E' importante l'istruzione?

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SilverKitsune
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E' importante l'istruzione?

Messaggio da SilverKitsune »

Come da titolo. Inoltre, che rapporto avete/avevate con lo studio?
Discutiamo :mrgreen:
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Chiara78
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Chiara78 »

Molto più che pessimo (non so se si può dire ma perdonatemi la licenza poetica lol), studiare non mi è mai piaciuto.
Credo comunque che l'obbligo scolastico sia troppo alto, se non si ha voglia di studiare è inutile andare a scuola perchè è obbligatorio, si disturbano solo quelli che hanno davvero voglia di fare qualcosa.
E non mi pare giusto che la maggior parte dei diplomi "finiti" non esista più; secondo me ci vogliono dei "gradi", in modo che ognuno possa decidere in base a quanta voglia ha di studiare.
Se c'è una cosa che mi piaceva dei tempi andati è proprio la scuola: se non sbaglio molti anni fa si bocciava già alle medie se non alle elementari, ma si poteva smettere di studiare presto, in modo che ci fosse una cernita tra chi davvero voleva studiare e chi no, e un diploma o una laurea credo valessero più di adesso.
I vecchi metodi, troppo severi, non mi piacciono per nulla, sia chiaro, parlo solo dell'organizzazione scolastica.
Ovviamente so che un tempo il lavoro si trovava più facilmente, ma mi spiace vedere che i vari "scalini" dell'istruzione perdono di valore perchè bene o male vi accedono tutti; si è passato da un eccesso all'altro, prima si era troppo severi, ora è molto più facile essere promossi.
Oltretutto non credo che l'istruzione sia solo quella che si apprende dai libri di scuola.
Come dicevo, studiare è sempre stata la cosa che odiavo di più e il diploma l'ho preso per il rotto della cuffia, ma non mi ritengo ignorante; semmai sono poco "profonda" e molto prosaica, ma questa è un'altra storia
:mrgreen:
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Claire
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Claire »

La scuola per me è sempre stata un tasto dolente. Non sono mai stata interessata allo studio, solo in alcune materie m'impegnavo. Inoltre a causa della mia indole discontinua succedeva che per alcuni mesi eccellevo in una materia per poi rovinare la media con scarsi se non nulli profitti. Della scuola sinceramente non mi manca proprio nulla. Penso di essere un caso più unico che raro, ma se dovessi tornare indietro e mi fosse data la possibilità di scegliere, non avrei nemmeno continuato gli studi. Pensate che dopo averli finiti, per tutto l'anno successivo, puntavo la sveglia alle 6,10 del mattino (che era l'orario in cui mi svegliavo per andare a scuola) per svegliarmi e spegnerla, mentre con un enorme sospiro mi Ri-arrotolavo sotto le copertine al calduccio ripetendomi tutte le volte la stessa frase: oh che bello, non vado più a scuola, posso dormire 3 ore in più, ah che soddisfazione. E mi riaddormentavo con un sorrisone beato stampato in faccia. D'altro canto però non consiglierei mai a nessuno di seguire il mio esempio, perchè in molte occasioni mi sono anche trovata in estrema dificoltà, a causa della mia scarsissima cultura. Mi sono accorta poi, con il passare degli anni, che ho comunque portato avanti una sorta di "studio personale" , fortunatamente ho una grossa passione per la lettura, e mi interesso di psicanalisi, quindi almeno in qualcosa sono abbastanza ferrata e non ho poi così tanto di cui vergognarmi. Però ragazzi....un conto è studiare una cosa di cui si è appassionati..un altro è studiare per esempio il latino, di cui a me personalmente non interessa un fico secco.
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Chiara78
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Chiara78 »

