dichiararsi o meno?

[Zaphod]

Sono convinto di essere demisessuale,
non so se farlo sapere a potenziali nuove partner e a chi mi conosce intimamente
o se tenere questo non trascurabile dettaglio privato.

Un po' intuisco e temo che possa dare troppo potere a chi lo confesso.

C'e' qualcuno pro e con quali motivazioni?

Ho incontrato tre donne con cui avrei potuto iniziare una relazione,
ma non hanno percepito desiderio nei miei occhi e quindi si sono allontanate.

D'altra parte non posso certo aspettare che mi saltino addosso come è successo con l'unica mia precedente relazione durata tanti anni,
l'unica donna per la quale nutro ancora desiderio dato che è l'unica con cui si è instaurato un forte legame e quindi pure dipendenza.

Ciao Zaphod

[The Wayward Fox]

Certamente parlare della propria identità sessuale non è un argomento da tirare fuori al primo appuntamento
Tornando seri, credo che dipenda molto da quanto sei disposto a scendere a compromessi. Se non hai problemi a sostenere una vita sessuale pur non provando attrazione nei confronti di una donna che stai frequentando, parlarne potrebbe risultare pleonastico; se, d'altro canto, la tua intenzione è quella di attendere di sperimentare attrazione sessuale, be', potrebbe risultare più ardua, dato che potrebbe passare anche molto tempo prima che ciò accada.
Parlare esplicitamente di demisessualità potrebbe risultare complicato, dato che è un concetto che si presta a mille fraintendimenti. Potresti cominciare dicendo che non sei il tipo di persona che va subito “al sodo”, come si suol dire, ma preferisce attendere fino a quando la relazione non sia più salda; non sarebbe nemmeno troppo lontano dalla verità. La grande pecca di questo comportamento è che una relazione può diventare solidissima, ma non è detto che a quel punto si sia sviluppata attrazione sessuale nei confronti dell'altro. Starebbe a te, a quel punto, decidere come comportarti.

[Zaphod]

Certamente parlare della propria identità sessuale non è un argomento da tirare fuori al primo appuntamento

Tornando seri, credo che dipenda molto da quanto sei disposto a scendere a compromessi. Se non hai problemi a sostenere una vita sessuale pur non provando attrazione nei confronti di una donna che stai frequentando, parlarne potrebbe risultare pleonastico;

Posso sostenerla ma non sentendo ricambiato il desiderio... non accade.

se, d'altro canto, la tua intenzione è quella di attendere di sperimentare attrazione sessuale, be', potrebbe risultare più ardua, dato che potrebbe passare anche molto tempo prima che ciò accada.

Io ho la certezza che accadrà ma purtroppo so che sarà solo dopo che avrò un coinvolgimento mentale, emotivo, affettivo; ma ne ignoro i tempi (giorni, settimane, mesi).

Parlare esplicitamente di demisessualità potrebbe risultare complicato, dato che è un concetto che si presta a mille fraintendimenti. Potresti cominciare dicendo che non sei il tipo di persona che va subito “al sodo”, come si suol dire, ma preferisce attendere fino a quando la relazione non sia più salda; non sarebbe nemmeno troppo lontano dalla verità. La grande pecca di questo comportamento è che una relazione può diventare solidissima,

Ho seguito un gruppo di auto mutuo aiuto sulle dipendenze, so che la mia condizione di demisessuale mi rende dipendente, molto dipendente sessualmente e nel mio caso anche emotivamente: provo attrazione anche forte e frequente solo per la persona con cui ho avuto modo di creare un forte legame.

Dire alla donna con cui ho questo legame ma con cui si è compromesso il rapporto: "ho capito perché desidero solo te e non riesco a provare attrazione per le altre, io sono demisessuale" potrebbe darle sicurezza e magari potrebbe abusare di questa sua posizione di forza, in particolare ora che vorrebbe ripristinare la relazione.

Mentre dire ad una donna che mi interessa ma ancora non sessualmente: "non sono un tipo che va subito al sodo" noto che non e' sufficiente, lo sente che non è desiderata e pensa che la stia prendendo in giro, mentre assolutamente non è così.

