AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

SilverKitsune ha scritto:

Sidhe ha scritto:"Poliromantico" e' una parola che io esiterei ad usare come via di mezzo fra "biromantico" e "panromantico", visto che "poliromantico" ha gia' il significato di "persona che puo' essere innamorata di più persone contemporaneamente".

Attenzione Sidhe, quelli sono i poliamorosi, non i poliromantici. I due termini significano due cose diverse!

Mi aspettavo questa obiezione, ma "poliamoroso" indica un innamoramento che puo' essere sia sessuale che asessuale, mi sembra che se si son create parole come "omoromantico", "eteroromantico" ecc per indicare l"aspetto unicamente romantico di un innamoramento etero o omo o bi o pan, non capisco perche" un "poli" non abbia il diritto di specificare se i suoi sono innamoramenti "pacchetto completo" o solo romantici.

(Ho visto che su internet, da quanto mi e' dato di capire, la parola "poliromantica" e' usata da alcune donne come sinonimo di "poliamorosa" ma a sottintendere che non mettono le corna al loro attuale partner )

Comunque ok, ho controllato su aven, "poliamoroso" e' effettivamente riguardante il numero di persone, polisessuale/poliromantico indica poter essere attratto da persone di tot generi ma non necessariamente tutti. Ok, prendo atto. Continuo a pensare che sia un'ingiustizia, pero', che appena dici "sono poliamoroso" la gente ti immagini a letto con mille persone e voglia fare cose a tre con te, e tu debba stare a specificare "pero' sono asessuale", che e' una cosa che puoi non voler dire a tutti. Ti trovi a dover dire "mi innamoro anche di più persone ma solo in modo romantico" e si sa che se puoi usare una parola identificativa la gente ti prende più sul serio rispetto a quando glie lo spieghi...

Ti capisco Sidhe, ed è per questo motivo che usare la terminologia specifica di AVEN risulta difficile nella vita di tutti i giorni: soltanto dopo aver letto un bel po' si riesce a capire di cosa stiamo parlando, altrimenti è molto più immediato dare una definizione un minimo articolata anziché usare un termine singolo per contemplare l'intera casistica (anche perché le cosiddette etichette spesso non sono onnicomprensive).
Queste distinzioni terminologiche su AVEN esistono per fare chiarezza, ma mi rendo anche conto che nella vita reale la chiarezza sia molto più semplice ottenerla spiegando, piuttosto che definendo. Ci sono tanti termini che ora come ora non dicono nulla a chi AVEN non lo frequenta, ma magari quando saremo un po' più visibili le cose cambieranno

SilverKitsune ha scritto:Ti capisco Sidhe, ed è per questo motivo che usare la terminologia specifica di AVEN risulta difficile nella vita di tutti i giorni: soltanto dopo aver letto un bel po' si riesce a capire di cosa stiamo parlando, altrimenti è molto più immediato dare una definizione un minimo articolata anziché usare un termine singolo per contemplare l'intera casistica (anche perché le cosiddette etichette spesso non sono onnicomprensive).
Queste distinzioni terminologiche su AVEN esistono per fare chiarezza, ma mi rendo anche conto che nella vita reale la chiarezza sia molto più semplice ottenerla spiegando, piuttosto che definendo. Ci sono tanti termini che ora come ora non dicono nulla a chi AVEN non lo frequenta, ma magari quando saremo un po' più visibili le cose cambieranno

Lo spero, comunque penso che usare una parola per definirsi dia alla tua condizione un'aria più "scientifica" e quindi più "credibile", mi raccontava Artemide che un tempo spiegava alla gente di essere "single per scelta" e nessuno le credeva, appena ha capito di poter usare il termine "asessuale aromantica" la gente ha immediatamente capito cosa volesse dire. Certo sono termini più intuitivi di (e della differenza fra) "poliamoroso, poliromantico, polisessuale" (polisessuale sembra uno che fa sesso con puù persone tipo orgia... o sembra uno che ha sia gli organi femminili che maschili io so che non è così ma una persona che non sa nulla di queste terminologie...)

