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Re: Fuga dalla realtà

Inviato: ven set 02, 2016 6:37 pm
da nome777
Grazie = )
Faccio però una constatazione della realtà che vivo e tiro avanti.
Comunque a seconda dei punti di vista anche lo spegnersi potrebbe essere una fuga dalla realtà XD

Re: Fuga dalla realtà

Inviato: ven set 02, 2016 8:23 pm
da Bianca
Vedi, la realtà basta non fuggirla scegliendo modi drastici, come quelli raccontati.
Ovvero, modi che diventano dannosi, che fanno uscire di testa, che allontanano talmente dalla vita reale, che non ci si rende più conto neppure di poter fare anche altro o di avere l'obbligo di assumersi delle responsabilità, sia verso se stessi, che verso gli altri.
Se poi, ci si crea qualche palliativo che non stravolge la vita, ma la rende un pochino più leggera, che male c'è?

Re: Fuga dalla realtà

Inviato: sab set 03, 2016 1:27 am
da nome777
Non c'è nulla di male, e di certo fa bene, fa molto bene.

Re: Fuga dalla realtà

Inviato: dom set 11, 2016 4:16 pm
da Raffinato
Ho visto anche io quella puntata su Rai Tre di Vertigo.
La trasmissione ha parlato del problema delle dipendenze, che tutti abbiamo (anche se con nomi diversi e più lievi),ma se a queste diamo spazio diventano tiranni e mostri nella vita delle persone che abusano del dono della vita stessa,appunto.
A quel punto quella dipendenza compulsiva diventa una seconda natura, un demone che abita e possiede la persona stessa; e quel demone ha fame, sete, vuole soddisfare i suoi bisogni e detta legge. Avviene cosi una disgregazione dell'integrità della Persona che non si sente centrata ma sente più voci e più padroni dentro di se.
Alla base della nascita di una dipendenza ci sono tante ragioni: eventi tragici nella vita non elaborati, problemi famigliari, depressioni, predisposizioni ereditarie, poca autostima, le compagnie che trascinano, eccc....
Diciamo che la dipendenza si crea una propria realtà, un mondo a se stante, dove tutto ruota intorno alla soddisfazione di un bisogno ormai diventato malsano.

Invece una piccola digressione.......
Definire il concetto di "realtà" invece la trovo una cosa piuttosto complicata; uscendo dal campo delle dipendenze compulsive e patologiche che sono autodistruttive; la realtà,a mia opinione, rimane sempre un campo soggettivo, una stesso evento o situazione vista da da prospettive diverse può portare a conclusioni totalmente diverse. La visione della realtà è legata alla percezione personale, all'ambiente culturale, alla famiglia di origine.
Ed i concetti di bene e male anche quelli non sempre si possono esprimere in termini assoluti ed oggettivi.
Per quello il titolo "Fuga dalla realtà" personalmente mi mette un po' in crisi, in generale; mi viene spontaneo affermare di quale realtà si parla ? Della mia o della tua ?
Non è cosi astratta e filosofica la cosa se ci si pensa bene.
Da questo assunto si possono trarre considerazioni molto pratiche; la prima è che nessuno ha la verità in tasca e la seconda è di conseguenza la cultura del rispetto.

Bianca, complimenti per la descrizione della trasmissione che hai fatto, leggendo le tua relazione è come l'avessi vista una seconda volta.

Re: Fuga dalla realtà

Inviato: dom set 11, 2016 8:10 pm
da Bianca
Parto dal fondo....
Grazie per l'apprezzamento, sei molto gentile.
Quando riporto l'argomento di una trasmissione, ho sempre il timore di farlo in modo approssimativo o inesatto, in quanto, spesso non "guardo" la tv, la sento mentre mi sposto e faccio altro, fermandomi e prestando maggiore attenzione quando capisco che è un argomento interessante e che poi merita condivisione e osservazioni.
Anche questa volta ho cercato di fare del mio meglio, ma gli argomenti erano diversi, complessi e quindi, avrei potuto anche non essere precisa.

Re: Fuga dalla realtà

Inviato: dom set 11, 2016 8:16 pm
da Bianca
Credo che ognuno di noi si crei qualche piccolo spazio di "luna parck" in cui andare sulle giostre, dimenticando i problemi che assillano.
L'importante è che questi piccoli spazi non diventino luoghi di permanenza continua, che ci fanno dimenticare tutto il resto, anche argomenti più veri e più importanti per noi.

Re: Fuga dalla realtà

Inviato: dom set 11, 2016 8:23 pm
da Bianca
Se diventano dipendenze, diventano mostri che ci possiedono.
La dipendenza nasce, come dici tu, in un momento di debolezza, di crisi, di sofferenza.
Anche l'adesione alle sette o altre ideologie, avvengono in queste occasioni ed è poi difficilissimo uscirne.
Ben lo sanno coloro che sono a caccia di proseliti.

Re: Fuga dalla realtà

Inviato: dom set 11, 2016 8:52 pm
da Bianca
Continuo a chiacchierare con Raffinato e con gli altri.......

Quello che tu hai trovato eccessivo, è che queste dipendenze venissero inserite tutte nel grande titolo: Fuga dalla realtà.
E' vero che ognuno di noi può vivere realtà diverse da quelle degli altri, quindi anche le fughe dal proprio ambito personale, possono differire.
Alla fine però, quello che è importante, è evitare di essere vittime di schivitù, che inizialmente ci possono sembrare estremamente piacevoli, dolci e consolatorie, ma ci privano, comunque di una parte di libertà.

NB: E che a nessuno venga in mente che io possa comprendere tra queste "consolazioni" l'innamoramento, perchè è un'altra cosa, ha un'altra sostanza, non priva della libertà, ma soltanto di quella parte di sè che ciascuno di noi è disposto a regalare, per amore, solo per amore.

Re: Fuga dalla realtà

Inviato: dom set 18, 2016 6:11 pm
da Antares
Credo di essere abbastanza esperto nello sperimentare fughe dalla realtà, o come potrebbero anche essere viste, realtà alternative.

Quando ero bambino mi piaceva correre per il corridoio sventolando vorticosamente il bavaglino e fantasticando di essere su un qualche aeroplano che avevo visto in televisione o di essere un cowboy, immaginavo treni che sfrecciavano velocissimi fra ponti e gallerie e astronavi che esploravano mondi lontanissimi.

Continuai questo gioco per molti anni, rendendolo sempre più sofisticato: alla fine immaginavo anche l'interno degli apparecchi il loro funzionamento e le leggi fisiche che governavano quei mondi.

Questo mi fu di indubbio vantaggio almeno all'inizio: secondo la mia maestra delle elementari avevo una fantasia più sviluppata dei miei compagni.

Quando, e fu durante una vacanza, mio padre si accorse che preferivo correre per il corridoio piuttosto che andare a giocare coi miei coetanei se ne preoccupò e mi proibì di giocare in quel modo.

Io continuai lo stesso, solo che invece di esternare liberamente i miei pensieri e le mie emozioni dovetti dissimulare il tutto, muovendomi il meno possibile e stando attento a non farmi scoprire.

Questo fece anche sì che quel mondo di fantasia che prima era ben delimitato e distinto si mescolasse pericolosamente con la realtà quotidiana con cui ora doveva convivere mimetizzandosi.

Re: Fuga dalla realtà

Inviato: dom set 18, 2016 7:42 pm
da Bianca
Quante risorse hanno i bambini e che mondi meravigliosi sanno crearsi per uscire da una realtà difficile!
Lo facevo anch'io...
Il tuo bavaglino era diventato un lazzo con cui potevi catturare cavalli selvaggi...