Sessuali aromantici

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SilverKitsune
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da SilverKitsune »

Quoto ithaca. Aggiungo anche che gli aromantici possono pure volere una relazione a lungo termine con un'altra persona, magari una relazione aromantica. Per esempio potrebbero voler condividere la casa col migliore amico o la migliore amica, e magari anche scambiarsi gesti di affetto. L'aromanticismo di per sé non implica affatto l'incapacità di voler bene: semplicemente, un aromantico vuole bene "a modo suo" ;)
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TGP
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da TGP »

ithaca ha scritto:è importante capire che essere asessuali non vuol dire "non gli piace il sesso"; significa non provare attrazione sessuale per nessuno, di nessuna identità di genere. Il sesso può piacere o no a livello fisico e/o emotivo, ho scritto qualcosa nel forum Asessualità e vedo che hai partecipato nella discussione.
Ok, grazie del chiarimento. Sto ancora cercando di capire, quindi mi scuso se faccio degli errori.
ithaca ha scritto:Essere aromantici non significa non voler bene a nessuno. Significa non provare attrazione romantica, cioè quel desiderio di avere un'intimità ROMANTICA con qualcuno (messa terra-terra, non si innamorano di persone di alcuna identità di genere, mentre gli eteroromantici, omoromantici, biromantici, ecc si spiegano da sé per via dei prefissi).
Uhm... ok, allora forse sono anche io aromantic? Cioè, non lo so...
Io so che per me non c'è alcuna differenza tra voler bene ad un amico o amica e l'amare un partner, tranne la definizione. La differenza sta nelle "regole" del rapporto, ma non nel sentimento. Non ho mai pensato di non provare amore per i miei partner, ho invece pensato di provare amore anche per i miei amici, nel senso che alla fine il voler bene è sempre lo stesso, cambia solo il modo di canalizzarlo. E mi dicevo che le persone fanno questa differenza per desiderio di etichette a tutti i costi e di ordine sociale, non perché sia una differenza reale.
Forse però è presunzione? Forse sono solo io (e qualcun altro come me) che non fa questa differenza, mentre essa esiste veramente per la maggior parte della popolazione? Ora mi sta venendo questo dubbio...
ithaca ha scritto:Così come l'attrazione sessuale non potrebbe capitare "a tutti", perché non capita agli asessuali, l'attrazione romantica non capita agli aromantici. Gli aromantici possono volere un gran bene ad amici ed anche avere un partner, ma non avranno un interesse di tipo romantico "oh mio dio sono innamorat* di te" classico.
Scusa... ma allora qual'è la differenza tra essere aromantici e non essere sdolcinati? Una persona davvero non è innamorata solo perché non disegna cuoricini rosa sul diario, anche se ha una relazione con qualcuno cui vuole bene e tutto il resto?
ithaca ha scritto:Siamo ben consapevoli che ci sono diversi tipi di attrazione :) In generale, li ho trovati discussi in questa forma:
- attrazione sessuale
- attrazione romantica
- attrazione estetica
- attrazione sensuale (contatto fisico non sessuale: baci, carezze, abbracci, ecc)

L'amore romantico è diverso da quello platonico, e non sempre include attrazione sessuale. Ho discusso un po' di attrazione romantica qui.
Non capisco, ma se l'amore platonico è l'amore sensa attrazione sessuale, ma anche l'amore romantico può non includere l'attrazione sessuale, allora in cosa consiste la differenza?
E in cosa consiste la differenza tra attrazione sessuale e sensuale? A livello profondo intendo, apparte il fatto dell'atto pformale in se che si desidera fare, non sono entrambe attrazione per il contatto con il corpo dell'altro?
Mi leggo anche il link adesso.
E grazie per la pazienza :roll:

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Chiara78
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da Chiara78 »

