Non capisco, perché sono così strano?

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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Luigi⭐
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Non capisco, perché sono così strano?

Messaggio da Luigi⭐ »

Ciao a tutti ragazzi, piacere di fare la vostra conoscenza. Sono Luigi e ho 26 anni. Sono qui perché sto cercando una motivazione logica dietro questo mio modo di essere, perché mi sono sempre sentito strano in mezzo agli altri miei amici, senza sapere perché e tutt'ora mi sento diverso e strano. Non sono mai stato fidanzato in vita mia né ho fatto niente con nessuno. Credo che nella mia vita io abbia avuto "cotte" se così possiamo definirle, credo di averle molto raramente, però è come se fossero lievi, sono talmente lievi che si fermano all'apprezzamento estetico e al desiderio di una semplice amicizia più forte del normale, senza desiderio di andare oltre. Non so se quello che io abbia nei confronti delle ragazze sia effettivamente apprezzamento estetico o attrazione, perché se per attrazione sessuale si intende il desiderio di fare sesso con quella persona in particolare, no, non ho mai avuto niente del genere. So al 100% tutt'ora che non voglio avere nessuna relazione romantica né sessuale con nessuno, né con ragazzi né con ragazze, anche se dovesse essere qualcuno che mi piace. È una cosa che mi rende strano agli occhi degli altri maschi che conosco, quando mi chiedono cose come "ti piace la f***?" Io dico "no, grazie" oppure "allora ti piace il c***?" Io dico sempre "no, grazie. Le ragazze sì, mi piacciono, ma non in quel senso. In quel senso non voglio nessuno." E mi prendono sempre in giro dicendomi che questo mi rende poco virile e poco uomo, mi dicono anche che forse ho problemi nel cervello o sono difettoso. (Non ho autismo o problemi del genere, né traumi legati a strane esperienze) Quindi sono qui per magari farmi un'idea se questo mio carattere non sia davvero solo un difetto che ho, un'inclinazione naturale oppure un orientamento vero e proprio. Me lo chiedo sempre, sono così strano? C'è qualcuno di voi che magari ha avuto un'esperienza simile alla mia? Vedo tutto l'ambito romantico e sessuale come un ambito separato, come se fossi sugli spalti di una partita di calcio. Non provo odio per il romanticismo o il sesso e capisco bene il concetto, però se provano a mettermici in mezzo si, mi sale l'odio perché non voglio averne a che fare, con nessuno. Non ho neanche fatto mai niente da solo, pensando a nessuno. Riesco solo ad immaginare personaggi inventati in scene spinte, senza provare nessun bisogno fisico o curiosità. E anche per questo, mi dicono che non sono un vero uomo. È tutto così strano. In ogni caso, grazie per eventuali risposte, è un piacere essere qui anche solo per un aperto confronto e riflessioni condivise, proprio perché ci sto male a volte a sentirmi strano e difettoso.

Bobby
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Re: Non capisco, perché sono così strano?

Messaggio da Bobby »

Ciao, dicono che l'appetito vene anche mangiando; personalmente, infatti, assaggiando qualcosa di buono pur non avendo appetito comincio a mangiarne e un assaggio tira l'altro. La stessa cosa mi è accaduta con qualche ragazza; non sono mai andato oltre in quanto non voglio legami, ma appurai che le intimità con essa mi avrebbero portato fino in fondo, sia per curiosità che per il coinvolgente piacere. Il lasciarsi trasportare dalla curiosità su chi c'interessa riserva sempre piacevoli sorprese.
Ciao.

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