Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Salve a tutti!volevo proporvi alcune mie riflessioni perché desidero sapere cosa ne pensate (ps.perdonate la lunghezza!)
Non mi sono mai spinta a scrivere/parlare riguardo la sessualità perché l'ho sempre trovato un argomento molto delicato. Oggi, a 26 anni posso dire di essermi fatta una idea piuttosto chiara di ciò che penso e voglio. In una società in cui continuamente ci vengono sbattute in faccia immagini di sederi, seni e amplessi in tutte le salse, io ormai avverto un senso di ribrezzo che però sta facendo posto alla più totale indifferenza. Ho addirittura pensato che la mia fosse una malattia, uno stato patologico/anomalo, dato che "tutto" il mondo sembri girare attorno al sesso. E invece ho riflettuto..ed ho pensato che poi tanto anormale non dovevo essere. Ho sempre desiderato di trovare innanzitutto una persona di cui avere stima, con cui instaurare un rapporto di complicità e fiducia..senza desiderare di andarci a letto a tutti i costi. Anzi! Credo che la forma più alta e sublime dell'amore sia quella che non prevede a tutti i costi il sesso, dato che è solo un atto fisico volto a soddisfare un bisogno del momento. In quanto atto "momentaneo" è già di per sè "adatto" ad esser praticato con chiunque e ovunque.. La stima, il rispetto, l'affetto invece si costruiscono nel tempo e non in una notte in discoteca. Considererei utile il sesso solo per procreare, anche se in fondo "mi dispiace" che la meraviglia della vita sia connessa ad un qualcosa di così "stupido" ai miei occhi. Perché i bimbi non nascono dai nostri sogni?dai nostri pensieri?da un bacio e un abbraccio vero e sincero? Non ho paura di dar forza alle mie idee. Chissà quanta gente "soddisfa" il proprio partner per paura di essere lasciati. Nel mio tipo di amore questo timore non dovrebbe esserci.
Grazie e buonanotte a tutti!
Non mi sono mai spinta a scrivere/parlare riguardo la sessualità perché l'ho sempre trovato un argomento molto delicato. Oggi, a 26 anni posso dire di essermi fatta una idea piuttosto chiara di ciò che penso e voglio. In una società in cui continuamente ci vengono sbattute in faccia immagini di sederi, seni e amplessi in tutte le salse, io ormai avverto un senso di ribrezzo che però sta facendo posto alla più totale indifferenza. Ho addirittura pensato che la mia fosse una malattia, uno stato patologico/anomalo, dato che "tutto" il mondo sembri girare attorno al sesso. E invece ho riflettuto..ed ho pensato che poi tanto anormale non dovevo essere. Ho sempre desiderato di trovare innanzitutto una persona di cui avere stima, con cui instaurare un rapporto di complicità e fiducia..senza desiderare di andarci a letto a tutti i costi. Anzi! Credo che la forma più alta e sublime dell'amore sia quella che non prevede a tutti i costi il sesso, dato che è solo un atto fisico volto a soddisfare un bisogno del momento. In quanto atto "momentaneo" è già di per sè "adatto" ad esser praticato con chiunque e ovunque.. La stima, il rispetto, l'affetto invece si costruiscono nel tempo e non in una notte in discoteca. Considererei utile il sesso solo per procreare, anche se in fondo "mi dispiace" che la meraviglia della vita sia connessa ad un qualcosa di così "stupido" ai miei occhi. Perché i bimbi non nascono dai nostri sogni?dai nostri pensieri?da un bacio e un abbraccio vero e sincero? Non ho paura di dar forza alle mie idee. Chissà quanta gente "soddisfa" il proprio partner per paura di essere lasciati. Nel mio tipo di amore questo timore non dovrebbe esserci.
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- SilverKitsune
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Beh, io spero che i bambini non nascano mai dagli abbracci e dai baci, altrimenti sai quanta gente ci ritroveremmo su questo pianeta!
Però ti capisco benissimo, e non ti preoccupare, non sei affatto strana In verità, vedrai che moltissimi asessuali la pensano come te. A mio parere il sesso non è "stupido" di per sé, dipende sempre come lo si fa e come lo si tratta... può essere un semplice sfogo fisico come può essere una dimostrazione d'amore, ma sta alla persona farne ciò che è. Per me personalmente, non avrebbe alcun significato, ma riconosco che per altri possa essere diverso.