[Bakeneko]

Forse non sono la persona più adatta per dare consigli al riguardo, però provo a dire la mia.
PRO: la sincerità è sempre una bella cosa e io la considerei una prova che il mio partner ci tiene a me e non mi vuole nascondere nulla. Nel migliore dei casi, la tua lei potrebbe comprendere ed entrambi potreste vivere la vostra storia senza sentire il peso di qualcosa che grava su di voi.
Io sono asessuale e ho già dichiarato la mia condizione a potenziali partner appena raggiunto un certo grado di intimità. Il 'come' e 'quando' dichiarsi penso resti comunque una scelta del tutto personale.

[Celeste]

Dire alla donna con cui ho questo legame ma con cui si è compromesso il rapporto: "ho capito perché desidero solo te e non riesco a provare attrazione per le altre, io sono demisessuale" potrebbe darle sicurezza e magari potrebbe abusare di questa sua posizione di forza, in particolare ora che vorrebbe ripristinare la relazione.

Scusa se mi permetto, ma mi sembra una cosa veramente ignobile che qualcuno possa comportarsi così... Spero tanto che non si verifichi perchè il ripristinare una relazione dovrebbe essere una scelta consapevole e voluta da parte di entrambi, non una forzatura da parte di quello in posizione di forza rispetto all'altro.
Se avessi io questo dubbio, starei alla larga il più possibile da quella persona, mi sembra un'intenzione veramente troppo brutta.

Mentre dire ad una donna che mi interessa ma ancora non sessualmente: "non sono un tipo che va subito al sodo" noto che non e' sufficiente, lo sente che non è desiderata e pensa che la stia prendendo in giro, mentre assolutamente non è così.

Questo da asex lo capisco benissimo, è necessario che l'altro possegga una buona dose di apertura mentale e di fiducia in quello che le dici perchè capisca che non stai mentendo.
Paradossalmente la tua situazione è forse anche più complicata, perchè nel mio caso io posso dire all'altro "non sei tu, io quell'attrazione non la provo mai". Tu invece, nel momento in cui spieghi il concetto di demisessualità devi necessariamente includere il fatto che attrazione sessuale l'hai provata, per qualcun altro. A quel punto che nell'altro si ingenerino domande della serie "perchè con quell'altra persona sì e con me no?" è quasi certo.
So che consigliare di mentire non è bello, ma io forse almeno inizialmente terrei per me questo particolare.
Oppure al contrario puoi optare per spiegare la cosa nella sua interezza senza tacere nulla, e sottolineare che potevi omettere la questione demi per rendere la confessione più accettabile, ma che non l'hai fatto proprio perchè hai fiducia che l'altro capirà. E sperare che che questo serva a dimostrare la tua buona fede.

[SilverKitsune]

E' un bel problema spiegare la demisessualità, che per certi versi può essere fraintesa più dell'asessualità.
Il mio consiglio è: se trovi una persona con cui vuoi stare, e ci stai costruendo un legame solido, spiega semplicemente che non provi desiderio sessuale finché non ti senti "pronto" e che ti ci può volere un po' di tempo, ma questo non significa che stai frequentando altre persone! Spesso chi è rifiutato va a speculare che ci sia qualcun altro a soddisfare i tuoi desideri, mentre nel tuo caso i desideri al di fuori della relazione non ci sono proprio.
Ovviamente non è la stessa cosa che spiegare la demisessualità, ma ci va vicino ed è più comprensibile

[Zaphod]

Dire alla donna con cui ho questo legame ma con cui si è compromesso il rapporto: "ho capito perché desidero solo te e non riesco a provare attrazione per le altre, io sono demisessuale" potrebbe darle sicurezza e magari potrebbe abusare di questa sua posizione di forza, in particolare ora che vorrebbe ripristinare la relazione.

Scusa se mi permetto, ma mi sembra una cosa veramente ignobile che qualcuno possa comportarsi così...

