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Siete childfree o no? Se non lo siete, preferireste avere bambini naturali o adottati? Nel primo caso, accettereste di fare sesso una volta per averli, oppure li vorreste solo tramite inseminazione artificiale?
Arcobalena ha scritto:Quando trovero' la famosa persona giusta, dopo aver realizzato il mio sogno o se ci stanno bene insieme, vorrei figli esclusivamente NATURALI.
Non sono d'accordo con qualsiasi inseminazione artificiale dato che ho le opinioni che si deve e puo' accettare la propria natura da come hai ricevuta. Non abbiamo bisogno di violare la nostra natura per il volere di AVERE a tutti i costi qualcosa che non HAI perche' la natura non ti ha disposto di quello che avresti voluto. Ci vedo l'egoismo assoluto. L'inseminazione artificiale e' la TECNICA comunque non di tutta perfetta utilizzata per le mucche, galline, ecc. per avere la maggior PRODUZIONE degli alimenti. In somma, io non voglio essere sottomessa dalle mani degli altri esseri umani la mia fecondazione per mantenere anche la mia dignita'. Se il mio eventuale partner lo desidera...? Non sarebbe la persona giusta!E' un argomento troppo profondo per venire incontro ai compromessi...
Ti quoto a pieno. Pretendono il diritto di essere agevolati da chi non ne ha. Se ha scelto di prendere la parte bella di avere la famiglia, deve sistemarsi anche la parte negativa a risolverli interno della famiglia. Dato che chi non ne ha, gode la sua parte positiva come percepiti da subito da chi ha la famiglia ma sopporta volentieri anche la sua parte non piacevole!Chiara78 ha scritto: Mi danno un enorme fastidio quelle persone che si lamentano di quanto sia pesante crescere i figli e/o che pretendono agevolazioni, lavorative o di altro tipo, o che si ergono in cattedra perchè sono genitori e quindi credono di aver fatto chi sa cosa: avere figli è una scelta, e una volta che la si è fatta ci si dovrebbero prendere tutte le conseguenze, che siano economiche, logistiche o quant'altro.
Sono d'accordo con te a meta'. Vorrei essere in coppia ma vivere in comunita'! Da piu' giovane, avrei desiderato di creare una comunita' in cui si possono dormire e trovare sempre qualcuno e fare attivita' culturale, sportivo, teatrale, musicale, scientifiche, culinarie, agraria ecc.mirate alla formazione a livello professionale nella pura quotidianita'. Sarebbe uno dei miei sogni!Sidhe ha scritto: 4) Mi piacerebbe che esistessero le comunita' di amici che vivono insieme. In un simile contesto ci si aiuterebbe economicamente a vicenda e i bambini - anche se figli di single - avrebbero sempre qualcuno che riesce a stargli dietro. Ma molte persone oggi vogliono normali rapporti di coppia.
Scusate ma, detto papale papale, secondo me siete fuori come un balcone. Se una coppia lavora e ha un figlio che, mettiamo, un giorno sta male, e' sacrosanto che abbia diritto ad avere un permesso per assisterlo. Se queste "agevolazioni" sono previste per legge, e' perche' lo Stato considera i figli una ricchezza in quanto futuri lavoratori e futuri contribuenti, e lo Stato tutela i propri interessi.Arcobalena ha scritto:Ti quoto a pieno. Pretendono il diritto di essere agevolati da chi non ne ha. Se ha scelto di prendere la parte bella di avere la famiglia, deve sistemarsi anche la parte negativa a risolverli interno della famiglia. Dato che chi non ne ha, gode la sua parte positiva come percepiti da subito da chi ha la famiglia ma sopporta volentieri anche la sua parte non piacevole!Chiara78 ha scritto: Mi danno un enorme fastidio quelle persone che si lamentano di quanto sia pesante crescere i figli e/o che pretendono agevolazioni, lavorative o di altro tipo, o che si ergono in cattedra perchè sono genitori e quindi credono di aver fatto chi sa cosa: avere figli è una scelta, e una volta che la si è fatta ci si dovrebbero prendere tutte le conseguenze, che siano economiche, logistiche o quant'altro.