Non ho mai pensato di non provare amore per i miei partner, ho invece pensato di provare amore anche per i miei amici, nel senso che alla fine il voler bene è sempre lo stesso, cambia solo il modo di canalizzarlo.
Ti posso capire molto bene, per me la differenza c'è ma è minima: e sta nel fatto che con il partner sento un'affinità e una vicinanza di sentimenti e ideali tali da volerci vivere insieme, mentre con gli amici (quelli veramente cari, e in particolar modo il mio migliore amico), per quanto mi possano essere affini e possa volergli bene, ci sono particolari che mi fanno capire che ci scanneremmo dopo due giorni di convivenza, nonostante il bene che ci vogliamo.
Per me, più si è affini (sentimentalmente, ma anche su questioni di ordine pratico; sono molto cerebrale e mi piace come caratteristica) e più provo sentimenti profondi; con una persona con cui sono particolarmente affine scatta la "scintilla" che la fa salire un pelino più su degli amici!
Spero di essermi spiegata!
;)
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TGP
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da TGP »

Chiara78 ha scritto:
Non ho mai pensato di non provare amore per i miei partner, ho invece pensato di provare amore anche per i miei amici, nel senso che alla fine il voler bene è sempre lo stesso, cambia solo il modo di canalizzarlo.
Ti posso capire molto bene, per me la differenza c'è ma è minima: e sta nel fatto che con il partner sento un'affinità e una vicinanza di sentimenti e ideali tali da volerci vivere insieme, mentre con gli amici (quelli veramente cari, e in particolar modo il mio migliore amico), per quanto mi possano essere affini e possa volergli bene, ci sono particolari che mi fanno capire che ci scanneremmo dopo due giorni di convivenza, nonostante il bene che ci vogliamo.
Per me, più si è affini (sentimentalmente, ma anche su questioni di ordine pratico; sono molto cerebrale e mi piace come caratteristica) e più provo sentimenti profondi; con una persona con cui sono particolarmente affine scatta la "scintilla" che la fa salire un pelino più su degli amici!
Spero di essermi spiegata!
;)
Ti sei spiegata ma... continuo ad avere dubbi. Mi sembra, da come lo dici, che la differenza sia più nelle scelte che nei sentimenti. Ossia con una persona penso, razionalmente, che si possa essere l'affinità giusta per convivere mentre con un'altra no e quindi imposto le relazioni con loro in modo diverso. Però il sentimento che provo per entrambi è dello stesso tipo...

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ithaca
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da ithaca »

