AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Ho sempre detto di si per interviste scritte o per telefono... Una volta ho anche dato delle foto visto che servivano (non so ancora nulla di quell'articolo). Ma in video, onestamente non me la sento.

Non mi riferisco solo a te, Sidhe... ho solo notato che la tendenza generale di dare disponibilità era piuttosto astratta.
Che poi mi piacerebbe sapere dove sono andate a finire le interviste che ho fatto, ce n'è una in particolare che era una videointervista con foto a supplemento alla quale avevamo partecipato in tre (io, Higgs e ithaca, ma intervistati separatamente e in giorni diversi) e ancora non ce n'è traccia nei media.

SilverKitsune ha scritto:Non mi riferisco solo a te, Sidhe... ho solo notato che la tendenza generale di dare disponibilità era piuttosto astratta.
Che poi mi piacerebbe sapere dove sono andate a finire le interviste che ho fatto, ce n'è una in particolare che era una videointervista con foto a supplemento alla quale avevamo partecipato in tre (io, Higgs e ithaca, ma intervistati separatamente e in giorni diversi) e ancora non ce n'è traccia nei media.

Se parli di quella fatta con abril, la ragazza spagnola, è un progetto molto esteso e lei sta intervistando molte persone, sia in Italia che all'estero. Ci vorrà ancora qualche mese prima che sia finito, credo.

SilverKitsune ha scritto:Non mi riferisco solo a te, Sidhe... ho solo notato che la tendenza generale di dare disponibilità era piuttosto astratta.
Che poi mi piacerebbe sapere dove sono andate a finire le interviste che ho fatto, ce n'è una in particolare che era una videointervista con foto a supplemento alla quale avevamo partecipato in tre (io, Higgs e ithaca, ma intervistati separatamente e in giorni diversi) e ancora non ce n'è traccia nei media.

Quoto con ithaca. Mi sto tenendo in contatto con Laia e, giusto per fare un esempio, le foto che ha scattato a noi tre le devono ancora arrivare.
Poi, come ha detto ithaca, vuole estendere il progetto anche ad altre persone, quindi prima della fine del progetto (e l'arrivo del materiale mediatico) ci vorrà un po'.

Per il resto, penso che la risposta alla tua sensazione sia quella che "frena" anche me, ossia il fatto di non aver fatto coming out e, pertanto, la possibilità di una ritorsione nella nostra vita sociale. L'ideale sarebbe che tutti noi facessimo coming out in modo da poter partecipare attivamente in questi progetti, ma ognuno ha i propri motivi per non farlo, almeno per il momento. Penso sia così, IMHO :/
O magari è proprio la persona che è riservata, ma è un altro discorso.

PS: Un'intervista testuale o su web (come nel caso de La Stampa, o il progetto di Laia ad esempio) ha un diverso impatto mediatico rispetto all'andare in televisione, come in Pomeriggio 5 o Le Iene. Non tutti possono (o vogliono) metterci la faccia così tanto, nonostante siano (e sono) armati delle migliori intenzioni

Higgs ha scritto: Per il resto, penso che la risposta alla tua sensazione sia quella che "frena" anche me, ossia il fatto di non aver fatto coming out e, pertanto, la possibilità di una ritorsione nella nostra vita sociale. L'ideale sarebbe che tutti noi facessimo coming out in modo da poter partecipare attivamente in questi progetti, ma ognuno ha i propri motivi per non farlo, almeno per il momento. Penso sia così, IMHO :/
O magari è proprio la persona che è riservata, ma è un altro discorso.

È la stessa cosa che scriveva Sidhe su un topic relativo alla tv, su quello delle Iene se non sbaglio, e concordo sono entrambi, infatti io mi trovo esattamente in questa situazione. Dovrei essere del tutto indipendente e non dover rendere conto a nessuno per farlo... E poi penso sempre che una demisessuale senza storie romantiche passate come me non possa dare un'idea molto appropriata...

Si, è così; anche io ho notato che c'è poca disponibilità e posso capire il motivo dato che anche io non sono molto disponibile, come ho spiegato nella discussione proprio a proposito della trasmissione televisiva Le Iene.
Sia, come dice Higgs, per motivi di riservatezza (a volte penso che non accetterei di comparire fotografata su un giornale o immortalata in un servizio televisivo neanche se vincessi il nobel... non so che farci, sono un po' timida!) sia per l'impatto che potrebbe avere sulla mia vita (lavorativa dato che dove lavoro io altre persone hanno avuto problemi per molto meno) sia perchè, ed è il motivo principale, sto con un uomo che non ha fatto coming out neanche con i suoi amici più intimi o con la famiglia e che vivrebbe malissimo un mio coming out pubblico, soprattutto a certi livelli come potrebbe essere una rete nazionale.
Quando devo dire NO a simili occasioni di visibilità mi dispiace tantissimo perchè so che limitarmi a scrivere o a rispondere alle domande di pochi amici non basta e so bene che potrei fare molto di più per questa comunità ma, forse un po' egoisticamente, non me la sento di vivere disagi sul lavoro o fare soffrire il mio compagno.
Ho provato a prendere una decisione diversa in occasione del servizio della fotografa spagnola (che non credo finirà sul tavolo del mio capo o avrà un impatto simile a un servizio su Italia1) perchè mi rendo conto, come anche la fotografa mi diceva, che una coppia di asessuali non si trova dietro ogni angolo ma non sono riuscita a convincerlo (neanche a terminare la frase, se è per questo).
So anche che è un cane che si morde la coda: noi non siamo invogliati a dichiararci asessuali pubblicamente perchè temiamo di scontrarci con l'ignoranza della gente ma se noi per primi non parliamo a livello diffuso di asessualità la gente resterà ignorante e noi continueremo a essere scoraggiati nel fare coming out pubblico.
Per questo stimo molto le persone che, al contrario di me, sono più disponibili a metterci la faccia, il nome e il cognome: credo che se le cose miglioreranno sarà soprattutto grazie a loro.

Sì, mi riferivo all'intervista con Laia. Non sapevo stesse estendendo il progetto anche fuori dall'Italia, pensavo che questa fosse la sua ultima tappa. Bene allora, mi fa molto piacere sapere che non se ne sia dimenticata

klizia ha scritto:So anche che è un cane che si morde la coda: noi non siamo invogliati a dichiararci asessuali pubblicamente perchè temiamo di scontrarci con l'ignoranza della gente ma se noi per primi non parliamo a livello diffuso di asessualità la gente resterà ignorante e noi continueremo a essere scoraggiati nel fare coming out pubblico.
Per questo stimo molto le persone che, al contrario di me, sono più disponibili a metterci la faccia, il nome e il cognome: credo che se le cose miglioreranno sarà soprattutto grazie a loro.

E' esattamente questo il punto! Io e ithaca bene o male con la stampa e i media ci parliamo, anche se a Le Iene mi sa che ci andrò solo io alla fine (e non ho ancora ricevuto contatti da nessuno). Ma non è garantito che ci saremo per sempre, anzi, io in particolare progetto di trasferirmi entro un annetto e mezzo (però devo laurearmi a luglio 2014 per poterlo fare, e sarà molto difficile), e se questa cosa mi va in porto l'Italia non la vedrò mai più, se non per sporadiche vacanze. Va da sé che, se non c'è altra gente a rimpiazzarmi, l'opera di visibilità andrà a farsi benedire: dubito che troverei gente disposta a intervistarmi in italiano all'estero; io non avrei problemi a parlare in altre lingue, ma in quel caso aiuterei la visibilità dei paesi per cui quelle lingue sono fruibili, non certo dell'Italia