Questa sarebbe una cosa molto carina!Sono d'accordo con te a meta'. Vorrei essere in coppia ma vivere in comunita'! Da piu' giovane, avrei desiderato di creare una comunita' in cui si possono dormire e trovare sempre qualcuno e fare attivita' culturale, sportivo, teatrale, musicale, scientifiche, culinarie, agraria ecc.mirate alla formazione a livello professionale nella pura quotidianita'. Sarebbe uno dei miei sogni!Sidhe ha scritto: 4) Mi piacerebbe che esistessero le comunita' di amici che vivono insieme. In un simile contesto ci si aiuterebbe economicamente a vicenda e i bambini - anche se figli di single - avrebbero sempre qualcuno che riesce a stargli dietro. Ma molte persone oggi vogliono normali rapporti di coppia.
Questo e' un altro discorso, e' un discorso di eccessi... Secondo me le agevolazioni dovrebbero essere proporzionali al numero di figli fino al terzo o quarto figlio, poi restare uguali, perche' se ne fai troppi sei un caso da prendere da parte e rieducare secondo me... Perche' quello si che e' approfittarsi dell'assistenzialismo dello Stato...Asuka ha scritto:Sidhe ti rispondo io x loro xkè penso di aver colto il loro punto (e lo penso anche io)
le persone nel 50% dei casi FA FIGLI A MUZZO
C'è gente che si "permette il lusso" di fare la cattolica e nn usare contraccettivi, e quindi chissene importa se hanno 7 o + figli (true story), mentre una coppia come me e il mio ragazzo dobbiamo lavorare tantissimo anche solo x sposarci, figuriuamoci avere figli
Spesso è premiato lo sconsiderato, la cicala, chi non accumula ma spende tutto.
Ok non siamo uno stato di polizia e bisogna tutelare gli indigenti, sono d'accordo, ma molti si mettono nella merda da soli. Mia mamma come al solito cerca di temperarmi e mi dice che certe persone nascono in situazioni educative diverse dalla mia....ma io, ripeto, che nel 2013 non è + accettabile che ci siano così tante cicale x così tante formiche...
Molto leghista da parte mia, molto tatcheriano, lo ammetto (pur nn avendo mai votato lega), ma il paese è un paese di TUTTI, quindi che io, x dire, in graduatoria x avere un posto all'asilo nido debba essere superata da chi a 23 anni ha fatti figli alla cazzo mi sembra profondamente ingiusto. L'educazione deve incominciare a diventare + uniforme!
Non si parla di permessi di lavoro, quelli sono sacrosanti, ma si responsabilità!
Oddio e' un ragionamento che per il primo figlio ci sta, perche' se la mia generazione dovesse aspettare di essere economicamente salda, farebbe figli a 40 anni o forse mai, e questo non e' giusto per chi vuole davvero avere una famiglia. Non e' solo questione di egoismo, e' un desiderio legittimo, a volte e' quasi una vocazione. E' difficile da spiegare a chi non li vuole.Chiara78 ha scritto: Invece tantissimi pensano "ci sono gli aiuti... in qualche modo faremo"... che ragionamento è?
Quoto.non ho voglia di dedicare una porzione consistente della mia vita a crescere una persona con la quale non avrò mai un rapporto paritario, che prosciugherà le risorse economiche che avrei altrimenti potuto usare per cose molto più interessanti, e via dicendo. Se una persona non si sente dotata per diventare genitore, non dovrebbe mai diventarlo, e soprattutto non dovrebbe diventarlo "perché sì" (ovvero per una motivazione futile e senza pensarci prima accuratamente, perché un figlio è un impegno a lungo termine).