TGP ha scritto: Ok, grazie del chiarimento. Sto ancora cercando di capire, quindi mi scuso se faccio degli errori.
Non c'è bisogno di scusarsi, siamo tutti qui per imparare e scambiarci idee :)
Uhm... ok, allora forse sono anche io aromantic? Cioè, non lo so...
Io so che per me non c'è alcuna differenza tra voler bene ad un amico o amica e l'amare un partner, tranne la definizione. La differenza sta nelle "regole" del rapporto, ma non nel sentimento. Non ho mai pensato di non provare amore per i miei partner, ho invece pensato di provare amore anche per i miei amici, nel senso che alla fine il voler bene è sempre lo stesso, cambia solo il modo di canalizzarlo. E mi dicevo che le persone fanno questa differenza per desiderio di etichette a tutti i costi e di ordine sociale, non perché sia una differenza reale.
Forse però è presunzione? Forse sono solo io (e qualcun altro come me) che non fa questa differenza, mentre essa esiste veramente per la maggior parte della popolazione? Ora mi sta venendo questo dubbio...
Essendo io quasi aromantica (mi identifico come gray-romantica attualmente), posso dirti che la pensavo come te. Ma devo dire che credo che per la maggioranza delle persone ci sia una grande differenza tra l'affetto che provano per gli amici e l'amore romantico per un partner. Ti posso dire che mi è capitato di innamorarmi di qualcuno con cui ho un rapporto di amicizia, e il sentimento in sè cambia un po', anche se essendo gray-romantica per me è ancora complicato da definire. Parlando con persone romantiche ho capito però che per loro c'è una bella differenza.
Scusa... ma allora qual'è la differenza tra essere aromantici e non essere sdolcinati? Una persona davvero non è innamorata solo perché non disegna cuoricini rosa sul diario, anche se ha una relazione con qualcuno cui vuole bene e tutto il resto?
Essere sdolcinati fa parte del comportamento, essere o no romanticamente attratti è parte di un'attrazione/orientamento. è un po' come la differenza tra comportamento sessuale e orientamento sessuale. Uno può essere "romantico" nel senso che prova attrazione romantica ma non essere sdolcinato, così come uno può essere aromantico e essere sdolcinato (ti sto a intrippà il cervello un po' mi sa, eh?). Come ti dicevo, mi sto rendendo conto della differenza a livello di sentimenti tra essere innamorati (non parlo del momento della cotta, che spesso passa in fretta) e voler bene. è molto difficile da spiegare però, così come è difficile dare una spiegazione di cos'è l'attrazione sessuale o cosa si prova.
Non capisco, ma se l'amore platonico è l'amore sensa attrazione sessuale, ma anche l'amore romantico può non includere l'attrazione sessuale, allora in cosa consiste la differenza?
Chiedo scusa, a volte mi dimentico come i termini vengono usati dalla maggior parte delle persone. "Platonico" è spesso usato per dire "non sessuale", ma è anche usato (soprattutto nel mondo asessuale) per descrivere quell'amore che si prova per amici che non è nè sessuale nè romantico. La delineazione di dove un rapporto/sentimento passa da amicizia a romantico è sempre oggetto di interessanti dibattiti, e l'unica costante è che è una delineazione che varia da persona a persona.
E in cosa consiste la differenza tra attrazione sessuale e sensuale? A livello profondo intendo, apparte il fatto dell'atto pformale in se che si desidera fare, non sono entrambe attrazione per il contatto con il corpo dell'altro?
Mi leggo anche il link adesso.
E grazie per la pazienza :roll:
Sì, attrazione sessuale, estetica e sensuale si possono tutte raggruppare come sottoinsiemi dell'attrazione fisica, perché riguardano l'attrazione verso il fisico di un'altra persona. La differenza tra sessuale e sensuale è utile soprattutto per gli asessuali che spesso provano il desidero di contatto fisico (baci, carezze, abbracci) ma non di contatto sessuale.

Mi piacciono le domande, quindi non ti far problemi :)

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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da TGP »

Devo dire che questo discorso mi risulta assai ostico... In che senso l'attrazione romantica sarebbe un istinto? Che istinto è? Io... Allora, la mia visione delle cose, ad oggi, è questa: quel che proviamo per gli altri si basa su tre pilastri (corpo anima e mente?)
-istinto (attrazione o repulsione)
-sentimento (amore, odio etc)
-pensiero razionale. Il quale a sua volta si divide in una considerazione disiteressata (morale e/o estetica) e scelte di rapporto (decidere di instaurare un certo tipo di relazione con quella persona piuttosto che un'altra per una serie di considerazioni più o meno coscienti).
In questa accezione questo che tu definisci come attrazione romantica istintiva non ha senso. E' semplicemente la combinazione di un sentimento d'amore generico e del pensiero razionale di reputare una buona idea una relazione di coppia con quella persona, in più i sessuali ci mettono in mezzo l'attrazione sessuale.
Sinceramente mi riesce difficile immaginare che il sentimento d'amore cambi effettivamente a seconda che noi razionalmente decidiamo o meno di volere una relazione con quella persona. Allo stesso modo in cui penso che un uomo eterosessuale possa essere realmente innamorato del suo migliore amico, solo che non desidera razionalmente averci una relazione di coppia perché vorrebbe averla con qualcuno da cui sia anche attratto. Ma il fatto che gli altri due parametri non siano soddisfatti non credo possa voler dire che l'amore non ci sia.
Questo è il modello che funziona per me. E sinceramente anche parlando con altri, persone sessuali soprattutto, mi è capitato che mi si descrivesse l'amicizia come un amore senza il desiderio sessuale. Ora, secondo te, secondo voi, il fatto che io non riesca a vedere la differenza tra questo "amore romantico" e l'"amore platonico" davvero significa che sono aromantic?
E in effetti... a pensarci bene potrebbe essere. Voglio dire, farebbe il paio con altre cose di me... Cavolo mi sa che è proprio così!
Ma non è che io non voglia avere relazioni... Solo che in effetti dentro di me sono più che altro delle fortissime amicizie un po' speciali. E d'altra parte non riesco a concepire di poter amare qualcuno più di quanto ami i miei amici più cari

