Amicizia uomo - donna

[AnDieWelt]

Allora preciso, per un asessuale pernulla-attraente è più facile
Per il resto sarò pure emozionalmente immaturo ma le altre dinamiche di cui penso che parli non le trovo strettamente dipendenti dal rapporto. Potrebbe essere un problema mio, ne sono cosapevole

[Bianca]

Ho un'amica che nei momenti difficili, mi è stata molto vicina; si preoccupava se non rispondevo al telefono, nella giornata voleva sapere come stavo e via di seguito.
Eravamo già amiche, ma non c'era stata prima un'occasione per approfondire la reciproca conoscenza e soprattutto perchè io avessi modo di sperimentare quanto lei sia buona, gentile, altruista.
Ora, più o meno, ci sentiamo tutti i giorni, ci scambiamo pareri, ci raccontiamo le cose che dobbiamo fare.
Ogni tanto vado a cena da loro e mi godo l'amore e la serenità che regna nella loro famiglia, pur non mancando problemi di salute ed una mamma anziana a cui badare.
Se avessi instaurato un rapporto simile con un uomo, ovviamente non sposato per quanto mi riguarda, credo che sarebbe già diventato un qualcosa oltre l'amicizia, perchè, se c'è la stima che consente la confidenza, se c'è l'affetto che apre la strada ai sentimenti, se c'è l'amicizia che invita alla frequentazione,
se c'è il piacere e la voglia di sentirsi e vedersi, che cosa può impedire la nascita dell'amore?

Sì, per gli asessuali aromantici può essere possibile, ma bisogna che lo siano entrambi.

Ninoszka, ascoltami, non è impossibile l'amicizia tra un uomo e una donna, non esiste proprio.
Rimanendo agli esempi che fai tu, prova a mettere un'amica tra due lesbiche e vedi che cosa succede.
Per tutte le altre situazioni e nel rispetto dei parametri, è la stessa cosa.


I sentimenti nascono con facilità quando si stabilisce un'intesa e quando la situazione ne consente la nascita.
L'amore è il sentimento più logico che può formarsi quando c'è stima, ammirazione, facilità di frequentazione, confidenza, connessione mentale: l'amicizia tra un uomo e una donna è una situazione preinnamoramento, per questo, quasi sempre, si trasforma.

[AnDieWelt]

Bianca... Ci risiamo...

Accetterai mai che l'amore e l'innamoramento non seguono sempre le TUE regole?
Facciamo lo sforzino di allargare un po' il campo visivo? So che sei in grado.

Con affetto

[Bianca]

Non farci tanto conto sulle mie capacità....
L'amore e l'innamoramento, non seguono le mie regole, seguono le loro logiche, che non ho inventato io e che sono vecchie come il mondo.
La storia ci fornisce centinaia di casi in cui, una relazione tra uomo e donna, nata come amicizia, è diventata amore.
Non c'è niente inventato da me.
Ma tu, per smontare le MIE regole, perchè non racconti episodi, non porti esempi, non citi esperienze?
Perchè devi accusare me di avere l'orizzonte ristretto invece di usare argomenti che dimostrino il contrario di quello che io dico?

[AnDieWelt]

Non farci tanto conto sulle mie capacità....
L'amore e l'innamoramento, non seguono le mie regole, seguono le loro logiche, che non ho inventato io e che sono vecchie come il mondo.
La storia ci fornisce centinaia di casi in cui, una relazione tra uomo e donna, nata come amicizia, è diventata amore.
Non c'è niente inventato da me.
Ma tu, per smontare le MIE regole, perchè non racconti episodi, non porti esempi, non citi esperienze?
Perchè devi accusare me di avere l'orizzonte ristretto invece di usare argomenti che dimostrino il contrario di quello che io dico?

No, io ci conto eccome sulle tue capacità, perché se tu fossi davvero di strette vedute non saresti qui.
Se stessi dietro a quelle "logiche" vecchie come il mondo, non saresti qui.
Perciò non capisco come mai su certi argomenti riesci ad essere così sicura di te stessa.. Nel mio mondo anche se ci fosse una unica eccezione, sarebbe più che sufficiente perché la regola sia messa alla prova. Anche nel tuo?
Io mi limito ogni volta a parlare per me, mi piacerebbe che tu facessi altrettanto.

