Riproduzione?

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astrid
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Re: Riproduzione?

Messaggio da astrid »

Chiara78 ha scritto:Solo perchè si desidera qualcosa non è detto che si sia veramente pronti ad affrontarne le conseguenze: pochi ci pensano, anche se la scelta di avere un figlio è definitiva e per questo andrebbe ponderata molto, molto bene.
Questo è molto vero :( e purtroppo tantissime persone sbagliano su questo... ho un'amica che lavora in un asilo nido e che ogni tanto mi racconta degli atteggiamenti di certi genitori... fanno veramente rizzare i capelli.
Sono convinta che tante persone non si rendano conto del fatto che un figlio non è un giocattolo, né una proiezione della propria personalità... ce n'è davvero una marea di gente che fa figli solo perchè li vuole per capriccio e poi è incapace di gestirli. Basterebbe avere un po'di buonsenso per far funzionare le cose, ma pare che questa sia una qualità che spesso manca.
"Atticus, forse tu ti sbagli..."
"Come sarebbe a dire?"
"Tutta la gente pensa di aver ragione e che tu abbia torto..."
"Hanno il diritto di pensarlo e hanno il diritto di far rispettare la loro opinione," disse Atticus, "ma prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza."

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cerea
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Re: Riproduzione?

Messaggio da cerea »

Mi sentirei un pò sadica a mettere al mondo un figlio conoscendo il mondo in cui viviamo e in cui dovrà vivere lui....anche se in un'altra vita magari mi piacerebbe provare le emozioni della maternità (meglio con fecondazione assistita, va...)

eirikur
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Re: Riproduzione?

Messaggio da eirikur »

Chiara78 ha scritto:...
Concordo assolutamente con tutto ciò che scrive Kit, anche i miei, nonostante siano innamorati dei bambini, non sono stati granchè come genitori perchè pretendevano che fossi come volevano loro; per fortuna sono forte e sono riuscita a vivere come volevo, alla fine, però una persona più debole l'avrebbero certamente rovinata; penso che per essere buoni genitori ci vogliano caratteristiche che davvero in pochi possiedono e la condizione di genitore dovrebbe essere, al contrario di quel che si pensa, l'eccezione e non la norma, perchè caratteristiche quali la vera abnegazione, il saper stare vicino al figlio senza soffocarlo, l'accettare che sia diverso da te e tante altre, tutte nella stessa persona, sono eccezionali.
Se si riproducessero solo le persone di cui sopra, allora sì che vivremmo in un mondo migliore.
Solo perchè si desidera qualcosa non è detto che si sia veramente pronti ad affrontarne le conseguenze: pochi ci pensano, anche se la scelta di avere un figlio è definitiva e per questo andrebbe ponderata molto, molto bene.
ma pensa! tutte quelle qualità ci vogliono? e l'hai letto su Cioè?
pensa invece che per non fare niente nella vita non ci vuole proprio nessuna qualità. Mentre per pontificare su ogni cosa basta un PC ed una connessione a Internet...

Comunque Chiara ti ringrazio perché i tuoi interventi sono sempre illuminanti. Se avessi avuto modo di ascoltare le tue dotte dissertazioni tre anni fa avrei accuratamente evitato di avere un figlio, invece sono stato così stupido da fare una cosa che probabilmente non sarò in grado di gestire rischiando addirittura di peggiorare il mondo. Spero che quel mostro che crescerò non rovini mai la tua perfetta vita. Del resto non sono mica una persona eccezionale io.
Non come te certo, che con la tua forza, la tua saggezza, la tua "testa sulle spalle", caratteristiche che non ti dimentichi mai di ricordarci in ogni tuo post, saresti addirittura in grado di poter emettere "patenti da genitori" e decidere chi può e chi non può avere figli.

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Tilacoide
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Re: Riproduzione?