Però ti capisco benissimo, e non ti preoccupare, non sei affatto strana In verità, vedrai che moltissimi asessuali la pensano come te. A mio parere il sesso non è "stupido" di per sé, dipende sempre come lo si fa e come lo si tratta... può essere un semplice sfogo fisico come può essere una dimostrazione d'amore, ma sta alla persona farne ciò che è. Per me personalmente, non avrebbe alcun significato, ma riconosco che per altri possa essere diverso.
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Hai fatto delle riflessioni bellissime Abby Jane.
Anche io vedo l' amore come qualcosa che non ha nulla a che vedere con il sesso, e l' espressione ''fare l' amore'' la considero solo una sublimazione dell' atto fisico, un sesso fatto in coppia (con la garanzia di ritrovare nel letto la persona con cui consumi l' atto al mattino seguente).
Anche io trovo assurdo che la vita nasca da ''quello'', che i genitori debbano sentirsi in imbarazzo alla fatidica domanda ''mamma, papà, come nascono i bambini?''...
Penso che gli asessuali, avendo un impulso in meno, vivano più liberi (al di là delle discriminazioni di cui siamo oggetto) perché la nostra asessualità ci permette di essere meno ''istintuali'', meno ''bestiali''. Con questo non voglio criticare o dare delle bestie agli altri, ci mancherebbe, però sono convinta -tornando alla tua riflessione- che loro trovino normale il fatto che la vita nasca della cosa ''più piacevole del mondo''.
Anche io vedo l' amore come qualcosa che non ha nulla a che vedere con il sesso, e l' espressione ''fare l' amore'' la considero solo una sublimazione dell' atto fisico, un sesso fatto in coppia (con la garanzia di ritrovare nel letto la persona con cui consumi l' atto al mattino seguente).
Anche io trovo assurdo che la vita nasca da ''quello'', che i genitori debbano sentirsi in imbarazzo alla fatidica domanda ''mamma, papà, come nascono i bambini?''...
Penso che gli asessuali, avendo un impulso in meno, vivano più liberi (al di là delle discriminazioni di cui siamo oggetto) perché la nostra asessualità ci permette di essere meno ''istintuali'', meno ''bestiali''. Con questo non voglio criticare o dare delle bestie agli altri, ci mancherebbe, però sono convinta -tornando alla tua riflessione- che loro trovino normale il fatto che la vita nasca della cosa ''più piacevole del mondo''.
- Celeste
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
In teoria la natura ha associato la procreazione a un atto estremamente piacevole fisicamente e che pertanto venisse ricercato dagli individui proprio per garantire la prosecuzione delle specie. (Da questo poi derivano tutte le varie accuse di "contro naturalità" verso l'omosessualità -e anche l'asessualità, devo immaginare- ma è un altro discorso).
Personalmente, sarei molto felice se i bambini li portasse la cicogna o se si trovassero sotto i cavoli. Che nascessero da un abbraccio sincero magari no perchè potrei avere già qualche centinaia di figli sparsi in giro
Detto questo, benvenuta anche da parte mia!
Personalmente, sarei molto felice se i bambini li portasse la cicogna o se si trovassero sotto i cavoli. Che nascessero da un abbraccio sincero magari no perchè potrei avere già qualche centinaia di figli sparsi in giro
Detto questo, benvenuta anche da parte mia!
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Benvenuta!
Mi piace la tua riflessione sulle nascite, più o meno la penso anch'io così.
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Sono d'accordo.A mio parere il sesso non è "stupido" di per sé, dipende sempre come lo si fa e come lo si tratta... può essere un semplice sfogo fisico come può essere una dimostrazione d'amore, ma sta alla persona farne ciò che è. Per me personalmente, non avrebbe alcun significato, ma riconosco che per altri possa essere diverso.
Quello che secondo me è sbagliato è il pensare che debbano essere tutti allo stesso modo!