In questo caso risulta che l'ho fatto, di citare la mia esperienza; In altri casi se mi limito ad accennare o sintetizzare al concetto sarà che non ho sempre l'istinto di pubblicare tuttitutti i fattacci miei, ma sarei anche ben lieto di farlo o approfondire se mi venisse richiesto anziché vedere ogni volta invalidato il mio punto di vista, mi sembrerebbe più carino e più costruttivo. Non pensi anche tu?

Ma magari non capisco niente o mi invento le cose, di quale delle due sei convinta?

[ninoszka]

Certo... Ma non penso neppure che abbia un rapporto sincero d'amicizia con tutti e dieci sinceramente

Ok, molto probabilmente hai ragione. Non sono nella testa della mia compagna...
Dovremmo definire allora il concetto di "amicizia sincera"... Proposte/esperienze?

Bianca, perdonami, però... Io credo nell' amicizia "senza confini".
Sopra ci sono stati esempi con aromantici. Provo a fare le mie riflessioni anch'io:
Secondo me/a rigor di logica, una persona che trova per sè la definizione "omoromantic*", vuole anche indicare che è "eteroAromantic*" e "SkolioAromantic".
Per un "eteroromantic*" la stessa cosa: "omoAromantic*" e "SkolioAromantic*".

Non credo che ci sia qualcosa nei geni o quel-che-è dell'essere umano che prevede questa attrazione tra uomo-donna sempre e comunque.
Ho saputo da te, che su AVEN eravate giunti alla conclusione che per "attrazione romantica" si intende la "possibilità di innamorarsi". E se per alcuni questa possibilità non ci fosse?

[AnDieWelt]

Ho saputo da te, che su AVEN eravate giunti alla conclusione che per "attrazione romantica" si intende la "possibilità di innamorarsi".

Mi sono perso qualcosa?

[Bianca]

Tutte e due e non capisco i tuoi ragionamenti

[J.P.Klondike]

Comunque oh, si parla di amicizia profonda. Quella dove si condivide i pensieri e le emozioni più forti. Dove si condivide esperienze al limite, che magari non si hanno con nessun altro.

E' chiaro che una semplice amicizia/conoscenza è possibile. E essere amici del sesso opposto è una delle esperienze più belle. Ma per quanto ne so io, ci sono dei limiti non superabili a meno di non sconfinare in relazione romantica, sessuale o entrambe.

Ninoszka e Andie mi par di ricordare che siete molto più giovani anche di me che ne ho 28, e benchè vi auguri davvero di avere più fortuna e migliori esperienze di quelle avute da me, vi dico di aspettare ad esporvi. Anche con quelle amicizia che ora date per scontate e considerate più profonde. Aspettate gli anni 20 perchè nessuno lo dice, ma l'adolescenza è una giacchettata al confronto di certe "merdate" che possono succedere da "adulti".

Anche io quando ne avevo 18/19/20 mi sentivo grande, pensavo di aver sperimentato molto se non tutto e il gruppo di amici fuoriuscito dal liceo era come una seconda famiglia. Ma poi si diventa grandi, e l'idealismo e il cameratismo adolescenziale non bastano più. Le passioni personali prendono il sopravvento: cose come l'invidia, l'egoismo, e altre cose ancor meno piacevoli possono farsi largo dentro di noi. Nessuno te lo dice quando sei un ragazzino, tutti ti ripetono solo "studia che poi devi trovare un lavoro per vivere". Nessuno ti avverte che quella è la parte più facile. Che la vera lotta sarà contro l'essere umano. Contro se stessi, e contro gli altri. Anche i vecchi amici.

Si arriva ad un punto, verso i 25/26 dove si cresce per l'ultima volta, o almeno è stata la mia ultima. C'è proprio un distacco netto, dove si comprende di essere individui singoli che dovranno affrontare la vita da soli e in primis con se stessi e le parti meno piacevoli di se stessi. E poi ci sono gli altri, il mondo che se non si sta attenti rischia di divorarti e allora alcune delle parti più brutte della propria anima non solo andranno accettate ma anche maneggiate, e magari usate per difesa personale e anche per farsi strada nel mondo.

Soprattutto per persone come noi, che conoscono la solitudine e devono scendere a patti con la possibilità reale di dover vivere da soli, è necessario sapersi difendere e conoscere le armi per farlo. Il mondo non capirà, non avrà voglia di farlo. Ti etichetterà come diverso, strano e riverserà su di te scherno, disprezzo e anche invidia e rabbia.