Messaggio da Tilacoide »

(Domanda interessante!)
Per ora, ho dei progetti per la mia vita che non comprendono la presenza di figli :D
Secondo me una volta che ci si trova a dover crescere un figlio(o figlia, insomma, uso il maschile per triste convenzione), bisogna (almeno all'inizio) farlo sentire al centro della tua attenzione (Amato, voluto e tutte queste cose sdolcinate XD )e ciò assorbirebbe senz'altro molto tempo ed energie... bisognerebbe poi seguirlo nella crescita e stargli vicino nei momenti difficili, trasmettergli valori, passioni, avere tempo per discutere di particolari tematiche o comunque di qualsiasi cosa e quant'altro (le cose da genitore insomma)... il tutto parallelamente alla tua vita (vorrei evitare la penosa situazione in cui il genitore confonde il suo ruolo con un mestiere e annulla la sua vita (inutilmente) credendo che dedicandosi completamente al figlio possa portare a benefici maggiori)!!!! XD oddio è troppo per me! Mi sembra una cosa esagerata! Sono troppo infantile poi per crescere un bambino!!!! E con solo una figura genitoriale (per di più un PELO al di fuori dei canoni classici di normalità) non so cosa potrebbe mai accadere!!
Ritengo che i miei genitori siano davvero stati in grado di assolvere il compito da loro scelto (a parte qualche difettuccio inevitabile... infondo sono umani :P) ma erano in due... e comunque avevano progetti diversi dai miei... più standard... compatibili col concetto di famiglia :) (si beh lo stanno ancora facendo bene il loro ruolo e devo ammettere che hanno avuto molta pazienza!)

Magari più avanti cambio idea chissà :) ah ah!

P.s. Non riesco ancora a capire come possano esistere genitori incompetenti che non sappiano gestire una situazione familiare e che finiscano per danneggiare i propri figli! È una cosa inaccettabile...PERCHÈ?!? non si rendono conto di quello che stanno facendo?!?! Mi è capitato di avere amici con genitori assurdi (decisamente non in senso buono) e non riesco a smettere di chiedermi come siano possibili situazioni di questo tipo! Che rabbiaaaaa!(per non dire altro)
Dopo tutto questo discorso, credo che il ruolo del genitore possa essere svolto da chiunque, in sua coscienza, si ritenga in grado di farlo bene.

P.p.s. (ultima cosa) La qualità più importante in un genitore credo sia il saper ACCOGLIERE il proprio figlio... ritengo che questa parola racchiuda tutto ciò che un genitore debba saper fare... poi potrà avere le sue fisse particolari, i suoi difetti, il suo carattere... ma secondo me basta ed è assolutamente necessaria questa qualità... il resto è in più ;) (si, in più ma decisamente auspicabile insomma! XD)

P.p.p.s.In questo post ho messo molte parentesi (tonde (anche se non sono proprio tonde tonde(ne metto ancora (e ancora)))) fine.

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Chiara78
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Re: Riproduzione?

Messaggio da Chiara78 »

ma pensa! tutte quelle qualità ci vogliono? e l'hai letto su Cioè?
pensa invece che per non fare niente nella vita non ci vuole proprio nessuna qualità. Mentre per pontificare su ogni cosa basta un PC ed una connessione a Internet...

