La domanda non è rivolta a me, ma provo a risponderti lo stesso. L'anoressia non è mancanza di fame: è repressione di un istinto. Una persona che non mangia perché non ha fame è diversa da qualcuno che non lo fa perché reprime l'istinto di farlo. Il primo caso è paragonabile a quello di un asessuale che non fa sesso perché non ne sente il bisogno, il secondo invece a quello di qualcuno che reprime le proprie pulsioni.Mi paragoni la poca voglia di sesso con la poca fame… accetto il tuo paragone, e vado oltre, chiedendoti, come classifichi, in quest’ottica, l’anoressia?
Riguardo al discorso che fai sull'uso nel sesso nell'iconografia sono d'accordo con te, ma c'è una differenza fondamentale nell'uso che se ne faceva un tempo e in quello che se ne fa oggi. Le raffigurazioni che hai citato celebrano un atto, come quello procreativo, che nelle civiltà antiche veniva assimilato al divino, in quanto generava prole. Non c'è nulla di subliminale, nulla di scabroso, e soprattutto nulla di disumanizzante. Sono persone impegnate in un atto sessuale, fine della storia.
Oggi non si tratta solo di mercificazione del sesso. Non so se ti è mai capitato di dare un'occhiata agli studi che parlano delle correlazioni tra l'immagine che perpetuano i media delle donne - la loro disumanizzazione e riduzione a oggetti di piacere - e la percezione che la società, quindi non solo gli uomini, ma anche le donne stesse, avranno di loro, del loro corpo e del modo in cui vivono la propria sessualità. Le ripercussioni sono tantissime. Pensa alla colpevolizzazione della vittima in caso di molestie o stupro: qualcuno che esprime liberamente la propria sessualità è sottoposto a una violenza di proporzioni devastanti e magari si sente dire che se ha indossato una minigonna o comunque un abito rivelatore significa che ha silenziosamente autorizzato il suo stupratore ad agire in questa maniera. Oppure alle donne che sfruttano il proprio corpo per ottenere posti di potere e fare la bella vita a spese di noi cittadini mentre il paese va in malora, e che tutto questo venga trovato normale da alcuni individui. E lo so che succedeva anche prima, che gli approfittatori sono sempre esistiti, che tutto questo ha cause ben precise, ma non è questo l'importante. L'importante è che ciò non succeda in futuro, perché, molto semplicemente, non è giusto.
In definitiva quello che voglio io non è una società in cui il sesso sparisca dai media, dal mondo, e in cui la gente smetta di vivere ed esprimere la propria sessualità. Io voglio una società che lo faccia in modo sano. Lo so che è difficile che accada e che, se mai si arriverà a una situazione del genere, dovranno passare anni, forse decenni, perché ciò si avveri. Ma questo non significa che mi piego alla situazione attuale e nel mio piccolo faccio tutto il possibile perché la gente non si senta imbrigliata dagli stereotipi e viva liberamente, senza costrizioni sulle spalle. Che sia il nostro modo di vivere o che sia il tuo, l'importante è che sia una scelta personale dettata dal proprio modo d'essere e non una maschera per accontentare chi ci sta intorno.
Capisco che avendo usato in un altro ambito e con significati diversi quei termini ti venga difficile usarli in un altro contesto, ma asessuale, demisessuale, gray-a, sono termini che la comunità ha scelto consapevolmente per identificarsi come tale. Sono termini neutri, senza alcuna implicazione di sorta, e funzionano ;D
Asphyxia, non è questione di stare dalla parte di qualcuno o meno. Credo che sia la prima volta che Kenshin si trovi a contatto con persone come noi. La nostra è una situazione poco conosciuta, e ci tengo molto a mettere i puntini sulle i e a chiarire tutti i punti oscuri che possono sorgere. Di certo non ce l'ho con te né con Asuka. Anzi, visti tutti i pregiudizi, gli stereotipi e le costruzioni sociali che dobbiamo fronteggiare ogni giorno, riesco a capire che chi è particolarmente sensibile su questo argomento possa reagire differentemente da me.
Ah, chiedo di nuovo scusa se mi intrometto in uno scambio che non mi riguarda, ma Kenshin e Asuka, siete sicuri che la vostra discussione non nasca da un fraintendimento semantico? Perché c'è una differenza sostanziale tra "essere naturale" e "venire naturale", e forse intendete due cose diverse quando usate il termine naturale. Scusate ancora l'intromissione!
Kit, di nulla ;D