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Re: L'orientazione asessuale - definizione sbagliata

Inviato: ven lug 27, 2012 4:10 pm
da AnDieWelt
xxxxxxx xxxxxxx ha scritto:
SilverKitsune ha scritto:Quindi io non esisto? Ti ringrazio molto della considerazione. Quando verrà il mio momento più difficile farò un fischio a Dio e gli chiederò se magari mi fa nascere. :lol:
Allora parlo con qualcuno che non esiste?
Queste incomprensioni stanno prendendo una piega un po' comica :mrgreen: :mrgreen:

Spostate in angolo dei dibattiti e cambiate il titolo in: "Credete in SilverKitsune?" :mrgreen:

Re: L'orientazione asessuale - definizione sbagliata

Inviato: ven lug 27, 2012 4:19 pm
da ithaca
AnDieWelt ha scritto:Queste incomprensioni stanno prendendo una piega un po' comica :mrgreen: :mrgreen:

Spostate in angolo dei dibattiti e cambiate il titolo in: "Credete in SilverKitsune?" :mrgreen:
Hehe

Re: L'orientazione asessuale - definizione sbagliata

Inviato: ven lug 27, 2012 9:59 pm
da SilverKitsune
No vabè, io ho risposto in maniera provocatoria ma non avevo nessuna intenzione di flammare (però il topic su 4fun mi fa ridere a crepapelle) :lol:
Ritornando seri:
xxxxxxx xxxxxxx ha scritto:Qui c'è un buio totale. Che ne dite se Dio c'è, vogliamo noi o no. Lui dice cosi: chi non ha la legge sarà condannato senza legge. Qualcuno di voi sa che cos'è l'amore? Quale è la prova dell'esistenza dell'amore? Nemmeno gli scienziati possono dimostrare da dove viene. Nella bibbia si dice che Dio è amore. Dio è perdono, qualcuno di voi a mai provato cosa significa essere perdonato? (Si tratta della vita quotidiana) Non ci credo! Nessuno di voi ha mai provato il dispiacere di aver offeso qualcuno nella vita? Quella è la coscienza che ti fa sentire in colpa. Come mai la tua coscienza non va d'accordo con te? Oppure quando senti che devi dare un altra possibilita a qualcuno, è Dio che ti chiama a ripensarci. Lui è più vicino che noi crediamo lui sia. Esso vive in noi, soltanto che ognuno ha il diritto considerarlo esistente o no, vederlo o no.
Perché ogni volta che si parla di scienza si richiede che venga dimostrata ogni cosa, invece quando subentra la religione "basta crederci" e basarsi su testi vecchi millenni la cui veridicità non è verificabile? La scienza non può mostrare da dove viene l'amore, ma la Bibbia non può dimostrare che Dio esiste, e senza prove concrete io non ho motivo di credere che ne esista uno... o meglio, ci POTREI credere anche senza prove concrete, ma solo se avessi un profondo senso di fede, che invece non ho. E ritengo che sia profondamente scorretto fare questa disparità tra scienza e religione.

E poi, non credere in Dio non significa non credere in nulla che non sia scientificamente provato. Non è che una persona atea debba per forza essere cinica e fredda. Anche gli atei hanno sentimenti umani più o meno nobili, a seconda della persona, l'unica differenza con i fedeli (di qualunque credo o confessione) è che non li attribuiscono a un'entità superiore bensì all'intrinseca natura umana, che per chi non crede non discende da Dio ma dal processo evoluzionistico.

Re: L'orientazione asessuale - definizione sbagliata

Inviato: sab lug 28, 2012 2:39 am
da Sidhe
xxxxxxx xxxxxxx ha scritto:Qui c'è un buio totale. Che ne dite se Dio c'è, vogliamo noi o no. Lui dice cosi: chi non ha la legge sarà condannato senza legge. Qualcuno di voi sa che cos'è l'amore? Quale è la prova dell'esistenza dell'amore? Nemmeno gli scienziati possono dimostrare da dove viene.
Biologicamente parlando, l'amore è una reazione chimica. Socialmente parlando è una risposta evolutiva al fatto che l'Uomo abbia la necessità di vivere in gruppi, quantomeno in famiglie, per accudire i cuccioli (i bambini) che non sono autosufficienti per un lungo tempo dopo la nascita.
Nella bibbia si dice che Dio è amore.
Dire che Dio è amore significa dire che ciò che non è benvisto da Dio non può essere amore. L'amore è molto più di questo.
Dio è perdono, qualcuno di voi a mai provato cosa significa essere perdonato?
Si, ed è una sensazione molto umiliante, perché significa che sei stato ritenuto in torto in primo luogo. Io non credo nel torto, credo solo nelle diverse ragioni. Si può avere più ragione o meno ragione, ma mai torto, a meno che non si sia mentalmente instabili, quindi socialmente pericolosi.
Nessuno di voi ha mai provato il dispiacere di aver offeso qualcuno nella vita? Quella è la coscienza che ti fa sentire in colpa. Come mai la tua coscienza non va d'accordo con te? Oppure quando senti che devi dare un altra possibilita a qualcuno, è Dio che ti chiama a ripensarci. Lui è più vicino che noi crediamo lui sia. Esso vive in noi, soltanto che ognuno ha il diritto considerarlo esistente o no, vederlo o no.
Cordialmente dissento, nessuno pensa per me, io penso da sola. Grazie per avermi accordato il diritto di non considerarlo esistente, ma non è nemmeno questo il punto.