Ma secondo me se si comincia a parlare, a dar voce al proprio modo di essere, qualcosa cambierà, inutile nascondersi
Benvenuta!
Ultima modifica di Chiara78 il gio mag 22, 2014 5:34 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Onestamente io credo che ci sia diffidenza fra fare sesso e fare l'amore. E anche nell'ambito del semplice fare sesso, penso che possa essere vissuta come una cosa banale o come una cosa speciale a seconda dello spirito con cui la si vive, della persona con cui si è, della propria disposizione del momento, della propria filosofia di vita... insomma io non credo che il sesso in sé sia una cosa squallida, il sesso è un'azione, se è vissuto in modo squallido allora diventa squallido (ad esempio se è una dipendenza o una vuota abitudine), se vissuto con amore diventa un'espressione d'amore, se vissuto come un piacevole passatempo diventa una cosa leggera e senza molta importanza, ecc ecc.
Purtroppo la società di oggi lo propone e lo impone su tutti i media e in tutte le salse, quindi per forza sembra una cosa sciocca... tutto quello che è pubblico, secondo me, viene percepito come meno importante di ciò che è privato. Penso che questo sia una cosa che siamo culturalmente portati a pensare.
Purtroppo la società di oggi lo propone e lo impone su tutti i media e in tutte le salse, quindi per forza sembra una cosa sciocca... tutto quello che è pubblico, secondo me, viene percepito come meno importante di ciò che è privato. Penso che questo sia una cosa che siamo culturalmente portati a pensare.
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Benvenuta!
Tendo a pensarla anch'io come Sidhe, su quest'argomento.
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« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »
Diario di un asso grigio scuro, blog a tematica asessuale e affini.
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Benvenuta!:-)
Io la penso esattamente come te!
Mi dispiace solo che in questa società i bambini debbano x forza nascere dall'unione di un uomo con una donna!se davvero gli portasse la cicogna a chi davvero gli desidera forse il mondo sarebbe migliore!
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
"Per" si scrive "per", "li portasse" e "li desidera", inoltre non è la società ad averlo stabilito ma la natura, anzi la società ha introdotto l'adozione e la scienza ha introdotto la fecondazione assistita. Dai, non carichiamo le cicogne di troppo lavoro. Il mondo sarebbe migliore se solo la gente che ha figli si curasse di crescerli come si deve.Sara79 ha scritto:Benvenuta!:-)
Io la penso esattamente come te!
Mi dispiace solo che in questa società i bambini debbano x forza nascere dall'unione di un uomo con una donna!se davvero gli portasse la cicogna a chi davvero gli desidera forse il mondo sarebbe migliore!
Un'affermazione un po' troppo facile, se sei asex... onestamente è come sentire un prete che parla di famiglia. Se non desideri fare sesso, se non comprendi la necessità, allora non hai le qualifiche per affermare che sia giusto o sbagliato, sano o malato, puro o impuro, il bisogno che gli altri invece hanno.Abby Jane ha scritto: Credo che la forma più alta e sublime dell'amore sia quella che non prevede a tutti i costi il sesso
Anche fare la cacca è un atto fisico che soddisfa un bisogno del momento, ma non per questo la si fa in mezzo alla strada. Ci sono tempi e modi per ogni cosa, anche per soddisfare i bisogni. C'è chi il sesso lo farebbe con chiunque, chi lo farebbe solo con le persone giuste, e chi lo farebbe solo con le persone che ama... alla fine presuppone una certa intimità, che non tutti sono pronti a concedere alla prima persona conosciuta in discoteca.dato che è solo un atto fisico volto a soddisfare un bisogno del momento. In quanto atto "momentaneo" è già di per sè "adatto" ad esser praticato con chiunque e ovunque...
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Mi trovo perfettamente d'accordo!non è la società ad averlo stabilito ma la natura, anzi la società ha introdotto l'adozione e la scienza ha introdotto la fecondazione assistita. Dai, non carichiamo le cicogne di troppo lavoro. Il mondo sarebbe migliore se solo la gente che ha figli si curasse di crescerli come si deve.
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Grazie mille per le risposte e soprattutto lo scambio di idee..
è molto difficile parlare di questi argomenti in maniera chiara e senza scadere nelle solite battute o incomprensioni.