Comunque Chiara ti ringrazio perché i tuoi interventi sono sempre illuminanti. Se avessi avuto modo di ascoltare le tue dotte dissertazioni tre anni fa avrei accuratamente evitato di avere un figlio, invece sono stato così stupido da fare una cosa che probabilmente non sarò in grado di gestire rischiando addirittura di peggiorare il mondo. Spero che quel mostro che crescerò non rovini mai la tua perfetta vita. Del resto non sono mica una persona eccezionale io.
Non come te certo, che con la tua forza, la tua saggezza, la tua "testa sulle spalle", caratteristiche che non ti dimentichi mai di ricordarci in ogni tuo post, saresti addirittura in grado di poter emettere "patenti da genitori" e decidere chi può e chi non può avere figli.
Ho tratto le mie conclusioni vivendo con i genitori che ho descritto (non mi dilungo, ma ce ne sarebbe da dire su come mi sono sentita a vivere con loro; l'ho comunque scritto in altri post, in ogni caso mi limito a dire che ho sofferto parecchio), e conoscendone di molto peggiori, ma anche di molto migliori.
Sono soddisfatta della mia vita e di come sono, perchè ho visto con i miei occhi persone meno capaci di opporsi a certi comportamenti dei genitori (e, in generale, degli altri) venire su rovinate; cerco sempre di dire la mia senza offendere nessuno e con tatto (qualcuno qui sul forum me l'ha anche fatto notare tramite mp, e colgo l'occasione per ringraziarlo ancora), poi se non sempre ci riesco pazienza, non si può sempre e comunque piacere a tutti.
In ogni caso, mi fa piacere leggere che molti altri, come astrid, hanno capito quel che volevo dire, cioè che figliare è davvero molto importante e che bisogna pensarci bene perchè se poi (e capita) ci si pente/ci si rende conto che non fa per sè (proprio perchè non si hanno certe caratteristiche), non si può fare più niente.
Per me è stato brutto (a dir poco) vivere nella famiglia di cui sopra, ed è ancora oggi brutto vedere come diversi genitori si comportano con i figli; vorrei che queste cose non succedessero più, e l'unico modo per far sì che sia così è far capire, con la propria esperienza di figli, a chi è genitore e a chi non lo è ma lo vorrebbe diventare, che certi comportamenti possono fare molto male, e che quindi non tutti possono essere dei buoni genitori (io per prima, per esempio, come ho già scritto, so benissimo che non lo sarei); avrei preferito, ovviamente, che i miei si fossero comportati in modo diverso, ogni tanto il ricordo di quello che ho passato mi intristisce, ma mi rendo conto che il passato è passato e che l'importante è ciò che ho ora, che non è poco.
Ma ho visto che altri, nella stessa situazione, non sono riusciti a raggiungere la serenità e covano rancore verso i loro genitori, senza osare parlare nè fare nulla in proposito; ecco, è per questo che penso che avere carattere ed essere forti sia una cosa importante.
pensa invece che per non fare niente nella vita non ci vuole proprio nessuna qualità
Se ti riferisci al fatto che non lavoro, come ho scritto diverse volte, sono ben felice di occuparmi della mia casa; pazienza se questo è considerato "fare niente", l'importante è che mi faccia contenta.
Se invece ti riferisci all'avere figli, in generale anche io penso che se si sente il desiderio di fare qualcosa, anche se magari non riuscirà perfettamente, che sia un corso, provare a fare nuove amicizie o altro, bisogna provare, altrimenti si passa la vita immobili, paralizzati dalla paura di sbagliare; ma queste sono situazioni/decisioni da cui si può tornare indietro (come quasi tutte le altre che capitano nella vita), aver figli no, quindi la decisione merita molta, molta attenzione e ponderazione perchè si rischia di fare del male a qualcuno che non ha nemmeno chiesto di venire al mondo.
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Re: Riproduzione?

Messaggio da Yama1980 »

Concordo pienamente con tutti voi, sopratutto il fatto che alcuni vogliano avere un figlio tipo "bastone della mia vecchiaia", un modo per riempire un vuoto nella propria vita; inoltre è assurdo e inconcepibile quando mi sparano lì "non lo volevamo..è successo!" ..... è successo???? ma cosa ti ha toccato la bacchetta di Harry Potter?? -.- già perchè i mezzi per "non" farlo succedere non esistono.. altra chicca "è stato un incidente" ....................................... oooommiiooddiiooo ti sei accoppiata con un tir!!! un frontale inaspettato!
..Ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile..

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Re: Riproduzione?

Messaggio da eirikur »

Chiara78 ha scritto:
ma pensa! tutte quelle qualità ci vogliono? e l'hai letto su Cioè?
pensa invece che per non fare niente nella vita non ci vuole proprio nessuna qualità. Mentre per pontificare su ogni cosa basta un PC ed una connessione a Internet...

