Opera d'arte nell'hotel...............con quello che ho visto oggi........................
Ora, vi racconto qualcosa di originale, mai vissuto prima.
Come vi ho già detto, è sparito il mio bicchiere....pazienza.
Sicuramente, lo hanno buttato via per sbaglio.
Una sera arrivo e trovo la camera perfetta, letto ben tirato, con tutti e sei i cuscini di ordinanza.
Tiro giù il lenzuolo per andare a dormire e scopro che il lenzuolo di sotto è tutto stropicciato, peggio di come l'ho lasciato, fuori dal materasso, sia alla testa che ai piedi.
Resto perplessa a contemplare lo scempio e poi risistemo il letto in condizioni utilizzabili.
Una sera, doccia, capelli, phon............me lo hanno sostituito.....
Questo, non ha neppure 15 cm. di filo, per cui, devo usarlo mettendo la testa nel lavandino....
Sarà per la mia sicurezza?
Una mattina torno in camera alle 10; trovo la camera risistemata e i miei due trolley, che io avevo lasciati aperti sugli appositi sostegni, chiusi e messi vicino alla porta.
Mi è scattato il quiquoqua, ho chiamato la reception e ho detto che volevo in camera, immediatamente, il responsabile del personale.
Tre minuti e mi si presenta un bell'uomo bianco, (Mark) in giacca e cravatta, che parla un perfetto italiano, accompagnato da una signorina della reception.
Gli spiego, guarda le valigie e si mette le mani nei capelli biondi.
Signora, che cosa devo fare???????
Apra le valigie e controlli se c'è tutto.
E ci manca pure che mi abbiano portato via qualcosa!
Controllo, non mi sembra manchi niente....
Faccio presente che i bagagli dei clienti non si toccano, neppure se sono per terra in mezzo all'ingresso e che non ho mai visto una roba simile.
Mi dice che ho tutte le ragioni e mi ripete: Signora, mi dica lei che cosa devo fare e io lo faccio.
A quel punto, mi fa pena, perchè capisco che 'sto poveretto è in una situazione senza soluzione.
A Detroit non c'è neppure l'alternativa degli ispanici, chi possono assumere in quell'hotel se non quelli che già ci sono?
Nel ristorante a buffet del casinò, troverò camerieri marocchini...........sul modo di servire, sparecchiare, rivolgersi alla clientela e sul concetto di pulizia, avrei qualche osservazione che vi risparmio.
Un breve cenno sul trasporto pubblico: stupendo! Ci sono buses ovunque, per ovunque e la periferia, è servitissima....per forza.
L'interno è talmente sporco che, giuro, neppure in Africa, ho visto mezzi conciati così.
Vomito, liquidi vari non identificati, sedili con l'imbottitura lercia.
Gli autisti, se maschi, mi hanno aiutata, se donne, mi hanno dato informazioni sbagliate, mi hanno fatto scendere tre isolati prima di quando avrei dovuto, mi hanno fatto viaggiare tre quarti d'ora verso la periferia, perchè non mi hanno detto quando avrei dovuto scendere.
Una sera che questo bus continuava a correre e io vedevo fuori sempre più ghetti, e neri malconci per strada, ho chiesto alla signora driver, perchè non mi aveva indicato dove avrei dovuto scendere; mi ha riso in faccia.
Allora ho fatto finta di telefonare, parlando in italiano, poi le ho detto che all'hotel mi stavano aspettando e mi chiedevano dov'ero.
Sapete che cosa ha fatto? Ha fermato un bus che andava nell'altro senso e ha detto al collega che io dovevo tornare in città.
Quindi, sono scesa e sono salita sull'altro bus.
Purtroppo, non ci sono alternative per muoversi.
I taxi sono in uno stato peggiore dei mezzi pubblici e gli autisti, spesso molto anziani, salirci insieme è un terno al lotto.
Il servizio perfetto è quello di Uber, belle auto, pulitissime e autisti all'altezza.
Ma io, chiamando con la mia applicazione, capivano che era una chiamata dall'estero e non venivano.
Soltanto l'ultimo giorno, dalla stazione della Greyhound all'aeroporto, ho chiamato ed è arrivato.