Non sei un caso più unico che raro, come ho scritto prima anche io detestavo studiare, e sicuramente ci sono molte altre persone a cui non piace.
Per questo volevo fare le magistrali in modo da insegnare senza laurea (anni fa si poteva), ma i miei me l'hanno impedito perchè per loro le magistrali sono "la scuola di chi non vuole studiare" (e ovviamente non volevano capire che a me studiare non piace).
Secondo me l'importante è organizzarsi, si sa che non piace studiare, bene, si prende un'altra strada; mio cugino odia lo studio anche più di me, ma ha fatto un corso di fonico a Bologna e a volte lo chiamano per "sistemare" la musica a feste e festicciole, inoltre lavora con un'associazione che gli ha fornito anche la casa e si trova benino.
Io faccio la casalinga e ne sono ben contenta, non penso che ci sia nulla di cui vergognarsi; anche a me piace leggere e, come ho già scritto, non mi considero un'ignorante.
Certamente ne so di meno di chi ha studiato, ma da qui a definirmi ignorante ce ne passa!
L'importante, secondo me, è agire in base a come si è e fare le cose con passione, non è detto che solo chi studia "vada bene".
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Claire
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Claire »

Ma guarda Chiara che essere ignoranti non è un'offesa, se guardiamo il termine proprio della parola siamo di fronte ad un "ignorare le cose" . Questo ignorare può anche essere Non voluto, di conseguenza, quando tu non hai la minima idea di come si svolga per esempio la fotosintesi clorofilliana questo denota solo una mancanza d'informazione, che può essere rivolta ad un reparto che non concerne il tuo interesse. Quindi non implica per forza l'essere diversi dagli altri, ma solamente avere conoscenze differenti. Sono convinta che nel tuo lavoro di casalinga sei molto più acculturata di altre persone che magari studiano lettere, o filosofia e non hanno la minima idea di come si smacchia una camicia. Anche questa è cultura secondo me!
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Nemesi »

Io sono sempre andata bene a scuola, forse anche troppo, infatti c'è sempre stata gente che mi evitava per invidia. Ma concordo su tutto quello che ha scritto Chiara, tutto tutto, perché penso siano cose giustissime e indipendenti da quanto a uno piace studiare. Che poi, il concetto stesso di studio come lo intende la scuola oggi è odioso, ovunque vado noto sempre nozionismo. Tutto si basa su come sai vendere all'interlocutore quello che sai, anche se magari sei solo un pappagallo o uno specchio per allodole, e non su come sai usare quello che sai per formulare un tuo pensiero personale (storia e filosofia), una critica costruttiva (letteratura), o per risolvere problemi non standard (scienze varie).
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Asuka »

Io ho sempre avuto l'enorme sfiga di essere circondata tutta la vita DA SECCHIONI
Io alle elementari ero brava e anche se mi faceva cagare tutto (si è questo il termine giusto XD) volevo essere brava ed ero competitiva.
Alle medie il crollo...idem al liceo, media del 6-6 e mezzo fisso, non me ne fregava DI NIENTE, le mie amiche secchione mi consideravano inferiore, glielo leggevo in faccia, si divertivano a stare cn me xkè si sentivano intelligenti (x loro intelligenza è solo andare bene a scuola...peccato che io sapevo 1 sacco d cose del mondo + di loro...)
Il mio obiettivo era avere meno debiti possibili XD
Ttt qst grazie a mio padre che diceva "la scuola è brutta, fa schifo, è inutile e popolata da teste di C* ma è il vostro lavoro e dovete farlo! quindi cercate di non farvi bocciare e poi puntate all'università"
Una delle poche volte che ho apprezzato mio padre ;)
Io detesto che mi si obblighi a fare e imparare cose, sopratt cose che nn mi piacciono (chimica e matematica in primis)

Eppure....
le cose del classico (letteratura italiana, greca e latina) sono le cose + belle e utili che mi ricordo ora, e mi servono ancora ora x analizzare i testi (anche di legge) e quindi un pochino d risvolto positivo c'è stato :)

Sono uscita con un bel voto dalla maturità xkè ho fatto un bell'orale e all'ultimo anno sono migliorata....
Poi l'università....lì sn fiorita! Media abbastanza alta, le mie ex amiche che nn si capacitano di come possa essere cambiata radicalmente! è stata un po' la mia vendetta

Io penso della scuola quello che penso della Francia...bella bella, ci fossera meno insegnanti (francesi x la francia) sarebbe meglio XD

La scuola idealmente è bella, se fosse popolata da brava gente e sensibile sarebbe il top!
Imparare è fondamentare, ma poi ognuno x la sua strada, sn contro le università di massa e i diplomifici, l'idea dei gradi di chiara nn è male ;)
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Sceglierò sempre un pigro per fare un lavoro difficile, perché troverà sempre un modo facile per farlo ~ Bill Gates


