AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Mi sa appunto che è tutto un discorso di forma mentis nei confronti della penetrazione.
Anch'io per lunghi anni l'ho svalutata a priori, ma semplicemente perchè mi ostinavo a praticarla con le persone sbagliate e nei contesti sbagliati: motivo per cui ho ripiegato sull'autoerotismo preferendolo al sesso in coppia.
Ne ho discusso a lungo con la mia collega sessuologa per poi realizzare che era semplicemente sbagliato in partenza l'approccio, e qui in AVEN ho svelato l'arcano: nel giro di pochi mesi la situazione si è ribaltata piacevolmente!

In questi contesti, sicuramente è la testa che gioca un ruolo importante.
Io penso però che quando la mente manda un messaggio, non si dovrebbe ignorarlo totalmente, facendosi violenza.
Forse è più utile ragionarci a freddo e chiedersi perché arrivi quel messaggio.
Se c'è qualcosa da correggere, da modificare, deve essere fatto a monte e con cognizione di causa.
Se poi il mettere la ciliegia sulla torta diventa desiderabile, perché no, ma con molta calma e col massimo rispetto delle proprie esigenze.

Ora finalmente sto riconoscendo, tra mille alti e bassi, finalmente la mia natura di sessuale sotto tutti gli effetti che a lungo mi sono negato per partito preso.
Per questo voglio condividere queste esperienze che per ironia della sorte esulano dall'isola di asex, proprio per ribadire come molte volte non siamo quello che crediamo di essere e la vita è - per dirla con le parole del Peter Gabriel - il fiume del costante cambiamento. Mai dire mai.

Con voi abbiamo la prova che ci si può credere in un modo e invece essere in un altro.
È una scoperta che altri potranno fare nel corso della loro esistenza.
Tuttavia, io penso che, aldilà di ogni possibile modifica, sia importante una sorta di accettazione che non deve essere rassegnazione, ma deve consistere nell'amarsi e nell'agire in armonia con le proprie caratteristiche, senza dichiarare loro guerra.
Poi, se una presa di coscienza diversa deve verificarsi, perché no.

Accettazione, senza dichiarare guerra: ormai l'ho capito, finalmente!
Non è mai troppo tardi...
Potessi tornare indietro, non reprimerei mai più la mia sessualità nonchè il mio essere sentimentale: questo karma bastardo perchè magari ti fa soffrire, ma anche fonte di grandi soddisfazioni.
Più che ESSERE asex, ho cercato per tanti anni di DIVENTARE asex soffocando i miei impeti erotici e sessuali, a cominciare dal limitare l'autoerotismo ed ignorare le profonde esigenze dell'anima...sordo ai richiami dell'amore, che c'erano eccome. Il mondo esterno me ne ha inviati tanti, ma non li volevo ascoltare...per insicurezza, per inadeguatezza, per paura. Paura di amare...
Ora non più, finalmente. Ora, come un novello Orlando non più furioso, ho ritrovato il senno perduto!

È bello vedere quando una persona, anzi due, trovano la loro strada, scoprono e verificano le loro potenzialità e si capiscono, entrano in armonia, si integrano e possono vivere felicità mai provate.
Sperare di cambiare, può essere solo un sogno, ma riuscirci o scoprirsi diversi, è una realtà che, a volte, su verifica.

E' bellissimo, Bianca!
Sono sicuro che niente capita per caso.

Per la serie: il doc perfido...
Potremmo cambiare il titolo del topic in "come si fa a NON fare sesso"

Forse nemmeno tu, nell'attuale contesto, sei capace a far sesso, come non ne sono capace io in genere.
Quando capisci che fare l'amore è una cosa diversa dal fare sesso, quest'ultimo, non ti piace più, per cui, o lo prendi in considerazione solo come sfogo o lo elimini del tutto.

Non è questo che tu stai sperimentando?

Esatto, Bianca!
Un certo Antonello Venditti cantava "e non c'è seeesso senza amore"! Parole sante!
Sei la bocca della verità!

Davvero, dopo la svolta epocale di questi mesi - per me uno stravolgimento totale del mio io - non sono più capace di far sesso nudo e crudo senza alcun coinvolgimento emotivo e sentimentale.
E l'ho fatto per anni ed anni, ma era così appagante ed indimenticabile (come potete immaginare...) che il mio interesse per questi rapporti mercenari privi di pathos e senza sale è via via scemato fino a raggiungere la pace dei sensi o quasi.
Ora conosco ed apprezzo alla grande davvero le gioie dell'amore.

Ma la vostra intesa non è mica tanto sui generis....

Sul piano erotico e sessuale no.
Quando dico sui generis mi riferisco a tutta una serie di affinità, di curiosità, di complementarietà, a tutta una serie di sfumature.
C'è chi sa ammaliare a prima vista!

Se dietro le parole scritte, non ci sono sentimenti reali e profondi, è un castello di carte destinato a crollare al primo respiro.
Lo scopo non è quello di ammaliare, sarebbe povera cosa; è quello di accompagnare, porgere il braccio, dare la mano.

Accompagnare, porgere il braccio, dare la mano: proprio così, Bianca.
Ci sono cose che nascono a pelle!
E quando c'è un affetto profondo, sincero ed incondizionato è meraviglioso!
Ed è ancora più meraviglioso veder crescere questo affetto giorno dopo giorno, con piccole ma preziose attenzioni reciproche!

Giusto!