Quando nulla ha più un senso

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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orion78
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Quando nulla ha più un senso

Messaggio da orion78 »

Salve a tutti.
E' il mio primo post in questo forum ed ho paura che non sarà bello. Tristezza, amarezza, sconforto e qualcosa di talvolta simile alla disperazione faranno da contorno a questo mio scritto così come da sempre o quasi hanno cullato la mia esistenza.
Sono asessuale, 34 anni di vita e nessun interesse di natura sessuale mi ha mai portato ad andare oltre effimere amicizie nei confronti delle poche donne che hanno attraversato la strada della mia vita.
In realta un parafiliaco interesse mi ha fatto compagnia per tanti anni anche se ultimamente sta scemando sempre più. In poche parole sono diventato indifferente al piacere sessuale anche se è una differenza forzata per così dire, una sorta di vorrei ma non posso, non so se sono riuscito a rendere bene il concetto.
Ma fino a qui, credo di avere detto cose che, sebbene non abbia ancora letto molto del forum, ritengo sia il nocciolo del pensiero di tutti coloro che in questa comunità cercano sostegno.
Il mio principale problema è la mia vita stessa, già devo rinunciare alla cosa forse piu bella che abbiamo, l'amore, perchè in tutti questi anni ho creato barriere che inevitabilmente hanno minato la mia socialità, inoltre non riesco a trovare nulla che possa in qualche modo sopperire a questa mancanza.
Nessun hobby, nessun interesse, nessuna voglia di fare, anche uscire di casa talvolta è un peso, soprattutto l'estate per paradosso, un lavoro che odio e che tra un po dovrò riprendere (sono a casa da febbraio per un infortunio alla mano che me l'ha lesionata a vita) e non so nemmeno se mi assumono fisso o no, pochi amici che comunque hanno la loro vita e ai quali penso non vada molto a genio un depresso come me, ma soprattutto tanta, tanta solitudine. Le giornate iniziano e finiscono sempre uguali, volano come treni impazziti su dei binari morti diretti sempre sistematicamente verso il nulla e l'addio. Le poche volte che ho cercato di uscire da questa situazione alla fine non sono mai riuscito a trovare un equilibrio che mi portasse non tanto alla felicità ma per lo meno ad un barlume di serenità ed invece il demone in me ha sempre avuto il sopravvento. L'unico conforto, se così lo vogliamo chiamare sono quei picoli piaceri artificiali che ogni tanto dono alla mia anima perduta, artefatti di plastica che possono essere il cellulare nuovo o il computer o qualcosa per la casa che nel silenzio della solitudine di queste quattro mura rendono meno assordante l'urlo di dolore che ormai da tempo riecheggia attorno a me.
Ho 34 anni, se metto insieme i pochi momenti belli che comunque ho avuto, forse arrivo ad un anno di quella sopracitata serenità, un anno su 34 e se guardo avanti nel tempo a venire mi domando che senso ha se ormai nemmeno il sole la mattina che filtra dalla finestra riesce a squotere questo cuore atrofizzato.
Se fossi normale, si lo so è brutto da dire, bruttissimo anche solo da pensare ma se parlando per me fossi stato normale, se mi sarebbe piaciuto fare l'amore, se avessi cercato l'anima gemla, se mi fosse piaciuto essere desiderato, se sarei stato un uomo e non un mezz'uomo come sono, sarei qui a piangermi addosso adesso? Sarei qui a cercare quell'effimero conforto nei vostri messaggi che comunque so che mi scriverete col cuore, sarei qui a pensare a quale modello di cellulare prendere per non buttarmi in pensieri lugubri di eterna tenebra?
La disperazione che avete letto fa rabbia lo so, c'è chi vorrebbe tirarmi uno schiaffo per quello che ho scritto e forse me lo merito, c'è chi comunque vede la luce in fondo al tunnel ed invidio tutti coloro che riescono in questo ma io no.
Sono stanco amici miei, davvero stanco, ho 34 anni e già aspetto colei che si aspetta ben più in la con gli anni, ho 34 anni e mi sento sconfitto ed inerme, ho 34 anni e mi accorgo che solo il male mi da sollievo così come quando mi trovai la mano spappolata in quella catena, ho 34 anni e mi accorgo che nulla ha piu un senso.
Chiedo scusa se ho turbato qualcuno, non era mia intenzione, volevo solo dare un senso almeno al grido, strozzarlo per un attimo e metterlo in queste righe.
Un caloroso saluto a tutti da Michele.

