argento ha scritto:Le prime due righe erano quelle che hai scritto tu, ma non ho ancora capito come si fa a riportare le frasi...
Se stai scrivendo da pc se porti il puntatore sul messaggio compare il bottone "Riporta" in alto a destra
Bianca ha scritto:Bisogna vedere in che modo si cede al sesso...........
Anche coloro che hanno fatto voto di castità cedono al sesso...chiamiamoli momenti di debolezza.
Poi, un po' di impegno, un po' di severità con se stessi, riporta a posto le cose.
Tuttavia, non vedo perchè, da parte tutta, ci debba essere tutta questa frustrazione.
Si cede anche al mangiare, al bere, al fumo, all'ira, all'invidia.............sono i sette vizi capitali, con i quali, più o meno, tutti ci scontriamo.
Mangiare e bere sono azioni obbligatorie se si vuole campare, fare sesso no. Non sono affatto frustrato, mi rompe un po' che ora che mi sono liberato della libido sia costretto a riconsiderare il tutto per la salute della prostata. So che vi può sembrare una cazzata tutto questo, però per me è una cosa importante, so già che se riprendo con quella vita subisco un crollo mentale, e in questo periodo non posso proprio permettermelo...è già un casino vivere con tutti gli impegni che ho (vivere "da solo" gestendo la casa e tutto quello che ne comporta, e nel mentre lavorare e studiare basta e avanza per togliermi le energie).
Già quando avevo 21-22 anni odiavo l'amichetto, allora ero quasi obbligato a cedere al suo volere, giuro che avrei voluto non avercelo...facevo spesso delle astinenze più o meno lunghe (mai oltre i 100 giorni). Odiavo cedere a qualcosa che tanto poi ritornava sempre sempre SEMPRE! Ovviamente il tutto affrontato rigorosamente in solitudine.
Vedevo pure materiale pornografico (come fanno tutti del resto).
A 24 anni persi la verginità e scoprii in realtà quanto poco mi interessasse realmente il sesso in quasi tutte le sue sfaccettature, e da lì finalmente cominciò il cervello a comandare. Via quello schifo di porno, via la dipendenza da sesso.
Non posso di nuovo tornare in quello stato!
L'uomo vuole sempre ciò che non può avere, e appena lo ottiene non lo vuole più.