoscenti le vogliono far conoscere un uomo di 62 anni. Mi ha detto come il suo rapporto ideale "non sono giovani. quindi ora vorrei approfondire soprattutto l'amicizia e il sesso potremo verificarci insieme dopo. Se viene va bene se non va bene comunque." Io sono decisamente piu' giovane di lei. Ma da sempre avevo avuto questa tendenza. Quindi gliel'ho detto. Mi ha risposto; "Come degli anziani. Ma questo e' il tuo modo di Essere. Il giorno di oggi dopo 2 giorni i giovani vanno al letto insieme..."
Mi ha fatto riflettere molto. Io sono anziana? Da sempre? Mi ricordo un ragazzo che mi piaceva mi disse; "Mi dispiace ma fidanzarmi con te no. Io penso che per i ragazzi giovani sarebbe difficile capire la tua bellezza." Purtroppo non avevo chiesto perche' ma qui si potrebbe spiegare tante cose.
Sento di essere molto posata e tranquilla se l'ambiente mi permette di essere me stessa. (Tante volte non ci riesco sentendo diversa dagli altri e mi sento a mio agio...) Mi trovo benissimo con le signore anziane ed ero amata sempre dalle signore della media eta' da quando ero l'adorescente se non da sempre... Mi chiedevo perche'. Potrebbe essere questo il motivo...
Anch'io come Kitsune, ho avuto esclusivamente amici maschi in un certo lungo periodo. Adesso sono in ricerca delle amicizie vere non superficiali. Le donne di solito le sento come minacce che mi disturbano ad essere me stessa tranquillamente. (In generale non amo ad avere amicizie con le donne che si comportano da femminuccia...) Kitsune per il tuo caso perche' hai solo gli amici maschi se potessi chiedere?

kuroyukihime
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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da kuroyukihime »

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Ultima modifica di kuroyukihime il mer set 19, 2012 2:29 pm, modificato 1 volta in totale.

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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da SilverKitsune »

Le vecchie generazioni sono abituate a pensare al sesso come una cosa da condividere esclusivamente all'interno del matrimonio. Solo i nati degli anni '60-'70 hanno cominciato a concepirlo in modo diverso, principalmente a causa del Sessantotto e di tutte le rivoluzioni sociali che ne sono derivate. E pure la generazione di quegli anni non era così precoce, pur essendo libertina! C'era una morale sessuale piuttosto diversa da quella che conosciamo oggi. Io mi trovo molto più in linea coi miei contemporanei, perché non mi piacciono i costumi sessuali dei giovani d'oggi, ma penso che la libertà sessuale sia un traguardo importante per la società, anche se è stato esasperato ai giorni d'oggi. Peraltro non riesco a concepire la chiusura mentale degli anziani (e anche di alcuni non molto anziani) nei riguardi delle coppie di fatto, dei matrimoni gay e di altre cose di questo genere... :roll:
Non mi sento anziana, semmai mi sento "più adulta" dei miei coetanei per alcuni aspetti, mentre per altri mi sento più piccola, o forse ho solo meno esperienza.
Arcobalena ha scritto:Kitsune per il tuo caso perche' hai solo gli amici maschi se potessi chiedere?
La ragione non la so neanche io a dire il vero :mrgreen: Probabilmente viene da un insieme di fattori. Tanto per cominciare, tendo a risultare un po' antipatica alle ragazze perché sono studiosa, non sono fan del trucco e di altre cose femminili e più in generale non condivido quasi nessun interesse con loro: non mi piace fare shopping, cucinare, ballare, andare ai party e soprattutto detesto i pettegolezzi e l'ipocrisia che troppe volte ho riscontrato nel mondo femminile. Nel migliore dei casi ho rapporti amichevoli, ma non confidenziali, con le ragazze. In più mi trovo a interagire principalmente coi maschi nella mia vita di tutti i giorni, e per forza di cose in un contesto prevalentemente maschile è più semplice farsi amici i maschi che le femmine. Aggiungici il fatto che con loro, al contrario delle ragazze, condivido parecchie cose in più, almeno coi ragazzi nerd: l'interesse per le materie scientifiche, la curiosità empirica, la musica NON pop e le citazioni random :lol:
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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da kuroyukihime »

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Ultima modifica di kuroyukihime il mer set 19, 2012 2:29 pm, modificato 1 volta in totale.

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Chiara78
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Re: Parlare di sesso con altre persone

Messaggio da Chiara78 »

Paradossalmente per certi versi riesco ad avvicinarmi psicologicamente molto di più ai ragazzi, con loro poi sorgono altri problemi, sempre derivanti dalla mia condizione, ma comunque ho notato questa cosa (e vorrei sentire anche il parere di altre ragazze che si trovano nella mia stessa condizione).
Anche io mi sono sempre trovata meglio con i ragazzi che con le ragazze; i miei migliori amici sono due ragazzi gay. Ho una carissima amica, ma anche lei in pratica ha solo me come amica perchè non è molto frivola, si trucca pochissimo e non si comporta in modo troppo tradizionalista (ho notato che molte ragazze si dicono emancipate ma all'atto pratico sembrano delle vittoriane... e poi si lamentano della disparità tra i sessi...); principalmente è questo il motivo per cui non mi trovo con molte ragazze: non voglio figli, non penso che sia primario avere un uomo accanto, e soprattutto credo fermamente che le persone che si comportano male vadano mandate a quel paese, parenti compresi, invece molte persone (soprattutto ragazze) sopportano e tacciono per "rispetto". Non direi mai che una persona cui sono legata è come un fratello o una sorella perchè non amo i rapporti di parentela, mi sanno di costrizione: ci sono un mucchio di fratelli e sorelle che non vanno d'accordo ma fanno finta di nulla perchè sono parenti :| per me la distinzione è tra amici e conoscenti. I primi sono quelli a cui sono veramente legata, gli altri quelli con cui sto bene ma non ho molto da condividere.
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥

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