Comunque Chiara ti ringrazio perché i tuoi interventi sono sempre illuminanti. Se avessi avuto modo di ascoltare le tue dotte dissertazioni tre anni fa avrei accuratamente evitato di avere un figlio, invece sono stato così stupido da fare una cosa che probabilmente non sarò in grado di gestire rischiando addirittura di peggiorare il mondo. Spero che quel mostro che crescerò non rovini mai la tua perfetta vita. Del resto non sono mica una persona eccezionale io.
Non come te certo, che con la tua forza, la tua saggezza, la tua "testa sulle spalle", caratteristiche che non ti dimentichi mai di ricordarci in ogni tuo post, saresti addirittura in grado di poter emettere "patenti da genitori" e decidere chi può e chi non può avere figli.
Ho tratto le mie conclusioni vivendo con i genitori che ho descritto (non mi dilungo, ma ce ne sarebbe da dire su come mi sono sentita a vivere con loro; l'ho comunque scritto in altri post, in ogni caso mi limito a dire che ho sofferto parecchio), e conoscendone di molto peggiori, ma anche di molto migliori.
Sono soddisfatta della mia vita e di come sono, perchè ho visto con i miei occhi persone meno capaci di opporsi a certi comportamenti dei genitori (e, in generale, degli altri) venire su rovinate; cerco sempre di dire la mia senza offendere nessuno e con tatto (qualcuno qui sul forum me l'ha anche fatto notare tramite mp, e colgo l'occasione per ringraziarlo ancora), poi se non sempre ci riesco pazienza, non si può sempre e comunque piacere a tutti.
In ogni caso, mi fa piacere leggere che molti altri, come astrid, hanno capito quel che volevo dire, cioè che figliare è davvero molto importante e che bisogna pensarci bene perchè se poi (e capita) ci si pente/ci si rende conto che non fa per sè (proprio perchè non si hanno certe caratteristiche), non si può fare più niente.
Per me è stato brutto (a dir poco) vivere nella famiglia di cui sopra, ed è ancora oggi brutto vedere come diversi genitori si comportano con i figli; vorrei che queste cose non succedessero più, e l'unico modo per far sì che sia così è far capire, con la propria esperienza di figli, a chi è genitore e a chi non lo è ma lo vorrebbe diventare, che certi comportamenti possono fare molto male, e che quindi non tutti possono essere dei buoni genitori (io per prima, per esempio, come ho già scritto, so benissimo che non lo sarei); avrei preferito, ovviamente, che i miei si fossero comportati in modo diverso, ogni tanto il ricordo di quello che ho passato mi intristisce, ma mi rendo conto che il passato è passato e che l'importante è ciò che ho ora, che non è poco.
Ma ho visto che altri, nella stessa situazione, non sono riusciti a raggiungere la serenità e covano rancore verso i loro genitori, senza osare parlare nè fare nulla in proposito; ecco, è per questo che penso che avere carattere ed essere forti sia una cosa importante.
pensa invece che per non fare niente nella vita non ci vuole proprio nessuna qualità
Se ti riferisci al fatto che non lavoro, come ho scritto diverse volte, sono ben felice di occuparmi della mia casa; pazienza se questo è considerato "fare niente", l'importante è che mi faccia contenta.
Se invece ti riferisci all'avere figli, in generale anche io penso che se si sente il desiderio di fare qualcosa, anche se magari non riuscirà perfettamente, che sia un corso, provare a fare nuove amicizie o altro, bisogna provare, altrimenti si passa la vita immobili, paralizzati dalla paura di sbagliare; ma queste sono situazioni/decisioni da cui si può tornare indietro (come quasi tutte le altre che capitano nella vita), aver figli no, quindi la decisione merita molta, molta attenzione e ponderazione perchè si rischia di fare del male a qualcuno che non ha nemmeno chiesto di venire al mondo.
Chiara, inizio dalla fine.
Quello che ho detto è che "per non fare niente nella vita non ci vuole proprio nessuna qualità. Mentre per pontificare su ogni cosa basta un PC ed una connessione a Internet...". Mi riferisco al fatto che per non-fare una qualsiasi scelta non ci vuole niente, e che solo chi ha il coraggio di provarci poi rischia di sbagliare, mentre chi non fa niente non sbaglia mai. Però, guarda caso, a queste persone poi gli avanza un sacco di tempo per pontificare su tutto, per criticare le scelte di tutti, per spiegare a tutti come avrebbero dovuto fare le cose che lui/lei non ha fatto. Questo è quello che fai quotidianamente, e che fanno anche altre persone ovviamente, e lo trovo estremamente irritante. E il fatto che tu abbia modi pacati e gentili, nulla toglie alla mia irritazione in quanto io sono attento a quello che uno dice, e non a come lo dice (entro certi limiti) in quanto so bene che siamo tutti diversi e abbiamo modi diversi di esprimerci.

