Partner asessuale, non so che fare
Partner asessuale, non so che fare
Buongiorno, vi chiedo scusa in anticipo se quello che sto scrivendo possa recare fastidio o meno a chi è asessuale ma purtroppo sto passando un periodo abbastanza grigio con la ragazza con cui mi sto sentendo… In soldoni ci siamo conosciuti e pareva ci fosse una grande chimica tra di noi, io ho sempre saputo che per lei il sesso era un argomento particolare, dove lei non si sente ancora pronta e difatti è ancora vergine. Il problema sorge quando dopo l’aver dormito insieme una notte stando abbracciati tutto il tempo (senza ovviamente rapporti) entrambi ci “dichiariamo” sul fatto che ci piacciamo a vicenda e che vorremmo portare avanti la cosa. Ora io sono da lei, ho preso un hotel dove stare perché i suoi genitori non approvano ancora la cosa, io nelle ultime 2 giornate prima di vedermi ho notato che era molto staccata in qualche modo rispetto a tutte le altre volte che ci sentivamo o qnche quando siamo usciti. Alla fine parlandogliene lei mi dice che non sa se continuare la cosa perché appunto lei è asessuale e ha paura di non darmi al 100% quello che cerco in una relazione. Io ho provato ad assicurarla che comunque per me il sesso non è così importante in quanto con lei sto davvero bene e la amo ormai… Ma in lei percepisco ancora insicurezza, per esempio ieri sera le ho chiesto un abbraccio prima di salutarvi e sembrava davvero forzato. Perdonatemi l’ignoranza ma un asessuale non vuole avere nessun tipo di contatto fisico??? Neanche con chi ama??? Io credo che, questa sia una scusa per cercare di mollarmi, perché non comprendo cosa possa essere successo in questi ultimi 2 giorni
- Bianca
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Re: Partner asessuale, non so che fare
Buona sera Sam.
Sai cosa è successo? Ha cominciato a riflettere.
Dormire insieme abbracciati, è impegnativino e siccome non credo che a lei tu sia completamente indifferente, si sta chiedendo in quale modo e nel rispetto di quali parametri lei potrebbe proseguire la relazione con te, nel modo più giusto, affinché il rapporto sia soddisfacente per entrambi.
Stando su Aven da un po' di tempo, devo dirti che le maggiori difficoltà sono sempre partite, almeno all'inizio, dall'asessuale, mentre da parte del sessuale si sono presentate e manifestate quando la relazione aveva già fatto un certo percorso.
Come nasce questo diverso comportamento?
L'asessuale vede, probabilmente, le cose in modo più distaccato; non è annebbiato dal sesso, perchè non lo pratica, non lo cerca, non gli interessa.
Il sessuale invece, si dibatte, angelicamente, tra le onde dell'innamoramento ed è felice così, di questo sentimento esclusivo e totalizzante che lo fa sognare e pensa in cuor suo che un giorno succederà quello che renderà tutto ancora più bello di come è adesso.
Non succede così, perchè entrambi resteranno quello che sono: due frecce che si muovono sullo stesso piano ma in direzione opposta.
Non mi sento di escludere che si possano incontrare ma dovranno saper tornare un po' indietro, percorrere strade piene di curve, incontrare lupi cattivi, spinti da un irrefrenabile desiderio di toccarsi, soltanto per ristabilire un contatto.
Pensaci, l'asessualità non è una scusa, non è una fantasia, è qualcosa di estremamente reale.
Goditi le piccole cose belle che questa storia può regalarti.
Sai cosa è successo? Ha cominciato a riflettere.
Dormire insieme abbracciati, è impegnativino e siccome non credo che a lei tu sia completamente indifferente, si sta chiedendo in quale modo e nel rispetto di quali parametri lei potrebbe proseguire la relazione con te, nel modo più giusto, affinché il rapporto sia soddisfacente per entrambi.
Stando su Aven da un po' di tempo, devo dirti che le maggiori difficoltà sono sempre partite, almeno all'inizio, dall'asessuale, mentre da parte del sessuale si sono presentate e manifestate quando la relazione aveva già fatto un certo percorso.
Come nasce questo diverso comportamento?
L'asessuale vede, probabilmente, le cose in modo più distaccato; non è annebbiato dal sesso, perchè non lo pratica, non lo cerca, non gli interessa.
Il sessuale invece, si dibatte, angelicamente, tra le onde dell'innamoramento ed è felice così, di questo sentimento esclusivo e totalizzante che lo fa sognare e pensa in cuor suo che un giorno succederà quello che renderà tutto ancora più bello di come è adesso.
Non succede così, perchè entrambi resteranno quello che sono: due frecce che si muovono sullo stesso piano ma in direzione opposta.
Non mi sento di escludere che si possano incontrare ma dovranno saper tornare un po' indietro, percorrere strade piene di curve, incontrare lupi cattivi, spinti da un irrefrenabile desiderio di toccarsi, soltanto per ristabilire un contatto.
Pensaci, l'asessualità non è una scusa, non è una fantasia, è qualcosa di estremamente reale.
Goditi le piccole cose belle che questa storia può regalarti.
Re: Partner asessuale, non so che fare
Ti ringrazio della risposta, e chiedo scuss se magari il mio post può essere sembrato un attacco a tutti coloro che sono asessuali, ma la mia paura è appunto nata da questa cosa improvvisa che lei mi ha detto e il suo atteggiamento nei miei confronti quasi distante. Detto ciò ieri ci siamo visti e abbiamo passato comunque una bella giornata, per lo meno lei si è offerta di farsi prendere per mano e un abbraccio quando ci siamo salutati ce lo siamo dato… è ovvio che mi farebbe piacere darle un bacio ma credo lei abbia bisogno di tempo non lo so… comunque oggi ci rivedremo prima che io torni perciò credo che ora la palla passi a lei, io più che accettare questa cosa e dimostrarle i miei sentimenti non so che fare
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- Junior
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Re: Partner asessuale, non so che fare
Buonasera e buon Natale 
Posso dirti la mia opinione, vista dal lato di lei (visto che sono come lei)?
Io credo che abbia paura...ma non di te, sia chiaro, ma di quello che sa già in partenza che non potrà darti...e allora cominciano i pensieri, un loop infinito di pensieri...
Gli basterò? Mi accetterà come sono? E se poi si stanca? E se poi vuole fare passi in più e io non voglio, cosa succederà? E se lo illudo? Mi odierà? E via dicendo...
Consiglio? Abbi pazienza e parlale con calma, con tutta l'onestà che hai, falla sentire al sicuro, che si può fidare di te...
Io ti auguro ogni bene e spero che questa vostra relazione prosegui a gonfie vele!
Un saluto e tanti cari auguri
Alice

Posso dirti la mia opinione, vista dal lato di lei (visto che sono come lei)?
Io credo che abbia paura...ma non di te, sia chiaro, ma di quello che sa già in partenza che non potrà darti...e allora cominciano i pensieri, un loop infinito di pensieri...
Gli basterò? Mi accetterà come sono? E se poi si stanca? E se poi vuole fare passi in più e io non voglio, cosa succederà? E se lo illudo? Mi odierà? E via dicendo...
Consiglio? Abbi pazienza e parlale con calma, con tutta l'onestà che hai, falla sentire al sicuro, che si può fidare di te...
Io ti auguro ogni bene e spero che questa vostra relazione prosegui a gonfie vele!
Un saluto e tanti cari auguri

Alice