Esempio 1: ascolto la musica di un cantante polacco, Marek Juza, ma non riesco a capire quello che sta dicendo. Visto che canta in inglese, mi rivolgo ad alcuni amici americani, ai quali faccio ascoltare i suoi pezzi. Il problema è che nemmeno loro capiscono un tubo di ciò che dice. Se le parole avessero la precedenza sulla musica, a questo punto dovrei smettere di ascoltarlo - il che è assurdo.**
Esempio 2: i Litfiba. Li adoro, e le parole si capiscono. Ma per capire il significato dei testi, a volte avresti bisogno che Piero venga in camera tua e che te li spieghi riga per riga. XD Cosa dovrei fare, smettere di ascoltarli solo perchè non so quali sono i loro messaggi?
Certa gente mi fa "Eh, sono d'accordo sul fatto che (ad esempio) la musica di Vasco stimola la diuresi***, però è un poeta". "E' un poeta"??!? Che vada a scrivere poesie allora! Invece di occupare le nostre frequenze audio!!
![Mr. Green :mrgreen:](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
* Ad esempio, se uno scemotto si mette a cantare "oh yeah Satan is my lord" tendo ad evitare i suoi pezzi; il fatto che se dovessi cantarla starei praticamente recitando un inno ad Aleppe non mi alletta per niente.
** Non a caso, la maggior parte dei sostenitori della "superiorità del testo" ascoltano solo musica italiana, e non si sognerebbero mai di ascoltare un pezzo di musica classica.
*** Ok, magari non lo dicono proprio con queste parole, mi dicono tipo "Vasco non sa cantare/non ha una bella voce"