Io non conosco i tuoi genitori, e non so quale sia stato il tuo rapporto con loro o quali siano stati i tuoi problemi con loro. Dalla tua singola esperienza (sono gli unici due genitori che hai conosciuto direttamente e che mai conoscerai, per ovvi motivi) hai tratto le tue conclusioni. Bene...
Adesso però ci dici che è importante "far capire, con la propria esperienza di figli, a chi è genitore e a chi non lo è ma lo vorrebbe diventare, che certi comportamenti possono fare molto male, e che quindi non tutti possono essere dei buoni genitori". Grazie tante, ma facciamo da soli... Non vedo quale contributo possa dare una persona con nessuna esperienza se non quella del proprio rapporto con i propri genitori, esperienza che tutti (salvo casi sfortunati) abbiamo avuto. Io con i miei genitori ci litigo ancora oggi che ho 40 anni, figuriamoci. Genitori e figli sono persone, e come tali possono e non possono andare d'accordo. Però guarda caso poi sono pronti a sacrificarsi uno per l'altro.
Tanto per dire, in qualche tuo post vecchio, avevi paragonato il generare figli con il "generare" e condividere le tue idee su internet. Sei lontana anni luce dalla realtà. Quanto sei disposta a perdere per salvare un tuo post su internet? e hai anche scritto che tuo marito ingegnere compensa i figli con gli imnpianti che costruisce. Bene, quindi lo capiresti se domani ti lasciasse per seguire e far funzionare un impianto, vero?
Se questa è la tua idea di figli, e su queste basi vieni a spiegare chi e come dovrebbe fare figli, ti prego evita, grazie tante, ma facciamo da soli. E quando sbaglieremo, sapremo di aver provato a fare il meglio che potevamo. E dei consigli di una ignorante (letterale, ignorante=persona che non conosce una determinata materia) non ce ne facciamo niente.

Nel tuo post "incriminato" hai scritto, con i tuoi modi indubbiamente pacati (ma anche, aggiungo io, con i modi altezzosi e spocchiosi da chi si crede illuminata dalla verità assoluta che solo tu saresti in grado di vedere), che molto probabilmente, salvo casi eccezionali, avrei fatto meglio a non avere un figlio, che io e la mia compagna molto probabilmente non saremo buoni genitori, e che molto probabilmente se mio figlio non fosse nato il mondo sarebbe migliore. Se non ti rendi conto della pesantezza dell'insulto che mi hai rivolto, non me ne frega niente, ma te lo dico con i miei modi indubbiamente ruvidi e scontrosi, che se fossi almeno la metà sveglia di quanto dici di essere te ne saresti già accorta e avresti chiesto semplicemente scusa.

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Re: Riproduzione?

Messaggio da Bruno »

eirikur ha scritto: Chiara, inizio dalla fine.
Quello che ho detto è che "per non fare niente nella vita non ci vuole proprio nessuna qualità. Mentre per pontificare su ogni cosa basta un PC ed una connessione a Internet...". Mi riferisco al fatto che per non-fare una qualsiasi scelta non ci vuole niente, e che solo chi ha il coraggio di provarci poi rischia di sbagliare, mentre chi non fa niente non sbaglia mai. Però, guarda caso, a queste persone poi gli avanza un sacco di tempo per pontificare su tutto, per criticare le scelte di tutti, per spiegare a tutti come avrebbero dovuto fare le cose che lui/lei non ha fatto.
Be nice. Ognuno ha diritto di avere opinioni su qualsiasi cosa, ed e' segno di maturita' il non vedere le opinioni generali di altri come un attacco personale. Tra parentesi, a volte la scelta di "non fare" puo' essere altrettanto difficile e coraggiosa di quella di "fare".

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Re: Riproduzione?

Messaggio da Bruno »

Yama1980 ha scritto:Domanda della sera.. mi chiedevo.. ci sono tra noi asessuali genitori? che hanno voluto e desiderato ricorrere al sesso al fine di riprodursi? più in generale, cosa ne pensate? desiderate dei figli? e che "metodo" utilizzereste? visto che oggi alcune tecniche permettono che non avvenga tramite contatto fisico.
Non lo so, visto che, senza scendere in dettagli tecnici, il metodo "classico" con me ha scarsissime probabilita' di successo. Ho pensato di parlarne col mio medico, ma due cose me lo hanno impedito. La prima e' che, come molti medici qui, ogni volta che si parla di sesso e' molto imbarazzato. La seconda e' che ho paura che finisca sul mio "medical record" che sono asex. Se un giorno l'asessualita' venisse considerata una malattia mentale, o il sintomo di una malattia, la cosa potrebbe causarmi problemi, ad esempio sul lavoro.