[AnDieWelt]

Grazie J.P. per le belle parole veritiere, ma aimé... non sono tanto più giovane di te se non di un paio d' anni

Io non conosco i vostri standard di amicizia profonda, ma posso testimoniare che in questi 5 anni, insieme abbiamo:

Parlato di qualsiasi cosa. Rispettivi amori inclusi. (anche se Bianca non ci crede che io mi posso innamorare)
Scambiato consigli, conforti e derisioni.
Litigato "definitivamente" non so quante volte.
Inventato una nuova lingua.
Scritto un sacco di belle canzoni, e ancora di più canzoni orribili.
Progettato viaggi in tutto il mondo, mai realizzato uno.
Era la prima a sapere se accadeva qualcosa e viceversa.
Ci sono cose che ad oggi sa solo lei.

Eppure non è scattato niente. Come lo spiegate?

[Bianca]

Klo, dici delle cose molto vere e, sotto certi aspetti, purtroppo.
Cose di molto buon senso, di esperienza e reali.

Anche per me l'amicizia tra uomo e donna esiste, quando è fatta di affetti riflessi, quando è fatta di frequentazioni molto giustificate, quando non è cercarsi, quando ciascuno sta al proprio posto.
Io sono amica con tutti i mariti delle mie amiche che, grazie a Dio, ancora tutte hanno.
Sono amica di cugini acquisiti, di conoscenti vari.
Mi vogliono bene, due o tre erano anche interessati a me, prima dei rispettivi legami, ma, da ambo le parti, abbiamo sempre avuto e abbiamo tuttora, il massimo rispetto per le rispettive posizioni.
È amicizia questa? Sì ma ha delle regole che escludono quegli aspetti tipici dell'amicizia profonda che, per loro natura, possono condurre a sentimenti più profondi, quelli che poi, buttano all'aria l'esistenza di più persone, causando sofferenza e vere tragedie.
And, tu mi accusi di sostenere le mie idee...
Certo, sono esperienza, vita vissuta, non me le invento per appoggiarci sopra l'insostenibile.

Perché dici che io non penso tu ti possa innamorare?
Incoraggio, invito ad amare ogni due righe, credo nella bellezza e nella positività di questa situazione, anche per te, ti assicuro.

Piuttosto posso dire che litighi facilmente, ma lo fai da solo, più con te stesso che con gli altri.
Per riuscire a litigare con me, devi proprio prendermi per i capelli e poi, io ormai, conosco i tuoi impeti.

Quello che non mi è chiaro, è chi è questa lei che appare alla fine del tuo scritto e a chi si riferisce lo "scattato niente"
Forse manca un pezzo?

[ninoszka]

Quindi...

Tra i "giovani" l'amicizia tra uomo e donna, anche profonda, è possibile.
Poi, appena si cresce, massimo buoni conoscenti...

Klo, io non so niente di te, né della tua vita. Ti prego di credermi se ti dico che non voglio mancarti di rispetto, e nemmeno che non non-voglio crederti per ostinazione.
Ma da "grandi", davvero è impossibile fare amicizia, o tenere vecchi amici??
Mia madre, praticamente ogni fine settimana, ha un gruppo di amiche (non del liceo!) con cui si trova a chiacchierare e/o bere un caffè.
Quando una di queste è andata in Repubblica Ceca per partecipare a un mercatino dove vendere le sue sculture, mia madre è subito partita con lei, per aiutarla a stare dietro alla bancarella e per l'inglese.
Poi ha un'altro amico, che, a quanto mi ricordo, viaggia sempre a bordo di un piccolo camper. Non ci viene a trovare molto spesso, ma ogni volta è una specie di festa. Mia madre stessa lo definisce il suo migliore amico. Qualche anno fa, durante uno dei nostri viaggi per la Polonia, mia madre e lui avevano iniziato a scambiarsi messaggi. In seguito, mi ha raccontato che lui le stava dicendo che in quel momento si trovava in Repubblica Ceca, e allora mia madre, per scherzare, gli aveva detto che noi non eravamo tanto distanti. Siamo arrivati in albergo tardissimo, qualcosa come le tre di notte, e ci siamo subito messi a dormire. La mattina dopo mia madre ha ricevuto un messaggio dall'amico. Diceva che si trovava nel parcheggio dell'albergo. Noi dovevamo partire poco dopo, e allora abbiamo fatto colazione insieme. Per scambiare solo quattro chiacchiere, l'amico aveva viaggiato tutta la notte.

