Finalmente qualcuno sa cosa sta dicendo quando parla di asessualità
Queste parti soprattutto sono fondamentali:
2. L’asessualità non deve essere confusa con il celibato. Sul sito asexuality.org viene specificato che mentre il celibato è una scelta, l’asessualità è un orientamento sessuale. Gli asessuali hanno gli stessi bisogni emozionali delle altre persone, e sono del tutto capaci di instaurare relazioni intime.
3. Il disinteresse per le varie forme di contatto fisico (ad esempio l’abbraccio) non è un elemento fondamentale dell’asessualità.
5. L’asessualità non va confusa con l’impossibilità (dovuta a cause fisiologiche o psicologiche) di provare piacere sessuale. Alcuni asessuali infatti considerano la masturbazione un atto sessuale e quindi non ne sono interessanti, ma altri trovano soddisfazione in questa pratica.
Ed è un articolo del 2010! Che i media si stiano effettivamente svegliando?
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
e un bel articolo interessante sopratutto vero cuando vado nelle chat e conosco cualcuno quando dico che sono asessuale me ne dicono tutti i colori xche ce purtroppo tanta disinformazione comunque bell articolo
E' l'articolo che ho letto prima di iscrivermi qui e su Asessuali.it <3
E' un gran bell'articolo, che dà piena luce agli asessuali per come sono e non per come sono visti dagli altri, cioè delle persone disturbate.
Se tutti gli psicologi la pensassero in questo modo sull'asessualità ed, in generale, sugli orientamenti sessuali... <3
Se tutti gli psicologi la pensassero in questo modo sull'asessualità ed, in generale, sugli orientamenti sessuali...
...Staremmo un pezzo avanti
La psicologa che ho incontrato io tempo fa vedeva l'asessualità come la classica sindrome di repressione sessuale. Niente di più banale, ignorante e sbagliato
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
ojou-sama ha scritto:Sono sorpresa da questo articolo ò.ò
A me è capitata una psicologa che non solo conosceva l'asessualità ma credeva anche in quello che pensiamo! E' stato un miracolo
In Italia? Direi proprio di sì.
Che tipo di scambio hai avuto con lei? Se posso chiederlo
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
Io penso che sia abbastanza irrispettoso dire a un asessuale che può sempre cambiare orientamento, se normalmente alle persone di tutti gli altri orientamenti sessuali non lo si dice. Magari è una mia opinione, ma la vedo come una mancata accettazione dell'asessualità giovanile...
Non sto parlando del tuo caso, anzi, la psicologa che hai incontrato sembra più che disponibile! Ma la mentalità è ancora quella, la classica associazione "persona disinteressata al sesso" -> "persona che deve ancora scoprire la propria sessualità" la si fa molto più spesso del dovuto e ciò mi disturba un po'.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
ojou-sama ha scritto:Sono daccordo con te, ma credo che lei lo abbia detto perchè alcuni asessuali cambiano orientamento nel corso degli anni, quello che voleva dire è che potrebbe accadere ma potrebbe anche non accadere l'importante è accettare se stessi
Certo, ma gli asessuali non cambiano orientamento più di frequente di quanto non facciano eterosessuali e omosessuali, ad esempio
Che l'importante sia accettarsi ovviamente è la prassi, qualunque orientamento si abbia... e non necessariamente sul piano sessuale, è importante accettarsi in tutto, è la chiave per migliorarsi.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."