Edward ha scritto:Sì, pensavo a quello!
Lo sapevo! "Jinx stands for Jinx"
Matty ha scritto:Lo so, purtroppo per molti la vita è già abbastanza complessa per mettersi delle difficoltà anche in campo sessuale, quindi ho notato poca voglia di approcciarsi a questo orientamento, poca voglia di perdere tempo dietro a qualcuno ad una età in cui spesso se si instaura un rapporto è poco probabile che sia qualcosa che varrà per la vita (sto parlando tra i 16 e i 22 anni, per quanto mi riguarda), del tipo "perché perdo tempo con questo qua, tanto è improbabile che si possa combinare qualcosa di davvero serio, sono ancora troppo giovane, tanto vale trovare qualcun altro". So benissimo di non aver incontrato le persone giuste, so che persone diverse esistono.
So che non sono solo incomprensioni, sono di più, come dici, ed è proprio per questo che quando mi sono sentito voltare le spalle dagli altri, anche io l'ho fatto verso di loro.
Mi sento un po' chiamata in causa con quella fascia d'età e vorrei assicurarti che persone serie tra i 16 e i 22 anni ci sono. Scusami se smonto la tua idea, però di gente seria ne ho conosciuta, io. Okay, è vero, non sono molte le persone così, però ho una collega di facoltà che sta insieme al ragazzo da 6 anni e dopo la facoltà, mi ha detto, si trasferirà al nord con lui. Ho anche un'amica di comitiva che fa parecchio sul serio col proprio ragazzo, nel senso, anche se stanno insieme da un annetto, sembrano aver già pianificato molte cose insieme; quando li vedi sembrano davvero una di quelle coppiette uscite da film o altro e sono tenerissimi. Ho un'altra "amica" che sta con la sua ragazza da qualche anno e scrive spesso sul suo blog di progetti che hanno fatto insieme per il futuro, con la premessa che in quel futuro siano ancora insieme. Queste persone hanno circa la mia età, a parte la coppietta, due liceali. Certo, in quel periodo è difficile instaurare una relazione seria e duratura e persino loro potrebbero perdere quell'entusiasmo nel tempo, ma penso che se sono davvero seri, saranno una bella coppia come la prima che ho descritto -questa collega d'università si è fidanzata alle superiori, infatti.
Poi, chissà se la mia testimonianza potrebbe farti ritrovare un po' di fiducia nell'umanità? Se avessi un ragazzo sarei seria sin dall'inizio e per serietà intendo non solo adempiere alle mie "responsabilità" e "doveri" come fidanzata, ma anche fare in modo che le cose vadano bene nel tempo, cercando di mantenere la relazione stabile senza portare ad eventuali rotture. Mi spiego meglio, se una rottura deve proprio esserci è per qualcosa di superiore, come il non essere più innamorati o qualche motivo serio, ma non perché mi sono scocciata, altrimenti, se è per avere una relazione a convenienza in vista del ragazzo giusto, piuttosto rimango single. Non avrebbe senso stare con qualcuno e condividere una certa intimità se comunque non voglio starci insieme. Io mi sentirei fortemente a disagio e troverei la cosa sbagliatissima.
Se con te hanno fatto proprio così, cioè, ti hanno preso in giro, mi dispiace davvero e spero che la prossima volta incontrerai una ragazza seria e rispettosa.
Bianca ha scritto:Sai Matty, a volte, la percezione che gli altri ci voltino le spalle, non è reale.
La gente ha sempre bisogno di spiegazioni, di chiarezza, quando queste mancano, tende a prendere le distanze, ma non perchè vuole voltarti le spalle, ma perchè tu rappresenti qualcosa che non capisce e nel timore di risultare invadente, si allontana per non chiedere ulteriori spiegazioni.
Ho personalmente constatato che parecchie volte, l'atteggiamento che noi interpretiamo come volontà di distacco, è solo un modo per togliersi dall'imbarazzo, nell'incapacità di affrontare una situazione che non si capisce.
Esistono anche persone più intuitive, più capaci di decodificare certi comportamenti, ma non abbiamo sempre a che fare con questo tipo di persone.
Poi, tu vedi e constati, quanto sia difficile da spiegare l'asessualità e quanto sia difficile da capire, anche per le persone che hanno compiuto studi approfonditi sulla psiche umana.
Bianca, in tutta sincerità, è meglio se le persone decidono di affrontare il problema. Certo, con la menzogna a volte si evita un grosso problema, ma l'accumularsi di bugie "a fin di bene" per evitare un macello più grande porta comunque a qualcosa di spiacevole, prima o poi. E' comprensibile che uno abbia paura di ferire l'altro, ma per esperienza personale posso dirti che, se si ha a che fare con una persona fortemente intuitiva e "sensitiva", son guai seri, soprattutto se si continua a mentire di fronte alla verità.
Io ne sono una prova. A causa di questa mia qualità spesso mi sono accorta, anche in ritardo, quanto spiacevoli fossero le persone che avevo intorno a me, anche se adesso mi dico che, per la mia "felicità", avrei dovuto far finta di nulla e non lasciarmi tangere dal loro comportamento, perché adesso mi sono isolata completamente. Però, sono il tipo di persona che preferisce la verità, seppur amara, alle menzogne, perché se c'è un problema è meglio risolverlo e parlarne faccia a faccia. Preferisco saperlo dalla persona, anziché avere un'intuizione molto forte o un sogno premonitore. La cosa spiacevole per chi è come me è che non ci sono sempre prove concrete a carico delle proprie intuizioni, finché il fatto non viene a galla, e se si tratta di una situazione che grava molto sulla propria psiche, la cosa diventa veramente sgradevole.
Con l'asessualità io ci ho gettato la spugna, perché non mi aspetto che la gente comprenda, perciò mi limito a chiedere cortesemente di non menzionare ancora la questione "fidanzato" in mia presenza o di chiedermi ripetutamente quando mi darò una mossa, però per i comportamenti che queste persone hanno mi attivo subito, insistendo quanto possibile, perché mi aspetto che si mettano nei miei panni e vedano quanto irritante è un modo di fare poco giustificato, o giustificato con una bugia.