![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
Non mi sono mai spinta a scrivere/parlare riguardo la sessualità perché l'ho sempre trovato un argomento molto delicato. Oggi, a 26 anni posso dire di essermi fatta una idea piuttosto chiara di ciò che penso e voglio. In una società in cui continuamente ci vengono sbattute in faccia immagini di sederi, seni e amplessi in tutte le salse, io ormai avverto un senso di ribrezzo che però sta facendo posto alla più totale indifferenza. Ho addirittura pensato che la mia fosse una malattia, uno stato patologico/anomalo, dato che "tutto" il mondo sembri girare attorno al sesso. E invece ho riflettuto..ed ho pensato che poi tanto anormale non dovevo essere. Ho sempre desiderato di trovare innanzitutto una persona di cui avere stima, con cui instaurare un rapporto di complicità e fiducia..senza desiderare di andarci a letto a tutti i costi. Anzi! Credo che la forma più alta e sublime dell'amore sia quella che non prevede a tutti i costi il sesso, dato che è solo un atto fisico volto a soddisfare un bisogno del momento. In quanto atto "momentaneo" è già di per sè "adatto" ad esser praticato con chiunque e ovunque.. La stima, il rispetto, l'affetto invece si costruiscono nel tempo e non in una notte in discoteca. Considererei utile il sesso solo per procreare, anche se in fondo "mi dispiace" che la meraviglia della vita sia connessa ad un qualcosa di così "stupido" ai miei occhi. Perché i bimbi non nascono dai nostri sogni?dai nostri pensieri?da un bacio e un abbraccio vero e sincero? Non ho paura di dar forza alle mie idee. Chissà quanta gente "soddisfa" il proprio partner per paura di essere lasciati. Nel mio tipo di amore questo timore non dovrebbe esserci.
Grazie e buonanotte a tutti!