AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Assolutamente nessun problema. Fino a che si ha rispetto del partner e si è chiari da principio credo sia cosa buona e giusta per un sessule, uomo o donna, fare più sesso possibile. Giusto così. Non ci vedo nulla di male. Anzi.

Forse, se la donna disinibita ed emancipata fosse la tua, vedresti la cosa in modo diverso...

Non ho mica detto che devi mettere le corna al tu omo.

Se una donna è single ha lo stesso diritto di un uomo a fare quanto sesso le pare e con chi le pare. Senza giudizzi negativi in merito.

Se fosse la mia? Mai stato "fidanzato" o in una relazione di coppia. Se c'è una cosa che mi disturba è proprio questo vivere in due. Il solo pensiero mi mette ansia e disagio. Non avere più la liberrà di fare cosa mi pare, ma dovermi sempre confrontare con qualcun'altro mi disturba. Chissà un giorno amerò e sarò amato e cambierò idea, ad oggi ne dubito fortemente che possa succedere.

Il "non puoi fare questo perchè stiamo insieme" comune a quasi tutte le relazioni amorose mi è inconcepibile. Forse chissà. Proprio perchè sono asessuale non mene frega nulla di scendere a compromessi con una donna solo per avere un po di sesso.

Devo constatare una cosa strana: sono più convinti gli asessuali che i sessuali che da una donna si possa avere solo sesso.
Anch'io penso che una donna libera da legami, possa fare tutto il sesso che vuole esattamente come un uomo, ma i cocci sono suoi.
E sai quanti cocci si trova a dover rimettere insieme....

Sono stata sposata un po' di anni e devo dirti che una sola volta mio marito di è sentito la frase che tu detesti: non puoi fare questo perché siamo insieme.
È stato dopo un'escursione in montagna, durante la quale mi ero spaventata molto.
Gli ho detto che, essendo in tre, doveva farmi la cortesia di chiudere con le scalate.
A parte questo, sapevamo benissimo entrambi che cosa non si deve fare quando si è legati.

Ti auguro di vivere l'esperienza dell'amore dato e ricevuto, perché è la più bella che ti possa capitare.
Ti auguro anche di ricevere tutte le cose positive che una donna può darti, con o senza sesso.

Anch'io ho avuto la tendenza ad innamorarmi di persone sessualmente disinibite, nel senso che non avessero opinioni preconcette a carattere psicologico, religioso o sociale, non per la maggiore probabilità di avere un rapporto sessuale, ma per la necessità di non trovarmi di fronte ad un preclusione emotiva o mentale simile alla mia.

Credo che esista una differenza abissale fra il sesso con Amore e il sesso senza l'Amore.

Il primo è una delle sue tante modalità di espressione dell'Amore: è sostanzialmente il bisogno di sentirsi uno, anche a livello fisico, con l'Amata.

Una volta, mentre sedevo a fianco di una persona che amavo e che mi amava, ho chiesto al mio corpo cosa provasse.

E' stato come scendere qualche piano con una scala a chiocciola, per sentire, senza il filtro della mente razionale e dell'emotività, quello che il mio corpo provava per il suo:

Nella Luce del nostro comune Amore, che brillava anche lì, fare l'Amore con Lei sarebbe stato semplicemente meraviglioso, anche se non sapevo minimamente come si facesse a farlo e come la cosa potesse essere possibile. (E ancora ora non lo so).
Ma era proprio quella Luce a rendere la cosa così bella, pura e desiderabile.

Il fatto che nella pratica esteriore questo desiderio non si sia poi realizzato è solo imputabile alle mie resistenze, che vi si sono strenuamente opposte.

Bianca ha scritto:Devo constatare una cosa strana: sono più convinti gli asessuali che i sessuali che da una donna si possa avere solo sesso.
Anch'io penso che una donna libera da legami, possa fare tutto il sesso che vuole esattamente come un uomo, ma i cocci sono suoi.
E sai quanti cocci si trova a dover rimettere insieme....

Certo oh, capisci sempre fischi per fiaschi eh. E ogni volta la butti sempre in uomini vs donne. Ora ma dimmi dove ho detto questo!!! Ho detto solo che non siamo sessualmente ricattabili, e anche le donne asessuali non lo sono. Non sono costrette a subire le tante violenze fisiche e psicologiche che un rapporto sessuale con un uomo spesso comporta.

J.P.Klondike ha scritto:Proprio perchè sono asessuale non mene frega nulla di scendere a compromessi con una donna solo per avere un po di sesso.

Anche a me è vero di scendere a compromessi per del sesso non mi importa ma come dice Bianca, non hai solo quello da una donna, anzi, per come la vedo io ci troverei di tutto meno che quello.

Andreaphoenix ha scritto:

J.P.Klondike ha scritto:Proprio perchè sono asessuale non mene frega nulla di scendere a compromessi con una donna solo per avere un po di sesso.

Anche a me è vero di scendere a compromessi per del sesso non mi importa ma come dice Bianca, non hai solo quello da una donna, anzi, per come la vedo io ci troverei di tutto meno che quello.

Esatto è proprio il contrario. Proprio per l'essere asessuali nel partener (uomo-donna/donna-donna/uomo-uomo e il resto delle declinazioni almeno Bianca non fraintende) consideriamo tutto ciò che ci può dare oltre al sesso. Venendo meno l'importanza del sesso, acquista valore tutto il resto.

Sarebbe importante che scrivessi anche "il resto delle declinazioni", perchè non so quali siano. Grazie.

secondo me sono: neutro-neutro, femmina-neutro, maschio-neutro, ermafrodita-neutro, ermafrodita-maschio, ermafrodita-femmina,
ermafrodita-ermafrodita.

Had, non suggerire........

Parla uno che più disinibito sessualmente non si può, pur essendo un monogamo convinto e non sesso dipendente.

Il sesso può essere un piacere, e in amore, condividere piaceri è la cosa più bella, ma non è che il sesso sia così esclusivo, tra l'altro è spesso fonte di problemi e la maggior parte dei sessuali è pure ignorante in materia, quindi fateci un pò di tara ai vorrei e non posso e vedrete che le cose si ridimensionano. A tutti coloro i quali, giustamente si fanno problemi e ipotesi su i se, i ma, i forse, e sui dati di fatto, dico (con affetto e rispetto): inutile piangere sul latte versato e se mia nonna avesse le rotaie sarebbe un treno.

Per molti è impensabile vivere senza soldi, senza casa, senza cibo del supermercato, senza corrente, senza sesso, senza relazioni, senza altri, con altri, ecc. Questo non vuol dire che non si possa fare vita soddisfacente a modo proprio e pur trovandosi in certe situazioni. Il problema non sono il sesso, obbligato, non obbligato, l'amore, la solitudine, il problema è la sofferenza. Una vita senza sofferenza passa dal saper stare bene (e con bene intendo magnificamente) prima da soli. Mi chiedo quanti facciano uno sforzo in tal senso prima di imbarcarsi e prendere pallonate sul grugno... Ma va beh bisogna pure avere fortuna.

Del, confessa, tu abiti, da solo, sotto un ponte e mangi alla mensa dei poveri!

Se si parte dal presupposto che si prenderanno pallonate sul grugno, meglio astenersi.

Non proprio, anche se qualche volta ci ho pensato, poi però visto che i miei amici, parenti, conoscenti si dispiacerebbero mi sono detto che me la posso riservare per la vecchiaia magari. In realtà ho avuto momenti di grande solitudine, ma al momento sono pieno di gente che mi vuole bene, ho un tetto sopra la testa e mangio a casa mia come un cinghiale selvatico che è stato a digiuno per una settimana.