Sesso sì, ma solo con se stessi

[donnalieta]

È davvero difficile capire in quale area si rientra, specie se l'impulso sessuale c'è, ma solo verso se stessi, verso il proprio corpo. Il partner viene visto come una persona alla quale si vuole un bene immenso, si prova il desiderio di abbracciarlo, di baciarlo, di accarezzargli il viso, di stringerlo a sé, di dargli insomma tanto affetto. Ma non si prova il desiderio di un rapporto sessuale completo, nemmeno dei preliminari. Lo si vede come una specie di amico speciale che si può baciare sulla bocca e al quale dare e ricevere coccole. Almeno, la mia situazione è questa.

[Chiara78]

Per me è un po' diverso perchè sono demisessuale, ma nemmeno tanto (diverso, intendo); fosse per me, preferirei avere rapporti molto più raramente (se non mai), ma mio marito è Grey-A, non considera il sesso essenziale ma gli piace più che a me, e siccome in coppia qualche compromesso ci vuole (anche lui fa per me cose che non vorrebbe), non ho problemi ad accontentarlo (in ogni caso lui sa come sono fatta, e non ha avuto bisogno di grandi spiegazioni, sia perchè è "grigio" che perchè è chiaro dal mio modo di fare che il sesso è praticamente l'ultimo dei miei pensieri).
Capisco bene, ovviamente, che chi proprio non vuol fare sesso viva una situazione diversa, però penso che il primo passo sia essere sinceri con chi ci sta vicino.
Ci si sente molto meglio.

[The Wayward Fox]

Gli asessuali possono avere desiderio sessuale - o libido che dir si voglia Ci sono asessuali che sperimentano questi istinti in maniera tanto leggera e rara da lasciar correre, altri invece che ricorrono all'autoerotismo. L'unica, grande discriminante per capire se si è asessuali o meno è sentirsi sessualmente attratti da qualcuno e desiderare l'approccio sessuale con quella persona. Se senti che il termine asessuale ti aiuti a definire una parte della tua identità, descriviti tranquillamente come tale.
Una persona che rientra nell'area grigia, invece - quindi demisessuali e gray-A - sperimentano attrazione sessuale e desiderano la sessualità di coppia, ma molto, molto, molto raramente o soltanto in specifiche circostanze. È il motivo per il quale sentiamo una forte identificazione con il mondo asessuale.
Ah, se posso esprimere una mia personale opinione riguardo al romanticismo, io non credo che debba obbligatoriamente combaciare col sesso. Ognuno di noi vive l'amore in maniera differente, ha esigenze differenti ed esprime i propri sentimenti in maniera differente, e credo che questo valga soprattutto per l'amore. Forse per alcuni è imprescindibile dal sesso, ma non sempre ciò che è legge per la maggioranza vale per tutti. Non si può ingabbiare l'emotività umana in definizioni da vocabolario; le persone sono più complesse di così.

[SilverKitsune]

Gli asessuali possono avere desiderio sessuale - o libido che dir si voglia Ci sono asessuali che sperimentano questi istinti in maniera tanto leggera e rara da lasciar correre, altri invece che ricorrono all'autoerotismo. L'unica, grande discriminante per capire se si è asessuali o meno è sentirsi sessualmente attratti da qualcuno e desiderare l'approccio sessuale con quella persona. Se senti che il termine asessuale ti aiuti a definire una parte della tua identità, descriviti tranquillamente come tale.
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Ah, se posso esprimere una mia personale opinione riguardo al romanticismo, io non credo che debba obbligatoriamente combaciare col sesso. Ognuno di noi vive l'amore in maniera differente, ha esigenze differenti ed esprime i propri sentimenti in maniera differente, e credo che questo valga soprattutto per l'amore. Forse per alcuni è imprescindibile dal sesso, ma non sempre ciò che è legge per la maggioranza vale per tutti. Non si può ingabbiare l'emotività umana in definizioni da vocabolario; le persone sono più complesse di così.

Quoto tutto quanto.
Penso che donnalieta si riferisse all'autosessualità, comunque, più che all'autoerotismo; è leggermente diverso, perché gli autosessuali provano attrazione sessuale verso se stessi (e mai verso gli altri), al di là della pratica di autoerotismo in sé. Sulla comunità internazionale ci fu un dibattito abbastanza acceso un paio di anni fa su questa cosa; c'era chi considerava l'autosessualità una forma di asessualità e chi no. A me personalmente non interessa come si identifica un autosessuale, visto che comunque non è sessualmente attratt* dagli altri

[kira81]

Cioè fatemi capire: una persona che pratica autoerotismo, ma non prova attrazione per nessuno, viene detta autosessuale che per alcuni è una forma di sessualità, mentre invece una persona che pratica autoerotismo e che sporadicamente prova attrazione verso gli altri rietra in una qualche forma di asessualità? Correggetemi se ho capito male

[The Wayward Fox]

A quanto ho capito io, autosessuale è la persona che è sessualmente attratta da se stessa. Il dubbio è se ritenerla o meno una forma di asessualità, dato che non prevede attrazione sessuale nei confronti di altre persone al di fuori di se stessi.
Riguardo ai casi da te descritto, il primo mi sembra quello di un comune asessuale libidoista, il secondo quello di un appartenente all'area grigia ;D

[SilverKitsune]

A quanto ho capito io, autosessuale è la persona che è sessualmente attratta da se stessa. Il dubbio è se ritenerla o meno una forma di asessualità, dato che non prevede attrazione sessuale nei confronti di altre persone al di fuori di se stessi.

Esattamente
E' possibile, però, che un asessuale libidoista si riferisca a se stess* come "autosessuale", ed è da qui che viene la confusione. A mio parere, se una persona è autosessuale nel senso che prova attrazione per sé, può decidere per suo conto se identificarsi come asessuale o meno... non prova comunque attrazione nei confronti degli altri, in ogni caso.

[Sidhe]

In effetti è una strana materia. Io ad esempio sento la libido ogni tanto, ma non sono affatto attratta da me stessa se ci fosse un clone di me, non ci andrei a letto!