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Re: Riproduzione?

Messaggio da astrid »

eirikur ha scritto:Nel tuo post "incriminato" hai scritto, con i tuoi modi indubbiamente pacati (ma anche, aggiungo io, con i modi altezzosi e spocchiosi da chi si crede illuminata dalla verità assoluta che solo tu saresti in grado di vedere), che molto probabilmente, salvo casi eccezionali, avrei fatto meglio a non avere un figlio, che io e la mia compagna molto probabilmente non saremo buoni genitori, e che molto probabilmente se mio figlio non fosse nato il mondo sarebbe migliore. Se non ti rendi conto della pesantezza dell'insulto che mi hai rivolto, non me ne frega niente, ma te lo dico con i miei modi indubbiamente ruvidi e scontrosi, che se fossi almeno la metà sveglia di quanto dici di essere te ne saresti già accorta e avresti chiesto semplicemente scusa.
Scusa eirikur, ma io credo che tu abbia equivocato... per come l'ho inteso io il post di Chiara non si riferiva indiscriminatamente a tutti coloro che hanno un figlio, ma a chi non diventa genitore con vera cognizione di causa, partendo da errati presupposti e senza pensare alle conseguenze delle sue azioni. Purtroppo di persone che si comportano in questo modo ce n'è davvero tante. Non sarebbe la prima volta che vedo ragazze di quindici-sedici anni che con il proprio ragazzo non prendono precauzioni perchè "tanto anche se resto incinta il bambino lo crescono i miei" (sic), o donne che "si dimenticano" di prendere la pillola solo perchè vogliono cercare di "tenersi stretto" il loro fidanzato e costringerlo a rimanere con loro e poi si fanno venire l'esaurimento nervoso perchè non possono più fare la vita che facevano prima, o ancora signore ricche sfondate che vivono di rendita, che vanno fino in Spagna per fare l'inseminazione artificiale e poi lasciano il bambino all'asilo e alla baby sitter tutto il giorno lamentandosi di continuo perchè un figlio è un peso, prendendolo a male parole per ogni piccolezza, alzando le mani e così via.
Queste sono cose che io ho visto accadere nell'ambiente in cui vivo, non sono così remote e non accadono solo nei reality, sono situazioni che conosco piuttosto bene e non parlo per sentito dire (non ho citato quello che mi racconta la mia amica dall'asilo). Per quanto non sia giusto mettere il becco nelle vite altrui, non mi sembra che queste cose corrispondano a comportamenti di persone che hanno ben chiaro cosa significhi dover crescere un figlio, e invece io credo fermamente che in questo caso sia di fondamentale importanza rendersi conto prima del passo che si sta per compiere. Poi è chiaro che non esistono genitori perfetti, perchè nessuno di noi è infallibile, tutti commettiamo degli errori - tuttavia io credo che certe esagerazioni si potrebbero evitare riflettendoci un po'su.

Mi dispiace che tu ti sia sentito coinvolto, ma secondo me c'è stato un fraintendimento...
"Atticus, forse tu ti sbagli..."
"Come sarebbe a dire?"
"Tutta la gente pensa di aver ragione e che tu abbia torto..."
"Hanno il diritto di pensarlo e hanno il diritto di far rispettare la loro opinione," disse Atticus, "ma prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza."

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Re: Riproduzione?

Messaggio da eirikur »

Bruno ha scritto:
eirikur ha scritto: ...
Be nice. Ognuno ha diritto di avere opinioni su qualsiasi cosa, ed e' segno di maturita' il non vedere le opinioni generali di altri come un attacco personale. Tra parentesi, a volte la scelta di "non fare" puo' essere altrettanto difficile e coraggiosa di quella di "fare".
la mia opinione è che qualcuno pontifica su tutto, esprimendo continuamente opinioni su argomenti di cui ha palesemente una cognizione molto limitata. E' la mia opinione e la esprimo.
astrid ha scritto:
eirikur ha scritto:...
Scusa eirikur, ma io credo che tu abbia equivocato...
no guarda, non credo di aver equivocato proprio niente. Le parole hanno il significato che hanno, e comunque non è una cosa relativa a questo singolo episodio, né solo alla questione figli..
In questo forum quotidianamente vengono attaccati o calunniati il modo di vivere mio, di quasi tutti i miei amici, dei miei fratelli, quindi figuratevi se ho intenzione di restare ancora qui a farmi quasi insultare (ma con toni pacati, si intende...) ogni santo giorno.