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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da Nemesi »

Vado un attimo off topic, ma c'entra lo stesso con i post precedenti. Perdonatemi. Lapidariamente... Amare non significa voler bene + provare attrazione sessuale, come la maggior parte delle persone (fra cui quelle con cui ha parlato TGP) crede. In questo senso amare per un asessuale non è sinonimo di volere tanto bene, è una cosa diversa. Amare un migliore amico non è assolutamente la stessa cosa di amare la fidanzata togliendo la parte sessuale. Amare è una cosa diversa. Che quando avrò le idee ancora più chiare cercherò di descrivere per come la vivo io...
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Chiara78
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da Chiara78 »

Ti sei spiegata ma... continuo ad avere dubbi. Mi sembra, da come lo dici, che la differenza sia più nelle scelte che nei sentimenti. Ossia con una persona penso, razionalmente, che si possa essere l'affinità giusta per convivere mentre con un'altra no e quindi imposto le relazioni con loro in modo diverso. Però il sentimento che provo per entrambi è dello stesso tipo...
Sì, per me è più o meno così (il sentimento non è proprio dello stesso tipo, una piccola differenza c'è ma non saprei spiegarla nè definirla da quanto è piccola e aleatoria), l'avevo detto che sono razionale!
Ovviamente, per come sono esigente io, trovare quell'affinità è stato molto difficile!
Il fatto è che io mi affeziono così tanto alle persone con cui sto bene che tendo a fare di tutta l'erba un fascio, anche perchè su certe cose mi intendo meglio con il mio migliore amico, su altre con mio marito!
Però anche lui su certe cose si intende meglio con il nostro migliore amico (che è sempre quello di cui sopra) che con me, anche se si affeziona meno ed è più diffidente, quindi per lui la differenza di sentimento tra i cari amici e me è un po' più netta!
Ultima modifica di Chiara78 il ven feb 15, 2013 2:28 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da SilverKitsune »

Definire la differenza oggettiva tra amore romantico e voler bene non romantico è impossibile, ogni persona percepisce diversamente le due cose e non tutti fanno distinzione tra i due casi. Dal canto mio posso dire che l'amore romantico mi causa delle dinamiche che nessun tipo di affetto non romantico mi causerebbe mai: mi fa crescere il desiderio di stare con quella persona il più a lungo possibile, di essere fisicamente vicini, abbracciarsi, fare progetti per il futuro, vivere insieme... poi ci sono differenze di ordine "meno pratico" che risiedono nel sentimento stesso: un partner romantico sarebbe una persona per cui proverei un affetto più forte che per un amico, un affetto che mi porterebbe a voler rendere la felicità dell'uno o dell'altro come la felicità di entrambi, e solo il livello di fiducia stabilito con un partner romantico mi farebbe sentire liber* di raccontarsi qualsiasi cosa anche nei minimi dettagli, ed è una confidenza che con gli amici invece non ho (gli racconto parecchie cose, ma non tutto). E poi la vicinanza prolungata di un partner romantico mi farebbe stare sempre bene e non mi farebbe sentire la mancanza di spazi personali, a differenza della vicinanza prolungata di un amico.
Ma anche queste in fin dei conti sono chiacchiere, nel senso che ho solo dato un po' di criteri "sintomatici" per capire cosa provo in senso romantico e cosa provo in senso non romantico. All'atto pratico, è dal cuore che viene la differenza, se il cuore la vede ;)
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da TGP »