Per esempio se dicessi "sono biromantica poliamorosa", secondo me la gente capirebbe che mi innamoro sia di uomini che di donne, ma faccio sesso con chiunque

Il fatto è che alcuni termini vengono naturali e sono molto più intuitivi di altri. "Aromantico" è una parola costituita dall'aggettivo "romantico" accompagnato all'alfa privativo, quindi descrive un qualcosa o un qualcuno che "non è romantico". A meno che l'interlocutore non pensi che si tratti solo di una persona a cui non piacciono le cene a lume di candela, è abbastanza facile capire di cosa si tratta.
Per altre condizioni è più difficile trovare un termine appropriato, per esempio non saprei come sostituire la parola "poliamoroso/a" se non con la sua stessa definizione.

P. S.: stiamo andando un po' OT, è bene proseguire la discussione altrove mi sa

SilverKitsune ha scritto:A meno che l'interlocutore non pensi che si tratti solo di una persona a cui non piacciono le cene a lume di candela, è abbastanza facile capire di cosa si tratta.

Ahahahah uno avverso alle smancerie

Non so se ci sia necessita' di riprendere il discorso altrove, comunque ok, basta ot.

Sono biasessuale, ma preferisco leggermente gli uomini!

Omo-demisessuale, presente!! ^^

u.u in ritardo ma ci sono, lesbica asessuale

Eccomi, io dovrei essere se non sbaglio omo-demisessuale, ciò faccio sesso solo quando ho un sentimento profondo per la persona.
Poi però mi capita a volta di sforzarmi e farlo con persone di cui non provo nulla solo per ego o solo per sentirmi piu' conforme con glia altri, però si vede che è sesso forzato e non naturale.

Devo ancora capire se mi interessa o meno avere una relazione, comunque se scoprissi che mi interessa di sicuro potrei definirmi lesbica asex...

io sono un pò confusa al riguardo, mi sono sempre considerata eteroasessuale romantica, ma da un pò di tempo provo attrazione per le donne mascoline.
mi sembra di aver letto qui che si chiamano tomboy?
forse sto diventando biasessuale romantica.
che casino!!

Mi rivedo un po' in ciò che ha scritto Bakeneko: mi piacciono i ragazzi dolci e sensibili, educati sì ma non troppo formali.
In generale, comunque, mi piacciono le persone dolci e affettuose, sia donne che uomini se parliamo di amicizie, uomini se parliamo di amore.
Non è detto che le donne siano tutte così in quanto tali, anche se lo stereotipo vorrebbe che fosse così; e nemmeno è detto che tutti gli uomini siano dei "macho"; però purtroppo molta gente si conforma ed è difficile trovare persone che siano se stesse... per esempio, io ragazzi dolci, affettuosi e non "macho" come mio marito non ne conosco: gay sì (e nemmeno è detto che tutti loro lo siano, naturale), ma etero no, purtroppo
C'è il fratello di una mia conoscente che è davvero dolce, comprensivo e affettuoso, ma non sono sicura che sia etero.
Eppure sono convinta che di ragazzi etero come piacciono a me ne salterebbero fuori molti di più, se non temessero di essere giudicati "femminucce"
E perchè le donne di carattere devono essere per forza etichettate come "maschiacci"?
Come odio questi stereotipi.
Scusate se sono andata OT

Sono innamorata di una donna con cui convivo... quindi dovrei definirmi lesbica asex ma ancora non ne sono sicura... ma non dell'asex, solo del lesbica perchè di fatto le altre donne non mi interessano ma gli uomini che mi corteggiano non mi dispiacciono!!!

bisessuale asessuale! sono stato con donne e uomini, in entrambi i casi provavo una forte attrazione ma non il bisogno di andarci a letto e il farlo non mi dava nessuna soddisfazione anzi...

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