Secondo me si è persa la capacità di affrontare seriamente e con una certa sensibilità questi problemi/situazioni. Ci si uniforma perchè è più comodo pensare/fare ciò che gli altri ti dicono.. "perchè così è normale"..
Non posso escludere a priori che non avrò mai più l'istinto di far l'amore con qualcuno, ma di certo non sarà mai la mia priorità. Cerco altro
Buon sabato a tutti!
è molto difficile parlare di questi argomenti in maniera chiara e senza scadere nelle solite battute o incomprensioni.
Secondo me si è persa la capacità di affrontare seriamente e con una certa sensibilità questi problemi/situazioni. Ci si uniforma perchè è più comodo pensare/fare ciò che gli altri ti dicono.. "perchè così è normale"..
è proprio questa capacità di sapersi controllare (anche se non avendo stimoli, non ci sarebbe nulla da controllare XD), di poter ragionare e prendere decisioni con la testa senza buttarsi in una situazione solo perchè è l'istinto del momento.. è proprio questa capacità che mi fa sentire libera perchè si è in grado di percepire sentimenti ben più profondi dell'impulso sessuale..Esmeralda ha scritto: Penso che gli asessuali, avendo un impulso in meno, vivano più liberi (al di là delle discriminazioni di cui siamo oggetto) perché la nostra asessualità ci permette di essere meno ''istintuali'', meno ''bestiali''.
Non posso escludere a priori che non avrò mai più l'istinto di far l'amore con qualcuno, ma di certo non sarà mai la mia priorità. Cerco altro
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Re: Piccole riflessioni di una nuova arrivata...
Però qui stiamo ragionando come se l'unico impulso irrazionale e "animale" fosse quello sessuale.Abby Jane ha scritto:è proprio questa capacità di sapersi controllare (anche se non avendo stimoli, non ci sarebbe nulla da controllare XD), di poter ragionare e prendere decisioni con la testa senza buttarsi in una situazione solo perchè è l'istinto del momento..Esmeralda ha scritto: Penso che gli asessuali, avendo un impulso in meno, vivano più liberi (al di là delle discriminazioni di cui siamo oggetto) perché la nostra asessualità ci permette di essere meno ''istintuali'', meno ''bestiali''.
Io noto che spesso non ho questa gran forza di volontà e autocontrollo se si tratta di, esempio, evitare di toccare i biscotti appena fatti, o evitare di dire qualcosa che voglio assolutamente dire.
Una volta, a 16 anni, ho comprato un criceto solo perché era molto carino e non ho resistito, anche se avevamo già un gatto e sapevo che non era una cosa saggia da fare.
Noi viviamo essendo molto condizionati dai nostri istinti animali, in un modo che spesso nemmeno comprendiamo. Proprio oggi parlavo con mio padre di come il genere umano manifesti gli stessi comportamenti nel corso dei secoli, ad esempio il comprare cose costose per mettere in risalto il proprio status sociale. In molte cose siamo animali. La differenza fra natura e cultura non è così netta come un tempo si pensava. Il fatto stesso di essere creature sociali, l'esistenza dell'empatia, sono meccanismi biologici studiati dalle neuroscienze, non sono cose che ci siamo inventati perché siamo intelligenti e più bravi degli altri animali.
L'unica cosa che abbiamo di diverso noi, rispetto ai sessuali, è una minore presenza o una totale assenza di attrazione sessuale e quindi, si spera, un maggior senso critico verso quegli atteggiamenti e quelle preferenze che di solito sono influenzate dall'attrazione sessuale. Ma nemmeno questo è sempre matematico, perché ci sono comportamenti e canoni che magari hanno la loro origine nella lotta per avere prelazione nell'accoppiamento (tipo fare sfoggio del proprio status sociale), ma che oggi sono così interiorizzati nella nostra cultura da influenzare anche noi senza che ce ne rendiamo conto. Lo stesso canone estetico (umano) è generalmente stabilito sulla base di cosa sia sessualmente attraente in quel momento storico, ma personalmente anche io mi sento influenzata dal nostro canone estetico, almeno a grandi linee.
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]