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Nemesi
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Nemesi »

Sì va beh Asuka... Se sei bravo, ti tirano le pietre; se sei scarso, ti tirano le pietre! Una buona metà della gente gode a vederti nel posto sbagliato al momento sbagliato, quindi se non lo sei vuole comunque farti credere che lo sei. Questa è la vita!
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Chiara78
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Chiara78 »

Verissimo!
E' per questo che è importante capire quanto prima che non si possono fare contenti tutti e che non sarebbe nemmeno giusto; è giusto essere se stessi!
:D
Claire ha scritto:Ma guarda Chiara che essere ignoranti non è un'offesa, se guardiamo il termine proprio della parola siamo di fronte ad un "ignorare le cose" . Questo ignorare può anche essere Non voluto, di conseguenza, quando tu non hai la minima idea di come si svolga per esempio la fotosintesi clorofilliana questo denota solo una mancanza d'informazione, che può essere rivolta ad un reparto che non concerne il tuo interesse. Quindi non implica per forza l'essere diversi dagli altri, ma solamente avere conoscenze differenti. Sono convinta che nel tuo lavoro di casalinga sei molto più acculturata di altre persone che magari studiano lettere, o filosofia e non hanno la minima idea di come si smacchia una camicia. Anche questa è cultura secondo me!
Quoto!
Io intendevo semplicemente dire che non aver mai avuto voglia di studiare non vuol dire non sapere nulla di nulla
:mrgreen:
La scuola idealmente è bella, se fosse popolata da brava gente e sensibile sarebbe il top!
Quoto, e vale per la vita in generale secondo me!
Imparare è fondamentare, ma poi ognuno x la sua strada, sn contro le università di massa e i diplomifici, l'idea dei gradi di chiara nn è male
Grazie cara ♥ ma l'idea non è mia, so solo che anni e anni fa la scuola era come ho scritto e secondo me era meglio! :D
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da SilverKitsune »

Io studio ingegneria e penso comunque che associare il concetto di "ignoranza" a una persona che non ha studiato sia sbagliato, perché ci sono tante cose che si possono sapere e solo una parte di esse si impara andando a scuola, e poi dipende anche a che scuola si va (alcune insegnano poco e niente, quando non sono totali perdite di tempo). I diplomi allora valevano di più perché i laureati erano di meno, e perché era più difficile diplomarsi. Con tutta l'inflazione scolastica che c'è non mi sorprende che la gente prenda diplomi a sbafo, poi vada all'università pensando che succederà la stessa cosa per poi abbandonare dopo due mesi. Chissà perché, eh. E poi è sbagliato per principio costringere a studiare una persona che non vuole farlo - si dovrebbe pensare a investire sulla produttività di tutti i tipi, non solo quella intellettuale. Dubito che i laureati in matematica sappiano coltivare le patate! (Non che io sappia farlo :lol:)

Dal punto di vista personale sono classificabile come l'ex-rogna-numero-uno di Asuka, ho sempre studiato tanto, all'inizio solo per senso del dovere, poi anche per interesse :mrgreen: E sul piano scolastico/accademico ha decisamente fruttato. E non mi reputo neanche una persona particolarmente brillante, conosco tantissima gente al mio corso che capisce più al volo di me le cose e le memorizza con metà del tempo, il mio unico punto di forza è la volontà.
...Poi, in tutta sincerità, non so se e quanto mi sbatterei se non sapessi che un titolo è necessario per fare un lavoro che piace... probabilmente la mia indole stachanovista mi porterebbe a fare la stessa cosa per pseudomasochismo :lol:
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Asuka »

SilverKitsune ha scritto:Io studio ingegneria e penso comunque che associare il concetto di "ignoranza" a una persona che non ha studiato sia sbagliato, perché ci sono tante cose che si possono sapere e solo una parte di esse si impara andando a scuola, e poi dipende anche a che scuola si va (alcune insegnano poco e niente, quando non sono totali perdite di tempo). I diplomi allora valevano di più perché i laureati erano di meno, e perché era più difficile diplomarsi. Con tutta l'inflazione scolastica che c'è non mi sorprende che la gente prenda diplomi a sbafo, poi vada all'università pensando che succederà la stessa cosa per poi abbandonare dopo due mesi. Chissà perché, eh. E poi è sbagliato per principio costringere a studiare una persona che non vuole farlo - si dovrebbe pensare a investire sulla produttività di tutti i tipi, non solo quella intellettuale. Dubito che i laureati in matematica sappiano coltivare le patate! (Non che io sappia farlo :lol:)