Sempre con il massimo rispetto sia per Bianca che per Klo, aspetto di vedere se questa discussione si alzerà oltre la mia portata...

[Bianca]

Non preoccuparti Ninetta delle cose che possono essere oltre la tua portata.
Tu le capirai ed interpreterai secondo la tua età e la tua esperienza e andrà bene così.

Riferisci esempi che riguardano la tua mamma e che conosci bene per averli vissuti di riflesso.
Quello che succede nell'amicizia, per te è semplice e lineare e significa soltanto affetto sincero e devozione.
In età adulta, i sentimenti possono essere più complessi e spesso si nasconde l'evidenza anche a se stessi.

Oggi, le possibilità offerteci dalla tecnologia, ci consentono di intrecciare relazioni ad ampio raggio, più o meno intense, più o meno importanti, ma tu capisci che bisogna starci molto attenti, perché possono essere inganno e danno.
Aven è un luogo serio e pulito, in cui, come tu vedi, si può scherzare, parlare di cose molto serie, discutere, scontrarsi un po', ma sempre in modo corretto, senza trascendere, senza offendere.

Non dappertutto avviene così e io penso che le conoscenze on line, che poi si trasformano in reali, belle, giuste relazioni, siano abbastanza limitate.

Molte persone stanche, fragili, in una logorata o difficile situazione sentimentale, sono esposte a "facili soluzioni" che possono rivelarsi peggiori della realtà in cui vivono.
Quasi sempre, il tutto parte da una grande, bella amicizia.

Come vedi, io passo parecchio tempo su Aven, ma è proprio un'eccezione e mi guardo bene dal farlo in altri luoghi.
I momenti di tristezza, solitudine, stanchezza, amplificano enormemente la possibilità di prendere lucciole per lanterne e poi ci si trova a fare i conti con situazioni irrisolvibili.

Non sono così ottusa da negare ad oltranza la possibilità di vera amicizia tra uomo e donna, senza averne visto pericoli e opportunità.
Se tu sai valutarne i pericoli e le positività, puoi avere tutti gli amici che vuoi, in armonia con la tua e la loro situazione: sta in questo la chiave del discorso.

[J.P.Klondike]

Se è così hai avuto più fortuna di me Andie. Essere asessuali ha sicuramente aiutato probabilmente. Mi Ti posso chiedere se lei lo sa, e se in questi anni ha avuto o ha fidanzati? E come questi uomini hanno preso questa vostra amicizia?

Nina non sto dicendo che passati i primi anni 20 è impossibile tenere o farsi amici. Ma dico che buona parte delle amicizie adolescenziali sarà messa a durissima prova e diverse si spezzeranno. Anche dove non ci saranno litigi, la vita ti allontanerà da amici che magari sono sempre stati al tuo fianco. Io lavoro li porterà lontani, si faranno nuovi amici, tu ti farai nuovi amici, e prima di rendertene conto li perderai di vista.

Certo poi ch ci si fanno nuovi amici. Ma sono amicizie differenti, più superficiali. Si ha meno tempo e meno voglia di aprirsi con sconosciuti. Fare amicizia non è più quella cosa semplice che era da ragazzini. Si vede il mondo con occhi differenti, e le priorità cambiano.

Ah Nina. Non credo esista uj livello di discussione superiore. La sola cosa che abbiamo più di te è un poco di esperienza. Cosa che comunque non vuol dire assolutamente che abbiamo ragione. Magari si tira strafalcioni eh XD Quindi puoi kamdarmi tranquillamente a quel paese se ti pare.

Un tempo s'andava allo stadio in curva coi torcioni in bocca e con le torce, con le bandiere e i tamburi. E tutti abbracciati si offendeva spezzini e lucchesi. Oggi non si fa più. Chi lavora, chi abita a Milano, chi fuori Italia, chi c'ha la moglie da porta' alla coop, chi il figliolo etc...la vita c'ha levato tante ruzze. E già tanto se si va una volta ogni tanto in gradinata, a sede', perchè siamo vecchi.

[Bianca]

Nina, con l'esempio del calcio, credo che la tua panoramica sia completa................