Interessante argomentazione, Sidhe
A mio parere può essere lith anche una persona che *non necessariamente* vuole essere ricambiata, anche se non le fa schifo l'idea di esserlo. Chiaro che non tutte le persone così sono "obbligate" a definirsi lith, d'altro canto. Se ci sono le condizioni di base per usare quel termine, penso che dipenda più che altro dall'individuo la scelta finale (se definirsi lith o meno).
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
SilverKitsune ha scritto:Interessante argomentazione, Sidhe
A mio parere può essere lith anche una persona che *non necessariamente* vuole essere ricambiata, anche se non le fa schifo l'idea di esserlo. Chiaro che non tutte le persone così sono "obbligate" a definirsi lith, d'altro canto. Se ci sono le condizioni di base per usare quel termine, penso che dipenda più che altro dall'individuo la scelta finale (se definirsi lith o meno).
Io sono d'accordo con te, per questo nel mio primo post ho messo l'accento sul "non desiderare" di essere ricambiati: secondo me "non desiderare" qualcosa è diverso da "desiderare che non" qualcosa. Ad esempio io non desidero un nuovo cellulare, ma se me lo regalano, non lo butto via... se invece dovessi pagare per averlo, probabilmente non varrebbe la pena. Per questo penso che un lith possa ugualmente accettare di essere ricambiat* oppure scappare se viene ricambiat*: ognuno reagisce in modo diverso all'idea di imbarcarsi in una relazione, può valere la pena oppure no...
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]