Dal punto di vista personale sono classificabile come l'ex-rogna-numero-uno di Asuka, ho sempre studiato tanto, all'inizio solo per senso del dovere, poi anche per interesse :mrgreen: E sul piano scolastico/accademico ha decisamente fruttato. E non mi reputo neanche una persona particolarmente brillante, conosco tantissima gente al mio corso che capisce più al volo di me le cose e le memorizza con metà del tempo, il mio unico punto di forza è la volontà.
...Poi, in tutta sincerità, non so se e quanto mi sbatterei se non sapessi che un titolo è necessario per fare un lavoro che piace... probabilmente la mia indole stachanovista mi porterebbe a fare la stessa cosa per pseudomasochismo :lol:
kit l'enorme differenza della tua secchionaggine da quella delle mie ex compagne è che tu lo facevi x interesse e xkè SAPEVI che ti sarebbe servito tutto (probabilmente facevi lo scientifico, immagino solo quanto possa essere molto + soddisfacente dell'ottusissimo classico), le mie invece erano secchione x senso del dovere E IN PIù GUARDAVANO DALL'ALTO IN BASSO chi arrancava o faceva il menefreghista! Tu sn sicura che nn sei mai stata così, sei la brava studiosa che si fa gli affari suoi, da noi purtroppo è il contrario, + una era secchia più si innalzava sulla classe xkè "se lo poteva permettere visto che sapeva tutto e i prof la/e adorava/no"
Inoltre il classico o lo ami o lo odi, sapendo benissimo che si studiano fuffità o lo accetti o te ne freghi!
Invece a me giurisprudenza piace e infatti sembro mooolto + secchiona :mrgreen:

Nn sarai mai la mia rogna ;) sei troppo buona x esserlo ;)
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da SilverKitsune »

Nope, facevo il linguistico, strano ma vero la matematica cominciò a piacermi solo in quarto liceo. Ma non me ne pento, anche le lingue straniere sono belle (ma non quanto la matematica) :mrgreen:
Io non ho mai disturbato nessuno per i profitti scolastici, diciamo che mi rompeva chi veniva promosso a sbafo per una questione di giustizia, ma non avevo niente contro chi dava il necessario per avere 6 e andava avanti così. Alle superiori ero in classe con una ragazza che aveva una media scolastica più alta della mia (non di moltissimo), e si lamentava continuamente di dover studiare tanto, e ai compiti in classe si barricava sul foglio per non permettere a nessuno di copiare, nemmeno alla sua migliore amica che le sedeva vicino al banco. Ecco, quello è il genere di persona che non vorrei essere :roll:
...Peraltro io sfruttavo la mia posizione di privilegio dinanzi ai professori per farmi portavoce delle lamentele della classe! :lol:
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Asuka »

SilverKitsune ha scritto:Nope, facevo il linguistico, strano ma vero la matematica cominciò a piacermi solo in quarto liceo. Ma non me ne pento, anche le lingue straniere sono belle (ma non quanto la matematica) :mrgreen:
Io non ho mai disturbato nessuno per i profitti scolastici, diciamo che mi rompeva chi veniva promosso a sbafo per una questione di giustizia, ma non avevo niente contro chi dava il necessario per avere 6 e andava avanti così. Alle superiori ero in classe con una ragazza che aveva una media scolastica più alta della mia (non di moltissimo), e si lamentava continuamente di dover studiare tanto, e ai compiti in classe si barricava sul foglio per non permettere a nessuno di copiare, nemmeno alla sua migliore amica che le sedeva vicino al banco. Ecco, quello è il genere di persona che non vorrei essere :roll:
...Peraltro io sfruttavo la mia posizione di privilegio dinanzi ai professori per farmi portavoce delle lamentele della classe! :lol:
sarebbe stato bello averti in classe :)
Bello il linguistico!!!! Però la tua uscita sulla matematica mi ha detronizzata :mrgreen:
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Nemesi »