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SilverKitsune
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da SilverKitsune »

Hai mai pensato a rivolgerti a un medico e descrivergli la tua situazione? Solitamente, se si vuole provare piacere nell'intimità sessuale e non lo si prova, qualche rimedio biologico esiste. Potresti scoprire di non essere asessuale e trovare un nuovo modo di essere che si confaccia di più a te, per esempio.
Avere un lavoro che non piace dev'essere pesante, ti capisco... ma al di là del lavoro, nella vita ci possono essere tante altre cose, e se per te è davvero importante trovare l'anima gemella beh, in un modo o nell'altro penso la troverai. Se dovessi davvero trovare un modo per avere una vita sessuale soddisfacente tutto diverrà più semplice; se non dovessi, ricorda che c'è AVEN e tutti i suoi utenti sono la prova vivente che l'amore può esistere anche senza sesso :wink:
Non sei un mezzo uomo solo per questo, tu sei un uomo completo, non è il volere o non volere il sesso che ti rende uomo: è la tua dignità, unicità e il tuo operato che fa di te un essere umano.
Quindi prendi una bella fetta di torta e pensa a cose belle :D

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asex_mark
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da asex_mark »

gia,forse non sei esattamente asessuale,potresti provare a rivolgerti a un terapista..

Higgs
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da Higgs »

Essere asessuali, in ogni caso, non vuol dire vivere senza amore. Potrà essere più difficile trovare un partner che possa avere rispetto del nostro orientamento, ma essere asessuali non ci fa diventare mezzi uomini, come dici tu.
Come ti hanno già consigliato alcuni utenti più su, prova a parlare con uno specialista, ma non solo riguardo la tua asessualità che potrebbe non essere un vero e proprio orientamento (o potresti pure essere Gray-A), ma anche semplicemente parlare, confidarti. Se inizi a pensare di essere solo al mondo ti chiudi a riccio ed ogni momento che passerà sarà poi più difficile aprirsi con gli altri, sto parlando con cognizione di causa (questo mio atteggiamento ha segnato non solo la mia infanzia ma anche la mia adolescenza).
Se senti che le giornate passano tutte uguali, prova a fare qualcosa che non hai mai provato a fare. Hai sperimentato tutto? C'è qualcosa che non hai mai fatto ma che vorresti? Qualche viaggio ad esempio? Hai qualche animale?
Queste piccole cose, anche se non ti risolveranno tutti i problemi, penso che possano perlomeno allentare questo senso di solitudine che ho intravisto tra le parole che hai scritto.
E chissà, forse ti porteranno a scoprire altri lati di te che non conoscevi.

Non sentirti solo, anche se in modo molto labile hai anche questa stupenda comunità che è AVEN, dove potrai parlare e sfogarti qualora lo desideri, è già qualcosa :D
Vedrai che, se c'è la volontà, la tua situazione può veramente cambiare, però devi pensare da ottimista, immagino che questo sia il problema maggiore per te in questo momento, se vedi tutto nero.
Ma hai ancora tutta la vita davanti, non lasciare che un numero segni la tua esistenza :)

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SilverKitsune
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da SilverKitsune »

Unamuno ha scritto:Se inizi a pensare di essere solo al mondo ti chiudi a riccio ed ogni momento che passerà sarà poi più difficile aprirsi con gli altri, sto parlando con cognizione di causa (questo mio atteggiamento ha segnato non solo la mia infanzia ma anche la mia adolescenza).
Quoto in toto, ci sono passata anche io e mi sono sentita molto, molto meglio quando ho aperto i cancelli al mondo.
Essere super-sociali non è necessario; spesso ciò di cui si ha veramente bisogno è il sostegno di un amico o due, che però sappiano sempre starti vicino quando ne hai bisogno, che ti capiscano e ti ascoltino e sappiano dirti la giusta cosa nel giusto momento. E' la qualità che fa la differenza, non la quantità. Perfino io, che pure ho un caratterino non proprio facile, sono riuscita a trovare alcune persone con cui sto bene; sicuramente ci riuscirai anche tu :D
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Chiara78
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da Chiara78 »

