SilverKitsune ha scritto:Sul fatto che ogni persona sia dominata dal sesso quando lo fa, invece, non sono per niente d'accordo. O meglio, è vero che biologicamente parlando il sesso è un atto che coinvolge molto il corpo e la psiche, ma non penso che sia impossibile per tutti farlo in una maniera "umana". Certo, c'è chi lo vive come un istinto bestiale, ma c'è anche chi lo vive come un momento di comunione col partner. Se questa distinzione non esistesse, chiunque farebbe sesso con chiunque altro senza neanche porsi problemi, no?
È una questione di punti di vista.
Con questo non voglio dire che ci siano diversi modi di guardare la faccenda, dico che dipende da come guardi il mondo.
Neanche io sono d'accordo che ogni persona sia dominata dal sesso mentre lo fa, Buddha e le persone che hanno realizzato non sono dominate da nulla.
È una questione
di quanto sia grossolano l'istinto che ti domina.
L'animale, probabilmente, vive il sesso come puro istinto. Si lascia semplicemente dominare dall'istinto. L'animale
è l'istinto.
Poi arrivano uomini e donne con un retaggio della loro animalità ancora forte: non si fanno tante domande sul sesso, lo fanno per istinto e basta. Si lasciano guidare dalla parte bassa dell'encefalo e scopano. Ho ragione di credere che questo tipo di persone oggi sia relativamente poco comune.
Poi arrivano uomini e donne con un retaggio della loro animalità forte anche stavolta, ma con un ego raffinato e una buona intelligenza: si fanno domande, ma quando non fanno sesso, è perché si reprimono. E gli stessi istinti del primo tipo si sono raffinati anche loro, assumendo forme e colori che nel primo caso non ci sono. Ma sono pur sempre istinti. Sono decisamente più raffinati e meno grossolani (nel loro cervello più che l'equazione "culo nudo = donna pronta per il sesso = scopare" del primo tipo ci sono razionalizzazioni artistiche, sociali e a volte mistiche) ma sono gli stessi istinti ridipinti e meno grossolani, sempre gli stessi istinti.
È la stessa differenza che intercorre tra uccidere un uomo come lo farebbe un aborigeno e ucciderne uno sulla sedia elettrica per ragioni sociali: è sempre lo stesso errore, solamente è fatto con la parte alta della mente e non con il sistema limbico.
Quand'è che le cose cambiano? Quando inizi ad osservare la tua mente e perdi l'identificazione assoluta con l'animale che sei.
Ci sarebbero un paio di considerazioni importanti da fare, ma le farò più avanti se continueremo il discorso.
Che fatto a dovere, verrebbe fuori un libro e non basterebbe.
Sidhe ha scritto:E' un discorso molto interessante!!
Credo che ci siano alcune tecniche per mantenere un minimo di lucidita' durante il sesso, ma penso la si perda comunque più ci si avvicina all'orgasmo... Boh non avendo mai provato pero' non saprei dire!
Sono le stesse tecniche per mantenere un minimo di lucidità in ogni caso, a dire il vero.
Non è che il sesso sia nulla di trascendente, è solo un momento di grande movimento psichico e biochimico.
Se riesci a rimanere consapevole (consapevole... non lucido) mentre senti dolore o mentre assumi allucinogeni (tutto ciò che mette la mente in crisi), ci sono buone probabilità che riuscirai a rimanere consapevole anche durante il sesso, la via è la stessa.
E quando ci riesci, farai sesso come lo farebbe un bambino.