Ignoro le tue esperienze, ma in amore e in guerra tutto è concesso, la coppia funziona quando c'e' alternanza di forze, non quando è sbilanciata.

Se avessi io questo dubbio, starei alla larga il più possibile da quella persona, mi sembra un'intenzione veramente troppo brutta.

Tu auguro di riuscire sempre a sentire e capire in modo da vivere nelle certezze; per mia esperienza la vita non te lo permette spesso.

[Celeste]

Dire alla donna con cui ho questo legame ma con cui si è compromesso il rapporto: "ho capito perché desidero solo te e non riesco a provare attrazione per le altre, io sono demisessuale" potrebbe darle sicurezza e magari potrebbe abusare di questa sua posizione di forza, in particolare ora che vorrebbe ripristinare la relazione.

Scusa se mi permetto, ma mi sembra una cosa veramente ignobile che qualcuno possa comportarsi così...

Ignoro le tue esperienze, ma in amore e in guerra tutto è concesso, la coppia funziona quando c'e' alternanza di forze, non quando è sbilanciata.

Se avessi io questo dubbio, starei alla larga il più possibile da quella persona, mi sembra un'intenzione veramente troppo brutta.

Tu auguro di riuscire sempre a sentire e capire in modo da vivere nelle certezze; per mia esperienza la vita non te lo permette spesso.

Scusami, forse ho capito male e ho risposto in modo sbagliato.
Mi sembrava di aver capito che avessi paura che la persona di cui parli "abusasse" del tuo legame con lei per forzarti e importi ciò che vuole contro la tua volontà. Di questo dicevo che mi sarebbe sembrato ignobile come comportamento (se qualcuno lo facesse con me), e mi pare abbastanza lontano da un amore disinteressato, per come lo intendo io almeno. Anzi, messa così la vedo proprio come una sorta di violenza nei tuoi confronti.
Allo stesso modo per la seconda parte, so benissimo che esistono legami e sentimenti che rendono incapaci di prendere decisioni lucide. Ma se sospettassi che qualcuno vuole approfittare della mia vulnerabilità nei suoi confronti per il proprio interesse (anche se fosse per amore) lo troverei ugualmente una violenza.

Ti chiedo scusa se ti è sembrato un giudizio morale, non sono qui per emettere giudizi su nessuno!

[SilverKitsune]

A mio parere, se non ci si sente completamente liberi di parlare di QUALUNQUE cosa con la persona con cui si sta, significa che si sta con la persona sbagliata. Poi ognuno è libero.
Comunque un partner come si deve, che è una persona decente e sa portare avanti una relazione matura, di sicuro non "userebbe" (nel senso maligno del termine) una simile confessione per prendere il coltello dalla parte del manico, come dice Celeste.

[Celeste]

Ops, forse ho capito dove ho causato l'equivoco....
Non volevo dire che confessandolo si da troppo potere all'altro, ma che un individuo X che sfrutti una confessione così delicata per i propri fini sarebbe deprecabile.
Spero si sia capito!

[Chiara78]

E' un bel problema spiegare la demisessualità, che per certi versi può essere fraintesa più dell'asessualità.
Il mio consiglio è: se trovi una persona con cui vuoi stare, e ci stai costruendo un legame solido, spiega semplicemente che non provi desiderio sessuale finché non ti senti "pronto" e che ti ci può volere un po' di tempo, ma questo non significa che stai frequentando altre persone! Spesso chi è rifiutato va a speculare che ci sia qualcun altro a soddisfare i tuoi desideri, mentre nel tuo caso i desideri al di fuori della relazione non ci sono proprio.
Ovviamente non è la stessa cosa che spiegare la demisessualità, ma ci va vicino ed è più comprensibile

Quoto; io poi sono una persona di cui si intuisce il poco interesse verso il sesso già avendoci a che fare; quindi credo che la cosa migliore che tu possa fare sia essere te stesso, aspettare e vedere come si evolve la relazione; appena vedi che c'è qualcosa di importante spieghi a questa persona il tuo modo di essere.
In bocca al lupo