Quoto! Ti hanno già detto tutto. Io sono asex e sono sposata: certo, finchè ho potuto prendere la pillola un po' di sesso l'ho fatto per amore di mio marito, ma ora che non posso più lui si astiene senza problemi; non vogliamo assolutamente figli e non ce la sentiamo di correre il minimo rischio. Se più in là potrà fare la vasectomia bene, se no pazienza, non è certo per il sesso che stiamo insieme. Tutto questo per dirti che se io ho trovato una persona che mi ama anche se a me non piace il sesso, la potrai trovare anche tu. Da quello che scrivi mi pare di aver capito che pensi che essere "come gli altri" sia la soluzione di molti problemi: credimi, sembra, ma non è così. Molte persone si conformano per non stare sole, ma anche se fingono di esserlo non sono felici. E' importante imparare ad accettarsi come si è e fregarsene di quello che pensano gli altri; so che non è facile ma si vive molto meglio così che fingendo. Io e mio marito abbiamo pochi, pochissimi veri amici, che oltretutto, tra studio e lavoro, vediamo poco, ma sappiamo che ci vogliono davvero bene. Molto meglio che avere dei non ben definiti "conoscenti" tanto per non restare soli, i quali, oltretutto, al minimo problema si defilano, perchè solo i veri amici stanno vicino. Spero che tu riesca a stare meglio... scrivi quando vuoi, nel frattempo un abbraccio forte! ♥
Ultima modifica di Chiara78 il ven lug 13, 2012 10:43 pm, modificato 2 volte in totale.
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥

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Bakeneko
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da Bakeneko »

Ciao Michele, il tuo nick (orion) mi ricorda molto quello di una costellazione che sta tra le mie preferite.
Dunque, chi te lo fa fare di deprimerti per quello che sei?! Ma prima di tutto bisogna che ti chiedi se sei veramente asessuale. Devi sapere che di solito gli asessuali convivono serenamente con il proprio modo di essere, se tu avverti una sorta di lotta interiore “vorrei ma non posso” la situazione si fa delicata. Concordo con quanti ti hanno risposto di provare a sentire il parere di un medico.

In ogni caso pensa che “un minuto di tristezza sono 60 secondi di felicità persi” quindi non conviene lasciarsi cadere nell’oblio. So che c’è qualcosa dentro di te che vuole urlare al mondo la propria infelicità e allora tu inizia la lotta. Accendi lo stereo a tutto volume (se non lo hai compralo alla prima occasione, sarà uno di quei “piaceri artificiali”, come li chiami tu), apri le finestre, guarda quanti colori ti regala l’estate, ogni sfumatura è diversa da un’altra.
Non serve essere legati per forza ad una persona per trovare un senso. Il senso sta nelle piccole cose di ogni giorno. Prendi un bel libro e immergiti in esso, viaggerai in terre meravigliose con il solo pensiero. Prendi il tuo pc o un foglio di carta e scrivi! Scrivi la tua storia e cambia quello che non ti piace aggiungendo di sana pianta tutto ciò che vorresti fare in realtà. Scrivere aiuta molto.

Anche io anni fa sono passata in un brutto periodo di depressione. Mi sentivo diversa dal mondo, di amiche ne avevo una sola… considerando che invece la gente mi infastidiva e mi dava contro era un’intera classe la situazione era disastrosa... Ogni volta che tornavo a casa piangevo di nascosto e non trovavo in senso a nulla. Quindi non puoi immaginare come ti capisco.

Di cose belle ce ne sono tante al mondo e se non ti bastano inventane altre. :wink: :wink: :wink:
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kuroyukihime
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da kuroyukihime »

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Ultima modifica di kuroyukihime il mer set 19, 2012 2:12 pm, modificato 1 volta in totale.

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blueberyl
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da blueberyl »

Ciao Orion, è difficile risponderti, perchè nella maggior parte dei casi, quando ci si sente veramente giù, non ha senso dire "ma pensa positivo!". La tua situazione è paragonabile a chi si ritrova, più o meno all'improvviso, nelle sabbie mobili, per cui ogni movimento è vano (anzi può essere pericoloso); l'unica soluzione è saper aspettare chi veramente può darti un aiuto risolutivo.
Quanto la tua asessualità è la causa, o forse la conseguenza del tuo abbattimento?
Solo tu puoi decidere se definirti asessuale o meno, ma ricorda che in genere chi è asessuale non sente il bisogno o la mancanza di concretizzare l'atto. Non c'è attrazione, non c'è desiderio; ma non è un deficit, bensì una caratteristica del proprio modo di essere.