Allore vediamo. Il il desiderio di stare insieme lo provo anche per gli amici più stretti. Finché non diventa una cosa così prolungata da sembrarmi opprimenti e farmi sentire il desiderio di solitudine. Ma questa cosa succede anche con una persona di cui sono normalmente innamorata: stare insieme è bello, ma dei miei spazi ne ho comunque molto bisogno.
Essere fisicamente vicini, abbracciarsi, scambiarsi gesti d'affetto, anche è una cosa che sento pure con i mieie amici: ho delle amicizie molto fisiche. Il contatto fisico "non sessuale" mi da molta tranquillità e mi fa sentire l'altra persona dolcemente presente.
Pure per il futuro insieme posso dire la stessa cosa: mi piace pensare che con i miei amici resteremo sempre presenti l'uno per l'altro e che potremo condividere in futuro questa o quell'altra cosa.
Per quanto riguarda la fiducia non ci sono dubbi: considero amici solo persone di cui mi fido e con cui sento di poter parlare apertamente, anzi, questa mi sembra una caratteristica molto più da amici che da innamorati. Ma visto che io vorrei che miei innamorati fossero prima di tutto anche amici il problema non si pone.
E poi c'è lo sfarfallio allo stomaco. Non quello della libido, quello della gioia. Della gioia che mi pervade quando vedo qualcuno cui voglio molto bene, che sia amico, innamorato, parente... E' proprio la stessa.

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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da Chiara78 »

Essere fisicamente vicini, abbracciarsi, scambiarsi gesti d'affetto, anche è una cosa che sento pure con i mieie amici: ho delle amicizie molto fisiche. Il contatto fisico "non sessuale" mi da molta tranquillità e mi fa sentire l'altra persona dolcemente presente.
Pure per il futuro insieme posso dire la stessa cosa: mi piace pensare che con i miei amici resteremo sempre presenti l'uno per l'altro e che potremo condividere in futuro questa o quell'altra cosa.
Per quanto riguarda la fiducia non ci sono dubbi: considero amici solo persone di cui mi fido e con cui sento di poter parlare apertamente, anzi, questa mi sembra una caratteristica molto più da amici che da innamorati. Ma visto che io vorrei che miei innamorati fossero prima di tutto anche amici il problema non si pone.
E poi c'è lo sfarfallio allo stomaco. Non quello della libido, quello della gioia. Della gioia che mi pervade quando vedo qualcuno cui voglio molto bene, che sia amico, innamorato, parente... E' proprio la stessa.
Quoto.
Per me è la stessa, identica cosa!!!
Infatti mio marito è stato prima di tutti mio amico, solo dopo ci siamo innamorati
:D
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da TGP »

un video sull'aromanticismo...?
[video]https://www.youtube.com/watch?feature=p ... _7PnjPz0Do[/video]

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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da SilverKitsune »

TGP, è una questione altamente personale, come dicevo prima ognuno percepisce diversamente i vari gradi di affettività e c'è anche chi, come te, prova un bene "universale" e indifferenziato per le persone care. Pure in termini di contatto fisico ci sono trilioni di sfumature, io per esempio non amo farmi toccare dagli amici e non prendo mai l'iniziativa: se mi abbracciano non li rifiuto, ma non sono io a cercare quel tipo di contatto e già dopo cinque secondi comincio a chiedermi "ehm, ok, quand'è che mi lasci andare?" :mrgreen:
(Comunque, stiamo andando un po' OT, torniamo in tema e magari di questo continuiamo a parlarne in un thread apposito se volete ;))
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Re: Sessuali aromantici

Messaggio da TGP »

SilverKitsune ha scritto:TGP, è una questione altamente personale, come dicevo prima ognuno percepisce diversamente i vari gradi di affettività e c'è anche chi, come te, prova un bene "universale" e indifferenziato per le persone care. Pure in termini di contatto fisico ci sono trilioni di sfumature, io per esempio non amo farmi toccare dagli amici e non prendo mai l'iniziativa: se mi abbracciano non li rifiuto, ma non sono io a cercare quel tipo di contatto e già dopo cinque secondi comincio a chiedermi "ehm, ok, quand'è che mi lasci andare?" :mrgreen:
(Comunque, stiamo andando un po' OT, torniamo in tema e magari di questo continuiamo a parlarne in un thread apposito se volete ;))
nono, va bebe ^_^ per me almeno... credo di aver avuto un bel po' di chiarimenti...

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