Ahaha io avevo il copiaggio selettivo! Non ho mai passato niente a nessuno perché è una cosa ingiusta e che detesto, ma se qualcuno che mi stava simpatico voleva girarsi o allungare il collo poteva farlo tranquillamente, a suo rischio e pericolo :D Questo è giusto: visto che i numerini te li devi meritare, puoi meritarteli studiando oppure inventandoti dei modi per vedere da me, ma la pappa pronta te la scordi! Invece se capitavo vicino a qualcuno che mi aveva fatto qualcosa di male mi barricavo ahaha!! E ci godevo anche un sacco! (ma come sapete la giustizia è il mio ideale, e se si deve fare con la vendetta beh si fa! :mrgreen: ) In ogni caso preferivo sempre aiutare la gente simpatica prima della verifica, perché prendesse la sufficienza sapendo qualcosa. :wink:
Ma solo da noi i prof guardavano tutto tranne i voti per giudicare la gente? :o Davvero, se andavi bene o male era indifferente, bastava che eri un truzzo o un'ochetta per essere ben visto. Ma da noi c'era la dittatura della coordinatrice, e questa è un'altra storia.
Asuka, da me chi prendeva tutti 6 non era affatto malvisto (anzi, al massimo era il contrario), ognuno aveva le sue antipatie ma anche i vari gruppetti erano fatti di gente che andava bene e male mista. Non era affatto una classe armoniosa eh, ci odiavamo a vicenda fra gruppetti, ma per tutt'altri motivi.
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Re: E' importante l'istruzione?

Messaggio da Asuka »

anche noi ma in base allo snobbismo, il mega gruppo della Matrice (matrix...così definivamo chi venita dalla scuola media X, tutti snob e antipatici) e noi delle medie statali (eravamo 5-6) che ci trovavamo bene fra di noi (poi all'università tutto è esploso, xkè alcune snob hanno fatto la mia università e quindi ho avuto + rapporti cn loro, mentre le mie amiche hanno fatto varie facoltà ma hanno mantenuto una salta attaccatura al provincialismo, quindi se io facevo amicizia cn + gente della lombardia o delle snob ero vista cm una traditrice...-.-)

Cmq io e i maschi copiavamo che era un piacere, ma MAI dalle altre (le secchie sn donne da noi), noi ci ingegnavamo x copiare da noi stessi, bigliettini, note sull'ipod, appunti sul banco, non ho mai comunicato durante le verifiche, al massimo rispondevo agli altri, ma anni e anni di stronzaggine dei novaresi, ho subito capito che era meglio non affidarsi MAI agli altri e quindi facevo da me, e andavo piuttosto bene! Tanto copiavo materie che nel futuro non mi sarebbero servite (traduzioni di letteratura latina-greca, fisica, chimica, biologia, grammatica inglese dell'ultimo anno, che normalmente mi abbassava i voti di letteratura inglese grr XD)
Venivo guardata come una poveraccia xkè mi scrivevo gli appunti o i bigliettini...e chissene, sn finita a fare giurisprudenza che ha solo esami orali e me la cavo bene, quindi, cm dicevo ai tempi, copiavo materie che non mi sarebbero servite nella vita! Ero della corrente di pensiero "non occupare la memoria di cose inutili, fai spazio alle cose che ti servirà sapere all'università e al lavoro" :mrgreen:
La scuola x me era un vero obbligo x accedere all'univeristà, un male necessario, non lo vivevo cm altri come un dovere-lavoro, x molti sembrava importantissima, come se definisse la tua persona, io vivevo delle teorie giustissime di mio padre che l'unica cosa importante di scuola è l'università, ttt qllo di prima è solo preparazione! Inoltre la vera sfida della vita è il lavoro, quindi a maggior ragione la scuola era ancora + preparatoria e non di primaria importanza! Quando dicevo ste cose alle mie compagne mi guardavano ancora di + come una scema fannullona...eheheh è stato bello poi vendicarsi :)

So che dette così sembrano cavolate, ma x una che si sentiva sempre inadeguata a tutto è stato di vitale improtanza questo pensiero, mi ha fatto sopravvivere ad anni bui! :)
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