Anche qualora il tuo fosse un deficit, non saresti certo un "mezzo uomo" per una cosa del genere! Le tue qualità sistono indipendentemente dallla conferma che una relazione con una ragazza può fornirti, e pertanto le devi proteggere e coltivare come cose preziose.

Non trascurare la salute e chiedi aiuto ad un medico, che forse può aiutarti concretamente. E per il resto, non dimenticare che ci siamo noi di Aven! Conta su di noi :wink:
"E' in noi un Regno che esiste ma non possediamo, ed è lo stesso che possediamo senza che esso esista"

orion78
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da orion78 »

Grazie a tutti sinceramente per le risposte, non sapete quanto apprezzo il vostro sostegno, vorrei che possiate vedere i miei occhi per rendervi conto che queste lacrime sono dal mio piccolo il modo per ringraziarvi tutti.
Avete ragione, tutto quello che avete scritto non fa una grinza, sarebbero le stesse cose che direi io alla persona che mi confida il suo dolore. Sono già stato da piu specialisti ma niente da fare, non sono mai riuscito a trovare una soluzione, troppo male mi ha sempre soffocato, non ho hobby di nessun genere, niente mi appassiona, solo qualche film ogni tanto e internet ma non possono sopperire a tutto ciò che manca, potrei fare un viaggio è vero ma chi soffre di depressione non ha nemmeno la forza e la voglia di andare a prenotarselo il viaggio, figuriamoci poi a farlo, ho un gattino, appena preso di 4 mesi, una furia scatenata, un danno continuo ma gli voglio bene, sì, riesce a riempire tanti vuoti questo non posso negarlo.
Tutti i vostri post mi hanno colpito davvero tanto, gli faccio miei, come un vampiro che si nutre del bene che nelle vostre righe mi avete trasmesso, in particolare tu Nyma mi hai letto davvero nel profondo e di questo ti ringrazio. Sul fatto di scrivere, non mi dispiace affatto ogni tanto dare voce alla mia anima, per questo ti vorrei fare dono di una piccola novella su me stesso che scrissi a marzo, un piccolo regalo per te e per tutti voi che mi avete donato emozioni.