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Re: Riproduzione?

Messaggio da The Wayward Fox »

La moderazione invita i partecipanti alla discussione ad abbassare i toni. Non c'è bisogno di offendere nessuno né di prenderla sul personale.
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Re: Riproduzione?

Messaggio da Chiara78 »

Mi limito solo ad aggiungere che astrid ha capito perfettamente ciò che volevo dire.
E non parlavo solo dei miei genitori, ma anche dei miei nonni, genitori anche loro, che con certi comportamenti hanno fatto sì che i miei genitori siano stati quello che descrivevo; poi ci sono i genitori di mio marito, che non sto qui a descrivere, dirò solo che sono pessimi e che hanno fatto molto male sia a lui che a me, e i suoi nonni, per i quali vale lo stesso.
Ovviamente esistono anche gli esempi positivi, come spiegavo più su.
Osservando tutto ciò ho tratto le mie conclusioni, parlando in generale, poi se non tutti sono d'accordo pazienza, siamo qui per confrontarci, e alzare i toni non serve assolutamente a niente, tanto, com'è giusto che sia, ognuno rimarrà della sua opinione.
Il mio pensiero è questo: per fare determinate cose, e ancor più per occuparsi di un essere vivente che non ha chiesto di venire al mondo e che per molto tempo dipende dai genitori, ci vogliono delle caratteristiche, altrimenti va tutto storto, e se da altre situazioni si può tornare indietro dall'essere genitori no, quindi è importante pensarci bene e chiedersi seriamente se si è pronti a questo passo. Non mi pare che ci sia niente di offensivo in questo.
Non ricordo di aver scritto che il lavoro di mio marito sostituisce i figli: semplicemente, sia io che lui abbiamo scelto di non essere genitori e occupiamo le nostre giornate in modi che non siano occuparci dei figli.
Penso che ormai sia stato detto tutto ciò che c'era da dire sull'argomento; ho cercato di spiegarmi meglio che potevo, poi se non sono stata capita o se alle mie parole sono stati dati significati che non hanno, pazienza, non posso farci nulla.
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Re: Riproduzione?

Messaggio da Yama1980 »

Io vorrei scusarmi con tutti voi per aver inserito un argomento delicato che ha irritato forse qualcuno e ne sono dispiaciuta. Io credo che essere genitori sia una responsabilità davvero grande, per assumersi tale responsabilità è necessario, secondo il mio punto di vista, avere ben chiaro il significato di una vita che dipende da noi, finchè non sarà in grado di camminare con le sue gambe. I figli spesso pagano amare conseguenze per gli errori dei genitori e della famiglia in generale (compresi anche parenti stretti). Io per esempio sono una persona molto complicata.. depressa, in cura da molti anni.. sono molto fragile e autodistruttiva, omosessuale. Non mi permetterei mai di rovinare la vita a "mio figlio", qualora dovesse pagare le conseguenze del mio mondo emotivo e delle mie scelte di vita. Quindi preferisco evitare. Scusate ancora se ho toccato un argomento spinoso.
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Re: Riproduzione?

Messaggio da Chiara78 »

Non ti preoccupare Yama, come puoi vedere nell' "angolo dei dibattiti" (http://www.asexuality.org/it/viewtopic.php?f=84&t=5551) , l'argomento è già stato affrontato :D
Io credo che essere genitori sia una responsabilità davvero grande, per assumersi tale responsabilità è necessario, secondo il mio punto di vista, avere ben chiaro il significato di una vita che dipende da noi, finchè non sarà in grado di camminare con le sue gambe. I figli spesso pagano amare conseguenze per gli errori dei genitori e della famiglia in generale (compresi anche parenti stretti).


Straquoto.
E' proprio quello che ho cercato di far capire finora.
Buona giornata te e alla tua ragazza, sono contenta che vi siate iscritte entrambe :D
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