""Oggi mi sono fermato un attimo, mi sono preso una pomeriggio solo per me, questa mite giornata di Marzo preludio della primavera l’ho passata con la mia compagna di tanti, troppi momenti: la solitudine.
Ad un certo punto ho arrestato il passo mentre percorrevo il mio sentiero, mi sono seduto all’ombra di un pino su di una panchina, ho acceso l’immancabile veleno, ho rivolto lo sguardo al cielo prima di chiudere gli occhi e poi ho iniziato a pensare.
Mille pensieri e forse più, mille avvenimenti, mille frasi, mille volti e mille speranze hanno cominciato la loro danza ed io ho lasciato che l’intreccio di quei passi non finisse ma che continuasse, che continuasse a lungo.
Come uno spettatore che estasiato, emozionato e commosso si inebria del suo spettacolo, oggi sono stato spettatore della mia vita dal primo ricordo ad ora.
In un susseguirsi di emozioni ho cercato comunque di capire ciò che realmente sono rivedendo in quel ballo ciò che ho fatto in tutta la mia vita.
In questa mite giornata di Marzo non ho tanto voluto immaginare cosa le persone pensino di me, bensì cosa io stesso sento del mio essere, del mio cuore. Ho voluto, per così dire, dare un peso alla mia anima. In questo profondo esame di coscienza, nel freddo della solitudine, all’ombra di quel pino, mi sono posto la domanda forse più semplice ma allo stesso tempo più complessa che possa esistere: chi sono io?
In questa mite giornata di Marzo sono uscito dal mio corpo, ho guardato negli occhi Michele, ho preso la sua mano con delicatezza perché ancora immobile e ferita, ho guardato quelle cicatrici orribili immaginando quanto dolore abbia sofferto e poi gli ho chiesto se si vuole bene quanto ne vuole alle persone più vicine e più care.
Questa mite giornata di Marzo è diventata improvvisamente gelida quando dalle sue labbra ho udito quel sussurro di odio, disperazione e rassegnazione. Mentre Michele ritraeva la mano con l’ormai consueta smorfia di dolore, nei suoi occhi ho visto per un attimo un buio immenso, un luogo dove non c’è luce ma solo tenebre. Non ha mai parlato così Michele, non ha mai avuto quello sguardo, intuivo che qualcosa non andava, ma ogni qualvolta provavo a scalfire la sua corazza mi diceva sempre di non preoccuparmi.
Nel gelo improvviso di questa giornata di Marzo sono stato travolto dal male immenso che attanaglia Michele, la persona che c’è sempre per tutti, che cerca di dare sorrisi, che regala emozioni come fossero caramelle e che dice sempre di non preoccuparsi è incapace di dare conforto a colui che viene prima di tutti, se stesso.
Questa triste giornata di Marzo credo che non la dimenticherò, ho le gambe spezzate adesso da tanto dolore, ho paura per Michele, vorrei fare di più per lui, esserci più spesso, ma ho paura che rifiuti il mio aiuto e che non voglia più che io gli parli ancora come oggi. Suona il telefono, è la Patty, mi dice che domani va a trovarlo con Sara, il suo sguardo ha già cambiato colore, conosco bene quanto amore c’è fra loro, so quanto sono importanti per Michele, quanto riescono a farlo stare bene con la loro amicizia, domani si sarà già dimenticato di questo pomeriggio.
Questa giornata di Marzo sta per concludersi con un mio pensiero che però non trovo il coraggio di dire a Michele ovvero il fatto che voglio un bene dell’anima a quello stupido testone e che solo io sono davvero il solo a poterlo salvare, io soltanto ma con l’indispensabile aiuto di tutti i suoi amici, dei miei amici.
Questa giornata di Marzo è finita, riapro gli occhi, mi alzo e prendo la via di casa, è strano, è come se qualcuno mi avesse tenuto per mano, come se una voce amica mi avesse parlato, mi avesse detto belle frasi, avesse scavato nel profondo del mio io. Non capisco ma sono stranamente sereno, decisamente più sollevato e tranquillo di prima, da quando chiusi gli occhi all’ombra del pino in questa mite giornata di Marzo.""

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SilverKitsune
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da SilverKitsune »

Sai cosa leggo dalle righe che hai scritto? Che hai un gattino adorabile e due amiche fantastiche.
Concentrati sulle cose belle della vita. Ricordati sempre quel che c'è di buono. La tristezza, lo sconforto, la mancanza di qualcosa "di più" fanno parte della vita. Ma ci sono tante altre cose che possono colmare questo vuoto.
:D
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Messy
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da Messy »

Ciao Orion,
ho letto la tua storia e l'impressione che ho è che un eventuale tua asessualità sia a questo punto un aspetto secondario. Se hai dentro un buco nero, la sessualità passa immediatamente in secondo piano qualunque sia il tuo orientamento. La priorità è stare bene con se stessi prima che con gli altri.
Scusa ma gli specialisti da cui sei andato non ti hanno dato farmaci per la depressione? Quando si parla di depressione cronica sono indispensabili.
Ovviamente non posso sostituirmi ad un medico ma per quella che è la mia esperienza devi assolutamente spostare la tua attenzione verso qualcosa che ti impegni. Hai preso un gatto, bene, ma ora devi spingerti verso un hobby, uno sport, qualsiasi cosa possa destare un tuo minimo interesse. Iscriviti ad un corso qualsiasi ed obbligati ad andare. La passione per quello che fai, se cambia l'umore, può essere che arrivi.
E' fondamentale uscire dal loop negativo, forza!!
Tienici informati, mi raccomando... bacioni

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Chiara78
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Re: Quando nulla ha più un senso

Messaggio da Chiara78 »

SilverKitsune ha scritto:Sai cosa leggo dalle righe che hai scritto? Che hai un gattino adorabile e due amiche fantastiche.
Concentrati sulle cose belle della vita. Ricordati sempre quel che c'è di buono. La tristezza, lo sconforto, la mancanza di qualcosa "di più" fanno parte della vita. Ma ci sono tante altre cose che possono colmare questo vuoto.
:D
Quoto tutto. Un abbraccio a te e una carezza a micino ♥
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